E la panchina dello Spartak Mosca non è stata amica del Napoli durante l’incontro, per lo meno questo quanto sostenuto dallo stesso Spalletti, che al termine dell’incontro, conclusosi con la vittoria per due a tre degli ospiti, ha tuonato ai microfoni di Sky Sport: “A fine gara sono andato soltanto a salutare un collaboratore dell’allenatore dello Spartak perché ci ha preso in giro per tutto il secondo tempo”.
SPALLETTI NON RICONOSCE RUI VITORIA PRIMA DI NAPOLI-SPARTAK MOSCA: MA NEL POST-PARTITA…
E ancora: “L’ultimo quarto d’ora quando siamo rimasti dieci contro dieci mi aspettavo di fare meglio. Ero convinto che si potesse riprendere la partita e anche ribaltare. C’era il tempo per poterlo fare. Invece non siamo stati bravi a mantenere l’ordine. Nel secondo tempo abbiamo sofferto, poi ci siamo messi 5-3-1 e la partita sembrava in controllo, dal punto di vista tattico si soffriva meno. In una di queste situazioni ci hanno fatto il 2-1, lì è stato un pochino difficile. Poi quando sono rimasti in dieci ho pensato di poter recuperare la partita, invece abbiamo continuato a giocare in maniera confusionaria”.
Spalletti ha criticato anche l’arbitraggio del match, in quanto a suo avviso, sarebbe stato un po’ troppo rigido verso gli azzurri: “Senza quei 4-5 cartellini gialli sulle ripartenze si sarebbe fatto meglio. Hanno fatto dei falli tattici un po’ al limite, vorrei rivedere il fallo su Manolas, ma anche quello di Osimhen. Mario Rui? È da espulsione, l’arbitro ha fatto una scelta corretta. Abbiamo anche Ghoulam che è fuori, dobbiamo vedere come torna, è un uomo squadra”.
Spalletti non conosceva l’allenatore dello Spartak HAHAHAHHAHAHAHAH#NapoliSpartak#EuropaLeague pic.twitter.com/cURgXhNEiQ
— Il Fratello di Zielu (@zielulife2) September 30, 2021