Una nuova scossa di terremoto Campi Flegrei è stata segnalata nella giornata di oggi, 22 gennaio 2025, l’ennesima di questo primo mese del nuovo anno. Ancora una volta si è trattato di un evento sismico molto leggero, avendo avuto una magnitudo 1.5 gradi sulla scala Richter ma i residenti dei comuni di Pozzuoli e Bacoli si stanno domandando se queste continue scosse non siano un sintomo della ripresa dell’attività sismica dopo un finale di 2024 decisamente tranquillo.
Difficile dirlo, probabilmente si saprà di più con il bollettino mensile di gennaio 2025 dell’Osservatorio Vesuviano, nel frattempo la scossa delle ultime ore ha avuto una magnitudo di 1.5 gradi sulla scala Richter ed è stata localizzata alle 3:19 della notte passata. La profondità, il cosiddetto ipocentro, è stato di due punto due chilometri sotto il livello del mare, e come avviene spesso e volentieri in questi casi sono stati moltissimi i residenti che l’hanno avvertita.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, LE SEGNALAZIONI SUI SOCIAL
Sui social, a cominciare dalla pagina Facebook “Quelli della zona rossa del vulcano Campi Flegrei” infatti un utente ha scritto: “Sentita ad Agnano uff”, e anche: “Bagnoli sentita…ero già sveglio”. Un altro aggiunge: “Sentita via Napoli”, e ancora: “Leggera, con boato in via Vecchia delle Vigne”. Infine “Rione Solfatara sentita” e così molti altri. In attesa di capire qualcosa di più su tale situazione, è stato pubblicato il bollettino con tutti i dati della settimana relativi alle scosse di terremoto Campi Flegrei.
Nel periodo 13-19 gennaio 2025, l’Osservatorio ha registrato in totale 55 scosse di terremoto, un numero in aumento rispetto ai sette giorni precedenti. Dal 6 al 12 gennaio, infatti, i movimenti tellurici nella zona flegrea erano stati 44, di conseguenza si tratta di undici in meno. Una settimana, quella passata, che ha visto anche un sisma superare la magnitudo di 3.0 gradi sulla scala Richter, precisamente 3.3, l’evento principale degli ultimi mesi.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, I DATI SUL BRADISISMO
L’Ingv comunica anche uno sciame sismico, quello avvenuto il 13 gennaio alle ore 6:58 e che è stato caratterizzato da ben 12 scosse tutte comunque molto leggere, con una magnitudo massima di 1.1 gradi sulla scala Richter. Un secondo sciame, questa volta caratterizzato da sette scosse, è stato invece individuato il 17 gennaio alle ore 16:53, e in questo caso è stata registrata la famosa scossa di M 3.3 di cui sopra. In merito al bradisismo, non vengono comunicate particolari novità, con la frequenza del sollevamento del suolo che resta nella media del periodo, leggasi un centimetro al mese, per un sollevamento dal gennaio del 2024 pari a 19,5 centimetri.
Alla luce di tali numeri e tali dati, gli esperti ritengono che non vi sono all’orizzonte scenari differenti rispetto a quelli dell’ultimo periodo, tenendo conto che i valori sono in media con quelli registrati nelle ultime settimane. Attendiamo quindi i prossimi report per capire come sta evolvendo la situazione ai Campi Flegrei.