Terremoto oggi, lieve scossa in Calabria nella notte del 30 giugno: epicentro a 6 km da San Giovanni in Fiore, nessun danno segnalato
Un terremoto oggi, lunedì 30 giugno, ha coinvolto la zona montuosa dell’entroterra calabrese, precisamente nell’area a nord-ovest di San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza, dove si è verificata una scossa di magnitudo 2.2 gradi della scala Richter e, secondo i dati dalla Sala Sismica dell’INGV di Roma, il sisma è stato individuato alle ore 2:33 italiane, nella notte tra domenica e lunedì, ad una profondità di 22 chilometri sotto la superficie terrestre. Le coordinate precise dell’epicentro sono 39.2953 di latitudine e 16.6505 di longitudine, e il punto più vicino alla scossa di terremoto oggi è stato individuato a circa sei chilometri a nord-ovest del centro abitato di San Giovanni in Fiore.
Il terremoto oggi non ha causato danni, secondo le prime valutazioni, né risultano segnalazioni ufficiali di disagi o feriti e anche se la magnitudo è stata piuttosto contenuta, si tratta comunque di un sisma che richiama la nostra attenzione sull’attività geologica che caratterizza l’area della Calabria, classificata come ad alta pericolosità sismica; nei dintorni dell’epicentro si trovano anche altri piccoli comuni calabresi come Castelsilano, Savelli, Cotronei e Cerenzia, tutti entro una ventina di chilometri.
Il terremoto oggi conferma l’importanza di restare sempre informati e preparati, anche di fronte a scosse di bassa intensità come questa: sapere cosa fare, come muoversi in sicurezza e quali comportamenti adottare durante e subito dopo un evento sismico può fare la differenza e per questo motivo, consigliamo a chi vive in aree sismiche come il cosentino o la Sila crotonese di familiarizzare con le linee guida della Protezione Civile, aggiornare periodicamente il proprio piano di emergenza e verificare che la propria abitazione sia costruita secondo le normative antisismiche attualmente in vigore.
Terremoto oggi: i dati INGV, le zone coinvolte e i consigli utili per restare sicuri
Il terremoto oggi, rilevato a 6 km da San Giovanni in Fiore e rilevato dal sistema INGV, rientra tra i piccoli eventi sismici che pur non provocando danni tangibili rappresentano un’occasione per monitorare lo stato di attività geologica in aree attive come la Calabria interna: il sisma è avvenuto in piena notte ma è stato percepito in alcune zone del territorio, anche se in modo debole, come potrebbero confermare alcune segnalazioni raccolte attraverso i questionari online disponibili sul sito dell’INGV, che invitano i cittadini a raccontare se e come abbiano avvertito la scossa.
Oltre a San Giovanni in Fiore, il terremoto oggi potrebbe aver avuto un’eco anche nei centri di Castelsilano, Cotronei, Caccuri, Longobucco e Campana – comuni piccoli ma vicini all’epicentro e distribuiti tra le province di Cosenza e Crotone – mentre le città di dimensioni maggiori più prossime, come Cosenza, Catanzaro, Lamezia Terme e Crotone, si trovano tutte entro i 50 chilometri di distanza e non sembrano aver subito alcuna conseguenza. È utile ricordare che la profondità a cui si è verificato il terremoto oggi – 22 chilometri – tende a limitare l’intensità, riducendo quindi la percezione e l’impatto reale sulle strutture e sulle persone.
Anche se molti terremoti in questa fascia di magnitudo passano inosservati, è sempre bene prestare attenzione ai segnali e sapere come comportarsi: noi suggeriamo di mantenere la calma, evitare di uscire durante le scosse se ci si trova in casa, rifugiarsi sotto architravi o tavoli robusti, e soprattutto non usare ascensori ed una volta terminato il sisma, è utile controllare eventuali crepe nei muri, chiudere gas ed elettricità e seguire gli aggiornamenti dalle fonti ufficiali. Il terremoto oggi è un segnale leggero ma chiaro della vitalità sismica della nostra penisola e la consapevolezza è la prima forma di prevenzione possibile, soprattutto in una regione come la Calabria che da sempre convive con il movimento lento e silenzioso del suolo.
