"Fuorilegge", analisi del testo della canzone di Rose Villain a Sanremo 2025 e significato del brano: sogno di una fuga d'amore ribelle
IL SIGNIFICATO DEL TESTO “FUORILEGGE” DI ROSE VILLAIN
In gara per il secondo anno di fila, Rose Villain è a Sanremo 2025 con il testo della canzone Fuorilegge, brano scritto assieme a Federica Abbate con cui riscattare il 23° posto dello scorso anno: “La canzone di quest’anno è un po’ la mamma di Click boom! perché l’ho scritta prima. È una canzone intima, ma potente”.
Il testo della canzone Fuorilegge di Rose Villain si apre con una domanda retorica che mette in luce la solitudine: “Cosa fai/Mentre tutti dormono?” interrogandosi sul comportamento e sui pensieri dell’altro durante le ore in cui il mondo riposa, come se l’assenza della persona amata amplificasse il senso di isolamento e di vuoto interiore.
Un vuoto acuito dal ricordo dei momenti condivisi (il film preferito, la luna che cala, la pioggia che inizia a piovere sia fuori che dentro di lui). Queste immagini, unite alla ripetuta evocazione del nome dell’altro, trasformano il ricordo in una presenza quasi palpabile, capace di influenzare lo stato d’animo del narratore.
“FUORILEGGE”, ANALISI TESTO CANZONE ROSE VILLAIN A SANREMO 2025
Rose Villain vuole parlare di desiderio, “la parte più bella di un amore che comincia”: “Se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei/Fuorilegge” sottolineando come il pensiero costante dell’altro, invece di essere liberatorio, diventi un atto controcorrente, un “crimine” che lo rende ribelle alle regole convenzionali del sentimento.
L’idea di aver “oltrepassato il limite di ore senza te” esprime la percezione del tempo come elemento che intensifica la mancanza. Le ore si trasformano in un’unità di misura del dolore e della nostalgia, contribuendo a un clima di disperazione e insonnia (“Mi rigiro nel letto, non dormo più”).
Il testo della canzone di Rose Villain, proprio come quella dello scorso anno, alterna melodie aperte, quasi gospel come nel finale, e ritmi martellanti, avendo come orizzonte quello di Bonnie e Clyde (“Partiamo domani / Bonnie e Clyde / Coi sogni rubati / Senza di me”), una coppia ribelle che fugge insieme dalla realtà come se l’amore, per quanto tormentato, sia anche un atto di sfida e di fuga dalla normalità.
Il testo Fuorilegge è una canzone sul dolore e la passione di un amore in cui il tempo, i ricordi e la ribellione si intrecciano per dare forma a un sentimento tanto intenso quanto complicato. I sentimenti diventano così un “crimine” dolce e proibito che trasforma ogni istante di attesa in un contrasto tra desiderio e disperazione, in attesa di un domani in cui, forse, la fuga insieme potrà spezzare il giogo della solitudine.