Ultime notizie dal Pakistan: almeno 11 morti e diverse case distrutte per le inondazioni lampo causate dai monsoni nel nord del Paese
Apriamo le ultime notizie dal Pakistan dove undici persone sono morte e almeno sei risultano ferite a causa di improvvise inondazioni che hanno colpito le regioni montuose del nord-ovest, in cui le piogge monsoniche si sono abbattute con violenza già nelle prime ore di venerdì: tra le vittime ci sono quattro bambini e tre donne e la zona più colpita è stata la valle dello Swat.
Secondo quanto riferito dalle autorità del Khyber-Pakhtunkhwa, sono 56 le case danneggiate, sei delle quali completamente distrutte e le operazioni di soccorso si sono concentrate soprattutto nei villaggi più isolati, resi difficili da raggiungere a causa delle strade interrotte e dei terreni franosi; il Servizio Meteorologico Nazionale ha comunicato che il rischio di nuove piogge intense rimane alto almeno fino a martedì prossimo, il che aumenta la preoccupazione tra gli abitanti e le autorità pakistane, già in difficoltà nella gestione dell’emergenza.
Secondo le ultime notizie, l’instabilità climatica ha già colpito il Paese nelle scorse settimane, con tempeste violente e fenomeni estremi come grandinate fuori stagione che hanno causato danni ingenti e decine di morti.
Ultime notizie, Bergamo: 14enne trovata morta in un’ex fabbrica, si indaga sulle cause
Una ragazza di 14 anni è stata trovata morta nella serata di ieri all’interno dell’ex stabilimento Reggiani, un’area industriale abbandonata alla periferia di Bergamo, da tempo segnalata come luogo frequentato da minorenni e persone senza fissa dimora; secondo una prima ricostruzione, la ragazzina sarebbe precipitata dal tetto di uno dei capannoni presenti nel sito, che da anni versa in stato di degrado e che più volte è stato luogo di incendi e segnalazioni da parte dei residenti.
Apriamo così le ultime notizie dal capoluogo lombardo, dove la scomparsa della 14enne era stata denunciata da uno zio e un cugino, con cui la ragazza conviveva e che sapevano della sua abitudine di frequentare l’area; le forze dell’ordine, una volta giunte sul posto, hanno ritrovato il corpo senza vita della 14enne, avviando immediatamente un’indagine per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto e non si esclude, al momento, alcuna ipotesi, ma quella della caduta accidentale resta la pista principale.
La zona, situata nei pressi del cantiere Teb, è da anni considerata critica dal punto di vista della sicurezza e nel corso del 2024 i vigili del fuoco sono intervenuti più volte per domare incendi e mettere in sicurezza alcune strutture pericolanti; non è un caso che, da tempo, i residenti chiedano una bonifica completa dell’area e una maggiore vigilanza.
Ultime notizie, Gaza: 18 morti durante la distribuzione degli aiuti
Ultime notizie dalla Striscia di Gaza, dove la tensione resta altissima: almeno diciotto persone, tra cui una donna e un bambino, sono morte ieri durante un’operazione di distribuzione della farina, organizzata da Hamas per evitare saccheggi, ma finita in tragedia a causa di una sparatoria avvenuta durante l’afflusso di civili in coda per ricevere il cibo e, secondo fonti palestinesi, a sparare sarebbe stato l’esercito israeliano, intervenuto in un momento di affollamento, ma la dinamica precisa è ancora al vaglio.
Questo episodio si aggiunge a una lunga lista di morti legate alla distribuzione di aiuti, in quanto, secondo i dati più recenti, sarebbero circa 400 le vittime civili negli ultimi trenta giorni, tutte morte mentre cercavano di accedere a beni di prima necessità; le organizzazioni umanitarie parlano di un sistema ormai al collasso, in cui gli aiuti arrivano con il contagocce e non riescono a coprire i bisogni minimi della popolazione.
Nel frattempo, la discussione internazionale si concentra sull’accesso agli aiuti e sulla necessità di istituire corridoi umanitari sicuri ed anche l’ONU, stando alle ultime notizie, ha ribadito più volte la necessità di garantire distribuzioni trasparenti e protette, ma sul campo la situazione resta caotica, con episodi violenti che continuano a verificarsi durante ogni tentativo di consegna.
Ultime notizie, 45 anni fa la strage di Ustica: Mattarella richiama la necessità di verità
Il 27 giugno del 1980, l’aereo DC9 della compagnia Itavia si schiantava nel Mar Tirreno con 81 persone a bordo, tutte decedute e nella giornata di ieri, a 45 anni di distanza, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato la tragedia con un messaggio istituzionale in cui ha definito quella di Ustica una delle vicende più oscure della storia italiana, ribadendo che la ricerca della verità non sarà abbandonata.
Ultime notizie che richiamano una ferita mai rimarginata, soprattutto per i familiari delle vittime, che da decenni chiedono chiarezza e responsabilità: il caso Ustica è diventato un simbolo del rapporto complesso tra Stato e trasparenza, tra archivi segreti e domande senza risposta e il messaggio del capo dello Stato, nel giorno dell’anniversario, è apparso come un segnale di continuità istituzionale ma anche come un invito a non archiviare una pagina ancora aperta.
Ultime notizie, intesa tra USA e Cina sui dazi: possibile accordo con l’Europa entro il 9 luglio
Ultime notizie dal fronte economico, secondo cui Stati Uniti e Cina hanno raggiunto un accordo sui dazi reciproci, una mossa che segna un allentamento delle tensioni commerciali tra le due maggiori economie del mondo: l’intesa prevede una progressiva riduzione delle tariffe e una maggiore collaborazione in ambito tecnologico e manifatturiero. I mercati hanno reagito subito in modo positivo, con le borse asiatiche ed europee in rialzo fin dalle prime ore della giornata.
Sul fronte europeo, è attesa entro il 9 luglio la firma di un accordo simile tra Washington e Bruxelles, e secondo le ultime notizie, quella è la data limite fissata dall’amministrazione Trump per l’entrata in vigore delle nuove tariffe annunciate nei mesi scorsi; se l’intesa non dovesse concretizzarsi, scatteranno dazi automatici su alcuni prodotti strategici, scenario che l’industria europea vuole evitare.
Ultime notizie riferiscono inoltre che Trump ha fatto sapere che intese preliminari sono già state raggiunte anche con India e Regno Unito, mentre per altri Paesi sarebbero pronte lettere contenenti le nuove aliquote da applicare in caso di mancato accordo; l’Europa, intanto, valuta le condizioni dell’intesa e cerca di tenere unito il fronte interno tra Paesi con interessi economici differenti.
Ultime notizie, Putin apre a nuovi colloqui sul conflitto ucraino: possibile incontro con Trump
Ultime notizie dall’Est Europa, dove il conflitto in Ucraina continua tra le tensioni, ma anche con qualche spiraglio diplomatico: il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato di essere aperto a un incontro con Donald Trump, nell’ottica di esplorare nuove soluzioni al conflitto, aggiungendo che la Russia – a suo dire – non rappresenta una minaccia per la Nato e lo stesso Putin ha definito “sciocchezze” le affermazioni sull’espansionismo russo, ribadendo che il bilancio della difesa è in calo e ora rappresenta il 6,3% del PIL.
L’Unione Europea, dal canto suo, ha annunciato la proroga delle sanzioni economiche contro la Russia almeno fino al 31 gennaio 2026 e mentre la diplomazia europea mantiene la linea del rigore, il Cremlino propone di riprendere il dialogo formale con l’Ucraina, proponendo Istanbul come sede per un terzo round negoziale. Nonostante i pochi risultati ottenuti finora, i contatti tra i delegati di Mosca e Kiev restano attivi, prova che – almeno sul piano formale – la trattativa non è del tutto ferma.
