VIDEO GOL E HIGHLIGHTS DI GENOA PERUGIA: LIGURI LANCIATI!
Andiamo a vedere il video dei gol e highlights: il Genoa batte il Perugia e resta secondo volando a +6 sul Bari terzo, fermato sul pari dal Como. Il Genoa prova a fare subito la partita ma il giro palla dei rossoblu si rivela piuttosto sterile. Al 16′ la prima conclusione a rete significativa è del Perugia con Di Serio che calcia di poco alto sopra la traversa. Le notizie che arrivano da Bari coi pugliesi sotto di 2 gol in casa contro il Como stimolano il Genoa, Furlan blocca su conclusione di Frendrup al 25′. Prova ad aumentare i giri il Genoa con una punizione di Jagiello che chiama Furlan alla grande parata.
Il portiere degli umbri è super anche al 36′ su un diagonale di Coda che sembrava destinato in fondo al sacco, quindi c’è un cartellino giallo per Di Serio per un fallo su Badelj. Il Genoa spinge e passa al 41′: cross di Sabelli ben indirizzato all’altezza del secondo palo con perfetto stacco di testa di Frendrup sul quale stavolta Furlan non può intervenire.
Nel secondo tempo ammonizioni per Matos e Curado nel giro di 2′, al 3′ altro grande intervento di Furlan su una botta di prima intenzione di Coda, al 9′ è Frendrup a sprecare la chance per la doppietta personale tentennando dopo un assist in bello stile di Coda. Subito dopo ancora Furlan sugli scudi su un sinistro di Strootman, al 12′ cambia anche il Perugia con Iannoni e Vulic inseriti in campo al posto di Bartolomei e Capezzi.
Al 18′ Jagiello libera al tiro Coda ma la conclusione del centravanti si perde alta sopra la traversa, al 21′ proprio Coda spedisce Gudmundsson al colpo di testa da pochi passi ma l’islandese manca clamorosamente la chance per il raddoppio. Al 25′ del secondo tempo il Genoa chiude comunque di fatto anticipatamente la partita con il gol del raddoppio firmato da Dragusin, con un perfetto stacco di testa su calcio d’angolo battuto da Jagiello. Ultimi minuti con il Genoa che gestisce con grande calma il doppio vantaggio.
VIDEO GOL E HIGHLIGHTS DI GENOA PERUGIA: LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Alberto Gilardino
invita il Genoa a mantenere alta l’attenzione nonostante il vantaggio sul Bari: “Avevo chiesto quello ai ragazzi: sapevo che ogni partita è una storia a sé. I punti pesano per ogni squadra e infatti la prima mezz’ora si è visto. Il Perugia è stata una squadra viva, ma noi siamo stati molto bravi oggi perchè abbiamo avuto equilibrio e pazienza. Siamo riusciti a trovare i nostri giocatori con più qualità e dopo il gol di Frendrup nel secondo tempo potevamo riempire il bottino. Merito dei ragazzi e della consapevolezza che hanno avuto da subito. Una reazione così è stata fondamentale. Sogni tranquilli non ne dormo, mi auguro di farlo a fine campionato. C’è da pensare a Cittadella che è la partita più importante. Il campionato dice questo. E’ aperto sia per chi si deve salvare sia per chi deve vincere. Dobbiamo mantenere l’attenzione altissima e lavorare“.
Fabrizio Castori ha visto un Perugia capace comunque di uscire dal campo a testa alta: “Abbiamo comunque tenuto testa ad una squadra molto forte fino alla fine. Siamo restati sempre in partita. A me interessava vedere una squadra viva e che non si era vista col Modena. Perdere a Genova ci sta ma abbiamo perso in maniera dignitosa. L’importante è che hai fatto il tuo dovere fino alla fine e di questo ne sono consapevole. Col Cosenza non sarà una finale: ci sono ancora quattro partite. Il risultato va fatto sempre. Quando trovi una squadra come oggi devi accettarla la sconfitta. La squadra è viva e consapevole che ce la può fare“.