Vincitore del GP del Qatar e classifica mondiale MotoGP 2022: dopo la prima gara della stagione, il primato della generale è andato a...
Cresce l’attesa per conoscere l’identità del vincitore del GP del Qatar di MotoGP, che, inevitabilmente, si isserà in vetta alla classifica del mondiale, essendo quella odierna la prima gara della stagione delle due ruote motorizzate. A partire dalla data odierna, scatta dunque l’inseguimento al titolo detenuto dal francese Fabio Quartararo, che lotterà per centrare la doppietta iridata, ma fare il bis sarà dura per il francese, che non parte come favorito assoluto. Il nostro Pecco Bagnaia ha la grande occasione della vita, ma attenzione anche all’intramontabile Marc Marquez.
Peraltro, per la prima volta dopo oltre 20 anni la competizione internazionale di MotoGP non vedrà ai nastri di partenza Valentino Rossi. Senza il Dottore, ci sarà un contraccolpo inevitabile a livello mediatico oppure questo non inciderà sull’interesse nel nostro Paese nei confronti di questo sport? Presumiamo che la risposta corretta possa essere la seconda, dal momento che le ragioni per seguire la gara e il campionato intero con attenzione ci sono tutte e si chiamano Bagnaia e Bastianini.
VINCITORE GP QATAR E CLASSIFICA MONDIALE: CHI BALZA AL COMANDO?
Mentre attendiamo di conoscere il nome del vincitore del GP del Qatar e la prima classifica mondiale, sottolineiamo che dopo la prima qualifica stagionale, intanto, ha conquistato una meritata pole la Ducati, ma a sorpresa non con il torinese Bagnaia, bensì con Jorge Martin. L’alfiere del team Pramac ha avuto la meglio su uno stupendo Enea Bastianini, il quale ha a sua volta preceduto Marquez. Quarto Miller, poi Aleix Espargaro con l’Aprilia. Male la Yamaha, con Quartararo undicesimo davanti a Morbidelli.
Le aspettative sui piloti del nostro Paese sono decisamente elevate, ma si sa che il mondiale di MotoGP non si decide certo alla prima gara e il vincitore del GP del Qatar di oggi non sarà per forza colui che a fine stagione solleverà il trofeo riservato al miglior pilota del pianeta. Certo, chi ben comincia è comunque a metà dell’opera, o almeno così si suol dire…
