SPECIALI / Papa in Germania

Benedetto XVI in questi giorni è in Germania, per la prima visita ufficiale  nella sua patria: uno dei viaggi  più difficili del suo pontificato, accompagnato da molte critiche e polemiche. Benedetto XVI è stato, per occasioni particolari, prima a Colonia (per la Giornata Mondiale della Gioventù nel 2005) poi nella natia Baviera nel 2006. Ora invece si reca nella capitale, Berlino,  poi a Erfurt, la città dove studiò Lutero, e Friburgo.  Molti dei pregiudizi che hanno preceduto il suo arrivo sono stati subito sfatati dalle parole del papa stesso, che ha speigato come per lui non sia questione di apologetica o politica, ma di essere venuto “per incontrare le persone e per parlare di Dio”. E sicuramente uno dei momenti più significativi è stato il discorso al parlamento tedesco, dove Bendetto XVI ha parlato per tutti, cristiani e non, perché si dispongano da allargare l’uso della propria ragione, limitata dalla riduzione del positivismo contemporaneo. Un discorso che ha abbracciato tutta la Germania, con un’attenzione particolare alla Chiesa, e ha lasciato il segno anche nei più prevenuti.

Una lezione ai potenti

Il commento di LUIGI NEGRI, vescovo di San Marino-Montefeltro, al viaggio apostolico che Benedetto XVI ha da poco concluso in Germania. “Cristo, uomo nuovo e definitivo”

La "legge" del Papa

Benedetto XVI, in visita al Bundestag, ha affrontato in modo originale il tema del diritto e della giustizia. Il commento di FERNANDO DE HARO su quel che ha detto il Papa

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