BEPPE GRILLO/ La cassa integrazione va abolita, è un orpello degli anni Settanta

- La Redazione

"La cassa integrazione è un orpello inventato dalla famiglia Agnelli negli anni Settanta. E per me non è neanche costituzionale, perché discrimina". Lo ha detto oggi Beppe Grillo.

beppegrillo3R439 Beppe Grillo (Infophoto)

La cassa integrazione è da abolire perché è solamente “un orpello inventato dalla famiglia Agnelli negli anni Settanta. E per me non è neanche costituzionale, perché discrimina”. A dirlo è Beppe Grillo, intervenuto ai microfoni del Gr1 prima del comizio di questa sera a Potenza per sostenere i candidati del Movimento 5 Stelle alle imminenti elezioni regionali. L’ex comico genovese è quindi tornato ad attaccare la Legge di Stabilità e l’operato del governo Letta: “C’è questa semantica fraudolenta: stabilità di cosa? È la vecchia finanziaria dove dentro c’è qualsiasi cosa”. Infatti, spiega, “vi sembra normale che fanno la legge sul femminicidio e dentro ci mettono la possibilità di non abolire più le province?”. Il leader M5S è quindi tornato a invocare il voto anticipato: “Andiamo alle elezioni, anche col porcellum, se modificano la legge elettorale la modificano esclusivamente per non farci partecipare alle elezioni”. Poi ha concluso: “Il signor Letta, abbiamo i documenti ufficiali, ha votato contro l’abolizione del Porcellum, lui e tutto il suo partito. Non esiste una legge elettorale perfetta – ha spiegato Grillo – noi facciamo una proposta, sarà decisa dalla rete, quando l’avremo proporremo quella. Bisogna mettere la preferenza, e poi io non voglio più delegare la mia vita e quella dei miei figli a questa gente. Tu avveleni il clima quando menti, non ce n’è uno che ha detto scusate ho sbagliato, anzi si autoassolvono e che gli errori sono i nostri che siamo lì da otto mesi”.







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