“Nel nostro progetto di riforma la cooperazione viene confermata come parte integrante della politica estera italiana, il che non significa negarne o limitarne l’autonomia”
Tutti i partiti (ad eccezione dei Verdi) hanno votato una risoluzione che impegna l’Unione europea a tutelare le comunità cristiane perseguitate nel mondo
Per non perdere definitivamente il treno dello sviluppo serve un urgente accordo bypartisan fra riformisti per una politica economica a servizio del Paese: tutto il resto, soprattutto i roboanti proclami mediatici della politica e dell’anti-politica, sono solo giochi suicidi
La corsa alle nomination presidenziali per i repubblicani e i democratici vede schierata una pattuglia di protagonisti con storie personali ricche di spunti di interesse. Emergono indicatori interessanti che possono far percepire che tipo di presidenti sarebbero
«Un nuovo 5 per mille, specificamente dedicato all’ambiente, rappresenterebbe un altro modo innovativo per coinvolgere direttamente il cittadino nel circuito della solidarietà e della responsabilità civile, essendo l’ambiente un valore che è insieme universale e particolare: si tratta del “proprio” habitat»
Alla base della difesa del libero mercato vi è un principio essenziale: la libertà della persona, cui lo Stato non si deve sostituire, rimanendo però garante di libertà e diritti individuali
La prospettiva di una maggiore presenza dell’Italia nell’area mediterranea non è cruciale solo sul piano economico, ma anche su un piano più generale. L’Europa può contrastare il terrorismo coniugando il perseguimento della libertà religiosa a una politica di sostegno a uno sviluppo diffuso
Il nostro Paese presenta una particolarità rispetto ad altre democrazie europee: il motore delle riforme è stato acceso più da una scintilla patologica, lo scoppio di Tangentopoli, che dalla necessità fisiologica dell’adeguamento ai nuovi scenari sociali, politici ed economici
Una democrazia e un bipolarismo maturo sono fatti anche di conflitto, e di forti tensioni politiche e civili. Ma si fondano sull’idea che i valori, le convinzioni dell’altro, per diverse e magari opposte che siano rispetto alle nostre, sono una ricchezza per tutti, non un cancro da estirpare
I governi di legislatura sono oggi il contesto istituzionale che meglio garantisce l’autonomia reciproca tra politica e società, perché spingono a giudicare su dati effettivi di lungo periodo. Ecco perché non è realistico abbandonare il bipolarismo
È necessario trasformare l’Europa in una moderna economia della conoscenza, affrontando in modo coordinato i temi dell’istruzione e della ricerca, dell’innovazione e della tecnologia. L’importanza del Quadro europeo delle qualifiche e il possibile ruolo dell’Eit
Per rafforzare la competitività economica dell’Italia occorre compiere passi decisi sia verso una seria riforma della regolazione che verso una rigorosa applicazione della legislazione antitrust (enforcement)
Riforma della Pa e welfare i nodi sui quali si gioca l’efficacia dell’agenda del governo Prodi. Ma l’ostacolo maggiore è il consenso, nella coalizione, condizionata da una sinistra conservatrice, e nella società, poco incline a riconoscere il collante comune dell’interesse generale