ELEZIONI QUIRINALE/ Da Rocco Siffredi a Sophia Loren, i parlamentari italiani sfiorano il ridicolo

- La Redazione

Come previsto, all’Aula di Montecitorio fioccano schede bianche e nulle. Anche la seconda votazione si è conclusa con un nulla di fatto e i grandi elettori si sono sbizzarriti.

camera_vuota_sedieR400 Infophoto

Come previsto, all’Aula di Montecitorio fioccano schede bianche e nulle. Anche la seconda votazione si è conclusa con un nulla di fatto (si riprenderà quindi domani mattina con il terzo scrutinio), anche se i “grandi elettori” chiamati a nominare il prossimo presidente della Repubblica non hanno risparmiato ironie attraverso la preferenza espressa. Ecco allora spuntare i nomi del tecnico Giovanni Trapattoni oppure dell’attore porno Rocco Siffredi, capaci di strappare risatine e divertiti brusii nel momento della lettura delle schede da parte del presidente della Camera Laura Boldrini. Ma la fantasia dilaga, quindi ecco che a metà scrutinio ottiene una manciata di voti anche Sergio De Caprio, carabiniere conosciuto come Capitan Ultimo e celebre per aver arrestato il boss corleonese Totò Riina, mentre due voti sono andati anche a Arnaldo Forlani e ad Alessandra Mussolini. A quota un voto si sono fermati invece Daniela Santanché, Gianfranco Fini, Michele Cocuzza e Sophia Loren. Durante il primo scrutinio, inoltre, un elettore aveva scelto di dare il proprio voto a Marini. Non Franco, ex presidente del Senato e favorito a diventare il successore di Napolitano, ma l’altrettanto nota Valeria. “Sono lusingata”, ha scherzato la showgirlo dopo aver saputo del voto ricevuto durante lo scrutinio. “So che è stata un’indicazione ironica, mi fa piacere. Anche Grillo, quando nei giorni scorsi mi ha citato, lo ha fatto in maniera simpatica”.







© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori

Ultime notizie di Politica

Ultime notizie