Terremoto oggi, doppia scossa tra Palazzuolo sul Senio e Marradi: nessun danno ma attenzione a possibili repliche e segnalazioni
Terremoto oggi – venerdì 16 maggio 2025 – con due scosse che si sono verificate a pochi minuti l’una dall’altra nella zona dell’Appennino tosco-romagnolo con epicentro a circa 4 km a sud-ovest di Palazzuolo sul Senio, comune in provincia di Firenze: la prima scossa del terremoto oggi ha avuto luogo alle 08:47 ora italiana, con una magnitudo di 2.2 della scala Richter e una profondità di 10 chilometri e soltanto due minuti dopo – alle 08:49 – è seguita una seconda scossa di magnitudo 2.1 e sempre alla stessa profondità.
Sia il primo che il secondo terremoto oggi si sono avvertiti in un’area ampia che include diversi comuni del Mugello e dell’area montana tra Emilia-Romagna e Toscana (in particolare Marradi, Firenzuola, Castel del Rio e Borgo San Lorenzo).
Il terremoto oggi si è verificato in una zona a bassa densità abitativa ma l’area interessata fa parte di un contesto geologicamente a rischio in quanto l’area appenninica rientra nel pericolo sismico di moderata intensità, motivo per cui è importante prestare attenzione anche a scosse minori, soprattutto quando si verificano in sequenza; anche se il terremoto oggi non ha causato danni, la doppia scossa ravvicinata ha inevitabilmente provocato preoccupazione tra la popolazione, soprattutto in piccoli comuni come Palazzuolo sul Senio e Marradi.
In questi casi, suggeriamo di mantenere la calma, evitare l’uso di ascensori, controllare eventuali danni strutturali nelle abitazioni e segnalare crepe sospette agli enti preposti; è inoltre utile consultare i canali ufficiali per aggiornamenti in tempo reale e compilare i questionari dell’INGV per contribuire al monitoraggio delle scosse.
Terremoto oggi: attenzione alle scosse multiple, ecco come comportarsi in caso di nuove repliche
Il fatto che entrambe le scosse del terremoto oggi siano avvenute a pochi minuti di distanza l’una dall’altra, a profondità identiche e con coordinate geografiche molto vicine tra loro (44.0857, 11.5150 per la prima; 44.0828, 11.5123 per la seconda) indica un comportamento tipico delle sequenze sismiche a bassa intensità che – pur non essendo pericolose in sé – possono rappresentare un segnale da tenere in considerazione e anche in assenza di danni apparenti o visibili, è sempre consigliabile effettuare una verifica delle strutture e non sottovalutare eventuali scricchiolii, o lesioni emerse dopo l’evento sismico.
Il terremoto oggi è stato avvertito anche a decine di chilometri di distanza, fino alle città di Imola, Faenza, Firenze, Forlì e Bologna (tutte situate tra i 34 e i 48 km dall’epicentro) e anche se la magnitudo non ha raggiunto valori alti, la vicinanza temporale delle due scosse è un elemento da non minimizzare; consigliamo, dunque, di tenere pronta una piccola borsa d’emergenza, evitare di dormire vicino a librerie o mobili instabili e segnalare possibili nuove scosse sul sito ufficiale dell’INGV.
Ricordiamo inoltre che in caso di terremoto oggi non bisogna mai fuggire all’aperto se ci si trova già in un luogo sicuro e la priorità resta sempre mettersi al riparo sotto architravi o tavoli robusti, lontani da oggetti che possono cadere; la situazione – al momento – non desta particolari allarmi ma è buona norma restare informati e pronti ad agire con lucidità e prudenza in caso di nuove repliche.
