Terremoto oggi: scosse lievi a Foggia (2.1) e Belluno (2.4), nessun danno. Ricordiamo kit emergenza e controlli antisismici, anche per eventi minori
Terremoto oggi in Puglia: una scossa di magnitudo 2.1 ha avuto luogo alle 2:50 nel Golfo di Manfredonia, vicino a Foggia, a una profondità di 10 km, con l’epicentro a 13 km dalla costa di Manfredonia, città che insieme a Mattinata e Monte Sant’Angelo è tra le più vicine alla zona interessata; terremoto oggi, anche se leggero, che ha coinvolto un’area abitata da oltre 76mila persone, compresi comuni come Foggia e Barletta, ma non sono stati segnalati danni a case o feriti.
Noi comunque consigliamo, anche per eventi di bassa intensità, di rimanere calmi e ricordare le norme base, come ripararsi sotto un tavolo o lontano da vetri, oltre a verificare che gli oggetti pesanti siano fissati alle pareti; la scossa, avvertita da alcuni residenti, è stata segnalata tramite il questionario online dell’INGV, strumento utile per aiutare i ricercatori a capire dove il terremoto è stato percepito e con quale intensità e nonostante la Puglia non sia tra le regioni a più alto rischio sismico, episodi come questo terremoto oggi ricordano l’importanza di una preparazione costante, soprattutto nelle aree costiere.
Per chi vive in zone simili a quelle del terremoto oggi, raccomandiamo di tenere sempre a portata un kit di emergenza con acqua, una torcia e copie dei documenti, oltre a informarsi sulle vie di fuga più sicure in casa; intanto, continua il monitoraggio della zona per identificare eventuali sequenze o variazioni nell’attività sismica.
Terremoto oggi in Veneto: altra scossa in provincia di Belluno, nessun pericolo ma attenzione alla prevenzione
Terremoto oggi in Veneto: una seconda scossa, di magnitudo 2.4, ha riguardato, alle 2:09 di notte, la zona montuosa di Cesiomaggiore, in provincia di Belluno, con epicentro a 5 km dal paese e profondità di 10 km, in un’area meno popolata ma vicina a comuni come Feltre e Sedico e la scossa nelle Alpi ci ricorda che anche le zone montane possono essere soggette a movimenti geologici; noi consigliamo, soprattutto in queste aree, di informarsi sulla classificazione del proprio comune e di tenere in casa una piccola scorta d’acqua, una torcia e una copia dei documenti importanti.
Anche in questo terremoto oggi, non risultano danni o feriti, ma la vicinanza a città come Treviso e Bolzano mostra quanto sia importante, ovunque si viva, conoscere i comportamenti da adottare durante una scossa, come evitare di usare le scale o non bloccare le vie di fuga; nelle zone alpine è inoltre importante prestare attenzione alla stabilità degli edifici, specialmente nelle costruzioni più vecchie.
L’INGV precisa che sia il primo che il secondo terremoto oggi – quello pugliese e quello veneto – fanno parte di una normale attività sismica, senza alcun legame tra loro o indicatori di possibili repliche più intense: le scosse, insomma, non devono generare allarmismi, ma servire da stimolo per ricordare le buone pratiche e comportarsi con consapevolezza e lucidità.
