Bonifico parlante/ Che cos’è, come si effettua e cosa lo differenzia dall’ordinario

- Maria Melania Barone

Bonifico parlante, Che cos'è, come si effettua dal proprio conto corrente e cosa lo differenzia da quello ordinario? Ecco una distinzione utile per una corretta gestione fiscale.

cadaveri smembrati (Pixabay)

Qual è dunque la differenza tra un bonifico parlante ed uno ordinario? I sistemi relativi ai servizi finanziari si sono molto aggiornati negli ultimi anni e hanno visto l’introduzione di moltissime novità. Infatti è stato introdotto il bonifico istantaneo che ha conquistato una fetta importante di utenti, ma che cosa si intende con bonifico parlante?

Bonifico parlante: cos’è e a cosa serve

A differenza di quello che si può immaginare il bonifico parlante condivide le stesse modalità di trasmissione di un bonifico ordinario ma la differenza tra i due sta essenzialmente nei dati inseriti.
Come sappiamo perché un bonifico vada a destinazione, È necessario che l’Iban inserito per il pagamento sia corretto e che il nome dell’intestatario coincida.

Inoltre nel saldo del conto corrente sarà necessario possedere la quantità di denaro necessaria alla transazione.

Benché questi siano i requisiti essenziali di un bonifico di qualsiasi genere affinché quest’ultimo vada a compimento, Per quanto concerne il bonifico parlante la finalità non è soltanto la trasmissione del denaro ma anche l’inserimento di determinate voci utili a motivare la spesa effettuata cioè l’inserimento del maggior numero di informazioni possibili che potrebbero servire ad un contribuente per ottenere una detrazione fiscale oppure una determinata agevolazione.

Bonifico parlante: quali dati bisogno inserire

Per avere un bonifico parlante necessario inserire la maggior parte delle informazioni che non bonifico ordinario non andrebbero inserite. A differenza di quello che si pensa , perché un bonifico parlante sia perfezionato , è necessario che rechi al proprio interno anche determinate informazioni:

Il nome e il cognome oltre all’indirizzo della persona cui è indirizzato , il codice IBAN di chi deve ricevere la somma di denaro , la causale , che riporta la motivazione per cui l’importo viene bonificato.

Inoltre il bonifico parlante deve contenere anche il codice fiscale del beneficiario della detrazione fiscale e quindi di colui che emette il bonifico. Se chi emette il bonifico lo fa per conto di una società, ad esempio una srl, sarà importante inserire nel bonifico tutte le informazioni necessarie al versamento da effettuare in modo che questo possa essere contabilizzato in detrazione e soprattutto che questo bonifico possa servire ad ottenere un’agevolazione fiscale. In questo senso andrà anche inserita la causale.







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