CALCIOMERCATO INTER – E’ tutto fatto, l’Inter avrà a breve il suo nuovo uomo per la fascia destra, e si spera, il vero erede di Maicon. Dopo il fallimento di Jonathan e l’infortunio shock di capitan Javier Zanetti, in quel di corso Vittorio Emanuele sono corsi ai ripari, assicurandosi il gioiellino di proprietà del Chelsea ma in forza ai brasiliani della Fluminense, Wallace. L’accordo è stato raggiunto nelle ultime ore sulla base di un prestito secco gratuito. Durante la stagione l’Inter potrebbe decidere di ridefinire i termini dell’accordo trasformando il prestito secco in un diritto di riscatto con controriscatto a favore del Chelsea. La cosa certa è che l’ufficialità è ad un passo e il ragazzo verdeoro è atteso a Milano a giorni, probabilmente già lunedì, in attesa che si sbrighino le ultime pratiche burocratiche. L’imminente arrivo ad Appiano Gentile di Wallace potrebbe indurre la dirigenza meneghina a dire definitivamente addio a Mauricio Isla anche se l’operazione con la Juventus potrebbe riaprirsi a fine agosto, soprattutto nel caso in cui la Juventus riuscisse a mettere le mani su Juan Camilo Zuniga.
CALCIOMERCATO INTER – Ultimata la pratica corsia di destra l’Inter si dedicherà ora alla ricerca del mediano di qualità. I nomi circolanti sono ormai gli stessi da giorni, a cominciare dal gioiello del Bayern Monaco, Luiz Gustavo, altro brasiliano che costa però parecchio, attorno ai 18 milioni di euro. Depennato il nome del bavarese così come quello di Radja Nainggolan, pallino di Walter Mazzarri ma anch’egli troppo costoso, attorno ai 20 milioni di euro senza sconti. Sembrerebbe più “semplice” arrivare alla stella del Bologna, il franco-algerino Saphir Taider, grande amico di Ishak Belfodil. Poli e la dirigenza emiliana lo considerano incedibile ma in caso di offerta ad hoc, visti gli ottimi rapporti intercorsi fra le due società, l’affare si potrebbe sbloccare. Attenzione poi a Wellington, calciatore brasiliano del San Paolo, che ieri è uscito allo scoperto mandando messaggi d’amore ai nerazzurri: si acquista a poco, 2 milioni per gli oneri del prestito, più 5 milioni per il riscatto.