Calciomercato Inter news - Pagelle, voto 5: Lookman, Leoni e Koné sono rimasti sogni mentre Calhanoglu un dubbio senza riserva (2 settembre 2025)
CALCIOMERCATO INTER, COS’È CAMBIATO REALMENTE?
Il calciomercato Inter ha dovuto prendere una decisione importante: rivoluzione completamente o dare continuità. La risposta è stata chiara dato che di fatto, a parte Pavard, non è partito nessuno dei fedelissimi di Simone Inzaghi.
Subito dopo la sconfitta pesantissima in finale di Champions League contro il Paris Saint Germain, tutti pensavano che la cosa migliore sarebbe stata voltare pagina con qualche cessione importante, così da dare una ventata d’aria fresca ed evitare una situazione simile al 2010.
Si ricorderanno bene i tifosi nerazzurri soprattuto quando post Triplete la rosa non venne d fatto quasi toccata e questo portò ad anni veramente bui. Dopo due finali di Champions perse in tre e l’addio di Inzaghi, probabilmente la soluzione migliore era quella di mettere da parte alcuni giocatori.
Ovviamente non vogliamo avere ragione a priori e l’unica vera risposta la darà il campo, però l’impressione è quella che continuare con questa rosa portando avanti di fatto il lavoro di Inzaghi possa rivelarsi un’arma a doppio taglio.

CALCIOMERCATO INTER, GLI ACQUISTI: INIZIO DI FUOCO, POI…
Il calciomercato Inter in entrata è partito con il botto seppur senza nomi altisonanti. Sucic è un ottimo talento, ma non è quel nome che ad oggi fa notizia. Un po’ di più Bonny che comunque arriva da una buona stagione a Parma mentre Luis Henrique è stata la scommessa sulla fascia da 25 milioni, bonus compresi.
Da questi acquisti in poi c’è stato un periodo senza movimenti in entrata fino agli ultimissimi giorni dove sono arrivati Andy Diouf dal Lens, conteso con il Napoli, e Akanji proprio il 1° settembre per sopperire all’addio di Pavard direzione Marsiglia.
CALCIOMERCATO INTER, LE CESSIONI: NESSUN BIG CEDUTO (TRANNE PAVARD)
A livello di cessioni, il calciomercato Inter ha visto partire Arnautovic a titolo definitivo così come Sebastiano Esposito (prestito con obbligo di riscatto a Cagliari), Filip e Aleksandar Stankovic, Asllani, Correa, Taremi a Zalewski.
A questi va aggiunto Pavard che però è un addio in prestito con diritto di riscatto al Marsiglia di Roberto De Zerbi. Detto ciò, come abbiamo detto, sono state molte cessioni ma nessuno come detto dei titolari a parte Benjamin.
CALCIOMERCATO INTER, IL GIUDIZIO: TANTI INTERROGATIVI
Eccoci al giudizio del calciomercato inter e il motivo per cui abbiamo dato l’insufficienza. Partiamo dagli aspetti positivi ovvero l’attacco con l’arrivo di Bonny e il rientro di Pio Esposito che sono un chiaro miglioramento a Correa e Arnautovic come riserve di Latuaro Martinez e Thuram.
Ora però cominciano i tasti dolenti, a partire dl discorso degli investimenti. L’Inter ha deciso di investire un totale di ben 90 milioni, la cifra più alta spesa dal 2020/2021, ma di fatto tra questi l’unico titolare è Sucic (quello pagato meno) e probabilmente Akanji arrivato in prestito.
Dato che non è sola l’Inter spendere tutti questi soldi, la domanda sorge spontanea: non sarebbe stato meglio investirli per i titolari? Così facendo sono state migliorate “solo” le riserve quando in realtà molti degli attuali titolari non sembrano più ai livelli del passato e forse sarebbe stato meglio sostituirli.
Tra questi c’è Calhanoglu, rincorso per mesi da diversi club turchi che ancora adesso stanno dando la caccia all’ex Milan e Leverkusen. Il mercato turco è aperto fino al 12 settembre, ma anche se dovesse restare manca un regista di riserva, un ruolo di assoluta importanza.
Come possiamo non parlare poi delle tantissime beffe, quei giocatori tanto vicini all’Inter da essere addirittura argomento di conferenza stampa da parte di Marotta come nel caso di Lookman oppure i buoni rapporti con il Parma per Leoni e la proposta del Roma per Koné, tutti giocatori mai arrivati a Milano.
Inoltre all’appello manca sempre il famoso giocatore che salti l’uomo: lo è stato per qualche mese Zalewski, ceduto però all’Atalanta, e dunque i meneghini si porta avanti questo grande problema già dai tempi di Inzaghi. Infine Akanji, senza dubbio un bel colpo, ma sarebbe dovuto rimanere anche Pavard.
