Rito di canonizzazione in Vaticano per i nuovi Santi Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati: la diretta video streaming della Santa Messa con Papa Leone XIV
L’OMELIA DI PAPA LEONE XIV CON L’ANNUNCIO DOPO LA CANONIZZAZIONE: “CARLO ACUTIS E PIER GIORGIO FRASSATI SONO I NUOVI SANTI”
«Signore chi avrebbe conosciuto il tuo volere se tu non avessi inviato il tuo Santo Spirito?»: questa domanda, ripetuta da Papa Leone XIV citando le Sacre Scritture e il Vangelo, «l’abbiamo sentita dopo che due giovani beati sono stati proclamati Santi e ciò è provvidenziale!». Ebbene, tale domanda citata dal Santo Padre all’inizio dell’omelia per la Santa Messa di canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati è attribuita ad un giovane come loro, il Re Salomone, figlio di Davide che aveva tante cose (potere, ricchezza, salute, giovinezza e regno), ma una tale grande abbondanza gli aveva fatto sorgere nel cuore una domanda, «cosa devo fare perché nulla vada perduto?».
Ed ecco qui Dio che manda il suo dono più grande, la saggezza per poterlo consigliare nel trovare il posto nel grande Regno del Signore: anche Gesù parla di un «progetto a cui aderire fino in fondo». Molti giovani hanno dovuto prontare il bivio di Salomone, come San Francesco d’Assisi: la domanda posta a Dio sul senso del proprio compito nel mondo, trovando nella realtà i segni di una meravigliosa storia di santità, spogliandosi di tutto per seguire il Signore.
«I santi non sono grandi personaggi all’origine, ma sono semplici giovani che si sono appassionati a Dio senza tenere nulla per sé, così come racconta Sant’Agostino che racconta di aver sentito la voce di Dio che lo chiamava “voglio te”!». È in questa cornice che San Pier Giorgio Frassati e San Carlo Acutis ci testimoniano oggi come «due figure innamorate di Gesù e pronti a donare tutto per lui».
L’incontro con la fede, dai poveri alla famiglia, entrambi però cresciuti amando Cristo e impegnandosi per gli altri: «hanno coltivato l’amore per Dio e per l’umanità attraverso mezzi semplici, alla portata di tutti, come la Santa Messa e la preghiera, oltre all’adorazione eucaristica». Davanti all’Eucaristia «si diventa Santi», spiegava San Carlo Acutis nel raccontare la felicità nel guardare verso Dio, «la conversione è guardare verso l’Alto». Sia Carlo che Pier Giorgio avevano grande devozione per la Madonna e praticavano ogni giorno la carità: «guardando i poveri e gli ammalati vediamo la luce che normalmente noi non ci rendiamo conto».
I due nuovi Santi, giovanissimi, hanno sperimentato quello che Papa Francesco chiamava la “santità della porta accanto”: hanno amato Dio e le persone anche durante la loro malattia, «Amare il domani è dare oggi il meglio del nostro frutto», diceva ancora San Acutis, un costante invito rivolto a tutti noi, specie ai giovani. «Non sciupate la vita, guardate verso l’alto e fatene il vostro capolavoro!», invita Papa Leone XIV chiudendo l’omelia della canonizzazione dei Santi Acutis e Frassati, «gustate la vita in fondo e andate incontro al Signore nella festa del cielo».
LA SANTA MESSA DI CANONIZZAZIONE PER I NUOVI SANTI CARLO ACUTIS E PIER GIORGIO FRASSATI: LA PACE CON PAPA LEONE XIV
Dopo una lunghissima fase di preparazione, con addirittura uno slittamento dovuto al dolore per la morte di Papa Francesco, giunge oggi 7 settembre 2025 il grande giorno della canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati all’interno della Santa Messa con Papa Leone XIV in Vaticano: da Beati a nuovi Santi della Chiesa, il concistoro definitivo giunto lo scorso 13 giugno ha predisposto la nuova data del rito di canonizzazione, dopo l’annullamento della precedente (prevista per domenica 27 aprile) in quanto coincidente con i funerali del Santo Padre Bergoglio.
San Carlo Acutis e San Pier Giorgio Frassati sono il simbolo di amore e testimonianza cristiana più fulgidi e seguiti dai giovani cattolici di tutto il mondo: originari rispettivamente di Milano e Torino, conosciuti però in tutto il mondo proprio per la loro testimonianza di cristianità che dai più piccoli ai più grandi ha saputo irradiare la bellezza dell’amore di Gesù. Incarnati nei loro rispettivi mondi e ambiti, il “Santo di Internet” e il medico della FUCI che così tanto ha fatto per gli oratori, le loro morti ancora molto giovani hanno impresso nel popolo cristiano una luce di originalità e fede che li ha portati al percorso di beatificazione prima e oggi di canonizzazione.
La cerimonia con la Santa Messa di Papa Leone XIV è fissata per questa domenica 7 settembre 2025, all’interno delle grandi cerimonie per il Giubileo della Speranza, con inizio alle ore 10 all’interno della Basilica di San Pietro: vista la grossa affluenza di pellegrini e giovanissimi, l’intera Piazza del colonnato è adibita ai posti per osservare dai teleschermi la canonizzazione di Acutis e Frassati in diretta video streaming. È garantita ovviamente l’intera diretta tv su Rai 1 e Tv2000, con l’aggiunta dell’Angelus di Papa Prevost al termine della lunga cerimonia di canonizzazione. Qui è disponibile il libretto ufficiale della Santa Sede per la Santa Messa, con annesso il rituale che consacrerà i due nuovi Santi della Chiesa mondiale.
IL “SECONDO” GIUBILEO DEI GIOVANI: CARLO ACUTIS E PIER GIORGIO FRASSATI DIVENTANO SANTI DELLA CHIESA
Inizialmente si era pensato di inserire la canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati all’interno del Giubileo dei Giovani 2025, quello celebrato ad inizio agosto davanti a centinaia di migliaia di ragazzi in arrivo da ogni parte del mondo per stringersi accanto all’abbraccio fraterno e paterno di Papa Leone XIV. Poi però il fitto programma del Giubileo e la volontà di concentrare l’attenzione che meritano due figure come quelle dei prossimi Santi Acutis e Frassati ha fatto preferire una data specifica per queste due canonizzazioni.
In attesa che la Piazza San Pietro si riempia fin dalle 8 del mattino con l’accesso consentito, si prepara una grande giornata di fede e preghiera, con la presenza del Papa che invita l’intera platea cristiana a seguire l’esempio di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati in quella fraternità come unica strada alla pace. Una strada santa, vicina ai più poveri e più bisognosi – come del resto facevano in vista i due nuovi Santi della Chiesa – ma assolutamente all’altezza delle sfide e bisogni contemporanei.
Le guerre, le violenze, l’incapacità di trovare un dialogo e la perdita dei valori, specie in quell’Occidente che ha vissuto e incarnato per secoli gli insegnamenti e la bellezza del vivere cristiano: contro tutto questo – o meglio, in risposta a tutto questo – la testimonianza di fede dei nuovi Santi Acutis e Frassati possa essere il miglior viatico per ritrovare quella “responsabilità santa” di cui Papa Leone XIV richiama ogni volta.
Come ha spiegato a Vatican News alla vigilia della canonizzazione il prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, il cardinale Semeraro, Frassati e Acutis sono ben oltre i “semplici” giovani santi della strada, sono ragazzi e uomini che hanno fatto della «sequela al Vangelo la loro ragione di vita». Una ragione non ideologica, non “banale”, altrimenti non avrebbero avuto fino ad oggi tutto questo seguito: «la Chiesa, anche con Acutis e Frassati, attrae i giovani perché non è un’unità monolitica, ma una rete di svariati doni che lo Spirito riversa incessantemente in essa».
COME SEGUIRE LA CANONIZZAZIONE DI ACUTIS E FRASSATI OGGI IN VATICANO: LA DIRETTA VIDEO STREAMING LIVE E IN TV SU RAI 1
Attesa da diversi mesi, sospesa per il lutto che colpì l’intera Chiesa mondiale con la morte e i funerali di Papa Francesco, la Santa Messa di canonizzazione dei nuovi Santi Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati trova finalmente compimento in questa prima domenica di settembre 2025. Per l’occasione l’intera rete Rai 1, oltre alla “consueta” Tv2000 della CEI, garantisce una piena copertura di diretta tv e video streaming durante l’intero rito di canonizzazione.
La Santa Messa su Rai 1 della domenica viene ovviamente “sostituita” dalla celebrazione con Papa Leone XIV prevista per questa mattina dalle ore 10: oltre al collegamento sulla tv del digitale, sarà possibile seguire ogni passaggio del rituale anche in diretta video streaming su YouTube del Vaticano e su RaiPlay-Rai 1, oltre a Play2000.
Dalla canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati all’omelia del Papa, ma non solo: al termine della Santa Messa dalla Cappella Papale in Basilica di San Pietro la diretta di rete permane fino alla recita dell’Angelus sul Sagrato di Piazza San Pietro davanti a migliaia di fedeli giunti come pellegrini del Giubileo e come testimoni della grande giornata di doppia canonizzazione. Sarà questa l’occasione in cui il messaggio del Pontefice sulla pace e l’invito al cessate il fuoco in ogni parte del mondo verrà ribadito, come ormai ogni singola celebrazione presieduta dal Santo Padre in pubblico.