Crisanti “riaprire tutto, restrizioni inutili”/ “Via Green Pass e mascherine, se no…”

- Niccolò Magnani

Il prof. Crisanti contro il Ministero: "serve riaprire tutto, le restrizioni non hanno senso oggi. Via Green pass e mascherine, altrimenti facciamo la fine di Hong Kong...”

crisanti 2022 la7 640x300 Andrea Crisanti a Otto e Mezzo

CRISANTI ‘OSA’: “BASTA RESTRIZIONI, RIAPRIRE TUTTO SUBITO”

Non è la prima volta e non sarà l’ultima che il professor Andrea Crisanti lancia segnali di allarme sul fronte Covid: in questo caso però, come del resto sta compiendo dalla fine della quarta ondata, il monito del docente ordinario di microbiologia all’Università di Padova è quello di spingere la politica ad abbandonare qualsiasi restrizione anti-Covid ancora esistente.

Su posizione diametralmente opposta a quella del consulente di Speranza, Walter Ricciardi (che invece invoca Green Pass a oltranza e guardia alta sulla pandemia ancora non finita), Crisanti continua a “cannoneggiare” sul Green Pass ma non solo: «Credo che ci stabilizzeremo per un po’ di tempo sui numeri che stiamo osservando», spiega a “Il Fatto Quotidiano” l’ex consulente Covid di Regione Veneto, «non hanno senso le restrizioni. Se oggi si lascia circolare il virus aumenta l’immunità nella popolazione. Non servono nemmeno quarantene e test nelle scuole: in generale il virus più circola e meglio è, tra vaccini e immunità naturale siamo quasi tutti protetti. Ma anche nelle scuole il problema è evitare che il virus raggiunga i più fragili».

IL PARAGONE ITALIA-HONG KONG: “RISCHIAMO DI FARE QUELLA FINE…”

Sempre secondo il prof. Andrea Crisanti, ad oggi il Green Pass – ma era così il suo giudizio anche nell’estate 2021 quando venne implementato – «sicuramente non serve a evitare la trasmissione del virus, i contagi calano perché quasi tutti siamo protetti dai vaccini o dall’immunità naturale». Qui il docente fa un paragone con la situazione attuale in Hong Kong dove si giunti quasi subito ad una copertura vaccinale e a restrizioni per raggiungere il miraggio del “Covid zero”. Ebbene, chiarisce Crisanti, «a Hong Kong hanno vaccinato tutti un anno fa, hanno puntato al cosiddetto Covid zero, con le restrizioni il virus non ha circolato e oggi si trovano in una situazione drammatica proprio perché hanno poca immunità naturale». Per questo motivo, anche qui in Italia saremo protetti fino ad una nuova eventuale variante dagli attuali vaccini, o almeno fino a quando «l’immunità non diminuirà e a quel punto riprenderà la trasmissione, come appunto è successo a Hong Kong». Per tutti questi motivi, non hanno senso oggi le restrizioni anti-Covid secondo Crisanti – dal Green Pass alle mascherine fino al distanziamento e le limitazioni di posti – e andrebbero tutte abolite con la fine dello stato d’emergenza (cosa invece già scongiurata dal Ministro della Salute Roberto Speranza, ndr): «non hanno senso le restrizioni. Se oggi si lascia circolare il virus aumenta l’immunità nella popolazione». In merito agli attuali problemi circa le condizioni del Covid nel nostro Paese, Crisanti aggiunge sempre a “Il Fatto”: «Le persone più fragili si infettano e muoiono, se continua così avremo ancora 200-250 morti al giorno per diverso tempo». La soluzione del professore è presto che servita: «occorre politica di protezione dei fragili. Dovrebbero avere la possibilità di fare smart working, bisognerebbe anche garantire tamponi molecolari gratuiti a chi li assiste in base alla legge 104 e alle badanti. Si possono fare molte cose, non c’è nulla di ineluttabile».





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