Seconda giornata di Elezioni Comunali 2025 in Friuli Venezia Giulia: orari spoglio a Pordenone, Monfalcone, Nimis e San Pier d'Isonzo. Risultati affluenza
FINO A CHE ORA SI PUÒ VOTARE PER LE ELEZIONI COMUNALI A PORDENONE E MONFALCONE: L’ULTIMO GIORNO DI AMMINISTRATIVE
Non deve stupire che in questa seconda giornata di Elezioni Comunali 2025 in Friuli Venezia Giulia si possa votare fino alle ore 22, anche se è il secondo giorno di votazioni per le Amministrative a Pordenone, Monfalcone, Nimis e San Pier d’Isonzo: la regione guidata da Massimiliano Fedriga è a statuto speciale e come tale ha alcune autonomie anche sul fronte della legge elettorale, tra l’altro approvata di recente sulle Comunali nel marzo 2024.
Non è però l’unica novità che riguarda le votazioni ancora in corso nei 4 Comuni al voto di questa primissima tornata di Amministrative di primavera 2025: da queste Elezioni è infatti in vigore la norma secondo cui un candidato nei Comuni con più di 15mila abitanti può diventare sindaco con soglia minima del 40% dei voti per poter essere eletto già al primo turno, evitando il ballottaggio.
Nel caso specifico vi sono anche le attenzioni nazionali per una proposta che il Centrodestra al Governo Meloni vorrebbe portare in blocco come nuova legge elettorale per le Elezioni Comunali anche nelle regioni a statuto ordinario, con proteste invece del “campo largo” che vedrebbe calare le proprie percentuali di vittoria in molti grandi Comuni.
Tornando ai 4 Comuni del Friuli, le Elezioni Comunali 2025 iniziate ieri domenica 13 aprile proseguiranno anche oggi lunedì 14 aprile 2025 per l’intera giornata, con chiusura definitiva dei seggi alle ore 22: attenzione però, per avere i primi risultati in diretta da Pordenone, Monalcone, San Pier d’Isonzo e Nimis occorrerà attendere la giornata di domani, dato che lo spoglio delle schede votate avverrà non prima delle ore 8 di martedì 15 aprile.
Per i quasi 69mila aventi diritto di voto v’è dunque tempo e spazio fino alla serata di lunedì per esprimere il proprio voto rinnovando così sindaco e Consiglio Comunale dei 4 centri, due con possibilità di ballottaggio tra due settimane e gli altri due più piccoli, Nimis e San Piero d’Isonzo, con invece sindaco già eletto nella giornata di domani.
AFFLUENZA E CANDIDATI SINDACI: TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE SU OGGI 14 APRILE 2025
Come si vota per le Elezioni Comunali anticipate a Pordenone e Monfalcone (per l’elezione al Parlamento UE dei sindaci uscenti) è estremamente semplice, ancor di più per gli altri due Comuni del Friuli Venezia Giulia al voto ieri e oggi: nei primi due casi è possibile scegliere un candidato sindaco e/o una lista ad esso collegato, ma è valido anche il voto disgiunto con possibilità inoltre di indicare fino a due preferenze per i consiglieri comunali (con regola di genere sempre attiva). Per Nimis e San Pier d’Isonzo invece viene eletto il sindaco con anche un solo voto di vantaggio sullo sfidante, e non è permesso il voto disgiunto.
Nella prima giornata di Elezioni Comunali in Friuli i risultati parziali dell’affluenza non sono stati affatto deludenti per le attese della vigilia e dei pochi sondaggi espressi prima del silenzio elettorale: si sono recati complessivamente il 39% degli aventi diritto, distribuiti nello specifico con il 45% a San Pier d’Isonzo, 43% a Monfalcone, Pordenone 37% e solo il 31% a Nimis. Rispetto alle precedenti Amministrative, l’affluenza generale è lievemente in calo ma viene ritenuto già una “vittoria” non aver perso troppi voti nel pieno di una votazione molto poco reclamizzata e con ridotta campagna elettorale.
Monfalcone, Comune più “interessato” dalla politica nazionale per via della presenza di una lista islamica molto contestata, specie dal Centrodestra della sindaca uscente Anna Cisint: la sfida nel grosso Comune in provincia di Gorizia è tra la destra di Luca Fasan e la sinistra di Diego Moretti, con l’outsider Bou Konate della lista “Italia Plurale”.
A Pordenone invece, capoluogo friulano, la corsa per la vittoria finale alle Elezioni Comunali 2025 è tra il Centrodestra di Alessandro Basso e il Centrosinistra di Nicola Conficoni, con outsider civici come Marco Salvador e Anna Ciriani. Chiudono Nimis con la sfida tra Bonfini e Mattiuzza dopo le dimissioni di massa dei 9 consiglieri su 12 (che hanno portato a Elezioni anticipate), e lo scontro Zucco-Pd e D’Aronco-Centrodestra a San Pier d’Isonzo dopo la morte del sindaco uscente Claudio Bignolin.