Scommesse, quote e probabilità per elezione del nuovo Papa in Conclave 2025: Parolin e Tagle (che "recupera"), ma novità dall'Africa. Gli scrutini previsti
CRESCONO LE SCOMMESSE (E LE QUOTE) SUL NUOVO PAPA: COSA ARRIVA DAI BOOKMAKERS
Più passano le fumate nere dal tetto della Cappella Sistina, più l’attesa delle persone viene “tradotta” dai bookmakers in quote, scommesse e previsioni d’ogni tipo su chi potrebbe essere il 267 Papa della Chiesa Cattolica: andati a vuoto i primi tre scrutini, l’attesa è tutta per questo pomeriggio con gli occhi fissi sul comignolo del Conclave 2025 che si staglia su Piazza San Pietro.
Rispetto però alle quote pre-Conclave, l’impressione è che l’imprevedibilità e incertezza (coerenti con l’assoluta mancanza di informazioni da dentro la Sistina) stiano lentamente convincendo anche i mercati e bookmakers: si alzano le scommesse, così come la previsione su chi potrebbe essere il nuovo Papa, e si prova invece a puntare su quando effettivamente si terrà la fumata bianca tanto agognata.
Secondo le scommesse raccolte dall’americano Polymarket è ancora il Segretario di Stato Pietro Parolin ad avere i favori del pronostico e delle puntate con il 31% delle possibilità, davanti al filippino cardinale Tagle che però svetta in recupero al 20%; terzo gradino del podio ad oggi con il 10% Polymarket fissa il Presidente della CEI Zuppi.
Osservando le scommesse di William Hill – così come Unibet – l’impressione è che si inizi a considerare l’eventualità di un Conclave non brevissimo: in quel caso scenderebbero le quote di Parolin in quanto vorrebbe dire che la sua forte candidatura non avrebbe raccolto il quorum sperato di 89 cardinali elettori. Si spiega così la crescita del cardinale di Manila, così come non sono da sottovalutare i prelati africani che vengono molto considerati dai bookmakers.
NON SOLO CHI MA ANCHE “QUANDO”: LE PREVISIONI SULLA FUMATA BIANCA IN CONCLAVE
Sempre osservando le quote di William Hill e Polymarket, è il cardinale Turkson (Ghana) a crescere nelle scommesse fino al terzo posto dei più “papabili” per venire eletto in Conclave 2025: dietro a Parolin e Tagle il prelato ghanese sale al 17% con quote tra i 5.00 e l’8.00 volte la puntata. Quotato tra 13 e 20 il cardinale Besungu dal Congo, mentre meno probabili gli africani Sarah (Guinea) e Napier (Sud Africa): ben più in “lizza” sarebbero per le quote e scommesse globali gli italiani Zuppi e Pizzaballa (dati a 6 contro il 3 e 3,50 di Parolin e Tagle) oltre all’ungherese Erdo.
Per il francese piuttosto vicino a Papa Francesco, cardinale Aveline, la posta è molto più alta a 18 in calo rispetto agli scorsi giorni, mentre entra in top ten il cardinale americano Prevost, considerato “outsider” ma comunque “pagato” a meno di 50. Se Polymarket registra la diminuzione del distacco tra Tagle e Parolin, per Unibet si scommette anche su quando potrebbe scattare la fumata bianca dal Vaticano: dopo le tre a vuoto, il dato previsto è tra i 5 e gli 8 scrutini, ergo tra oggi e domani 9 maggio 2025.
Se invece si provasse ad uscire un attimo dalle scommesse e si provasse a consultare alcuni diretti “esperti” del Conclave – ovvero due cardinali che hanno già partecipato all’elezione dei Papi nel passato – ecco che la previsione diventa già più umana e realistica: secondo il cardinale Re – Decano del Collegio Cardinalizio – si profila un’elezione del Papa già stasera, mentre il cardinale Domenico Calcagno (presidente Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica) a “Un giorno da pecora” ipotizza una fumata bianca in arrivo entro la giornata di venerdì.