In occasione della conferenza stampa di oggi di Sanremo 2025, per la presentazione della terza serata, Carlo Conti ha dribblato le polemiche

Anche oggi, Carlo Conti arriva alla quotidiana conferenza stampa del Festival di Sanremo 2025 forte di un nuovo trionfo Auditel: 11 milioni e 800 mila spettatori di media, con uno share che sfiora il 65%. Il festival moderato di Conti continua a battere Amadeus, anche scorporando di 3-400 mila spettatori derivanti da device e RaiPlay, superando anche l’ostacolo Champion’s League. Una conferma avvenuta in una delle due serate più deboli dal punto di vista dell’attesa, ma sostenuta dalla forza spettacolare dei tre co-conduttori, che hanno realmente dominato la scena (utopisticamente, vorremmo Nino Frassica conduttore delle prossime edizioni).



Oggi saranno tre conduttrici accanto a Conti: Miriam Leone, Katia Follesa ed Elettra Lamborghini. La serata di oggi vedrà in gara i restanti 14 cantanti (l’elenco in ordine di uscita non è ancora stato comunicato) competere sotto il voto delle radio e del televoto, la finale delle Nuove Proposte tra Alex Wyse e Settembre (di cui vi abbiamo parlato in un articolo dedicato) e poi un bel parterre di ospiti tra cui i Duran Duran a 40 anni dalla loro partecipazione al festival, Iva Zanicchi che ritirerà il premio alla carriera ed Edoardo Bennato che lancerà un documentario a lui dedicato da Rai 1 e canterà Sono solo canzonette.



SANREMO 2025, CARLO CONTI IN CONFERENZA STAMPA: COSA E’ SUCCESSO

Oggi i giornalisti cercano di stuzzicare la Rai e Carlo Conti in primis su questioni legali e giudiziarie: dapprima sulla questione della sicurezza al Festival, a seguito di un servizio di Striscia la notizia che mostrava la permeabilità dei controlli, e Conti glissa; poi sulle intercettazioni che coinvolgono Fedez nelle indagini riguardanti il rapporto con gli ultras e le vicende di violenza, e cui il conduttore si fa garantista, non entrando in dettagli e limitandosi al fatto che il rapper non è ancora stato riconosciuto colpevole (è indagato per un pestaggio che fa parte di un filone laterale della stessa inchiesta); e infine, su una questione che legherebbe un influencer di scommesse a Rocco Hunt e all’invasione del televoto, e anche qui, le risposte tentano di calmierare.



È lo stile del direttore, e sicuramente lo stile Rai che si addice di più a Sanremo, che evita le polemiche sulla presenza dell’onorevole Vannacci, cerca di riparare dopo una battuta sul ruolo della stampa nella votazione finale (alludendo forse al voto che lo scorso anno ha portato Angelina Mango alla vittoria su Geolier) e al peso che la giuria ha nel giudizio finale, da cui partono polemiche discutibili nel modo, nel tema e anche nel valore giornalistico di tali notizie, che riteniamo sia prossimo allo zero e meriterebbe una discussione in sede organizzativa, non durante il festival di Sanremo 2025 in corso, nel quale eventualmente i regolamenti non si possono cambiare. I giornalisti provano a far esplodere la tensione, come una dose di valeriana, Conti pacifica. È la sua natura.