SARA GAMA/ Il Capitano dell’Italia: difensore centrale sulle orme di Chiellini

- Claudio Franceschini

Sara Gama sta bene dopo la botta ricevuta in Italia Giamaica: il nostro capitano sarà regolarmente a disposizione nella partita contro il Brasile ai Mondiali di calcio femminile 2019.

campionato mondiale di calcio femminile Sara Gama, capitano della nazionale italiana di calcio (Foto LaPresse)

Sara Gama è il vero leader dell’Italia femminile che stasera sfida il Brasile per la terza giornata del Mondiale di calcio femminile. Difensore centrale di grande esperienza gioca nella Juventus e non ha mai negato di avere grandissima stima per il collega Giorgio Chiellini. È stata la stessa ragazza ad ammettere di seguire i suoi movimenti durante alcuni allenamenti alla Continassa nei quali ha avuto la possibilità di seguire i maschi della sua stessa squadra. Il Mondiale della Gama era iniziato con un errore clamoroso, forse anche per l’emozione, che aveva portato al calcio di rigore poi realizzato dalla Kerr durante la sfida contro l’Australia. Da quel momento però è stata eccezionale annullando prima la stessa Kerr e poi contro la Giamaica la Shaw. Vedremo come si comporterà durante la partita di stasera contro la nazionale carioca. (agg. di Matteo Fantozzi)

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IL RITORNO DOPO IL CALCIO COL BRASILE

Sara Gama sarà regolarmente in campo in Italia Brasile, terza partita nel gruppo C ai Mondiali di calcio femminile 2019: il calcione subito da Khadija Shaw nel corso della partita contro la Giamaica non ha avuto conseguenze serie e negative, solo una brutta botta e tanta paura. Del resto il capitano della nostra nazionale aveva già fatto il suo ritorno a pochi istanti da quell’episodio, un tentativo di rovesciata da parte dell’attaccante giamaicana che invece aveva colpito il volto del nostro numero 3. “Il dente per ora tiene botta” ha commentato lei in maniera ironica sul proprio profilo Instagram: turnover a parte (soprattutto per ragioni legate alla diffida), il difensore della Juventus è regolarmente a disposizione del Commissario Tecnico Milena Bertolini, che deciderà se mandarla in campo martedì contro il Brasile quando ci giocheremo il primo posto nel girone. “Stavo meglio prima” aveva commentato Gama a Sky Sport, subito dopo la partita: intanto l’Italia è già aritmeticamente agli ottavi di finale dei Mondiali di calcio femminile 2019, e sogna di continuare la sua corsa. Per il capitano una stagione magica, nella quale ha già vinto scudetto e Coppa Italia con la maglia della Juventus.

SARA GAMA: LA CARRIERA

Sara Gama ha compiuto 30 anni lo scorso 27 marzo: nata a Trieste, la mamma è figlia della città giuliana mentre il padre è congolese. E’ laureata in lingue e letterature straniere e lo scorso anno è stata inserita tra le 17 personalità femminili internazionali (unica del nostro Paese) nella lista stilata da Mattel, la celebre azienda di giocattoli. I primi passi li ha mossi nella sua regione: prima con il Tavagnacco, poi con il Chiasiellis che l’aveva girata in prestito al Pali Blues, squadra di Los Angeles. Rientrata in Italia, Gama ha avuto il suo salto di qualità a Brescia: un anno qui, poi il biennio nel Psg nel quale però ha giocato davvero poco a causa del secondo infortunio serio in carriera (l’altro nel 2011). Nel 2015 la decisione di tornare a Brescia è stata decisiva: allenata da Milena Bertolini, è diventata la colonna portante di una squadra che ha vinto scudetto, Coppa Italia e Supercoppa (due volte) e si è fatta valere anche in Champions League. Nel 2017 il passaggio alla Juventus, insieme ad altre compagne tra cui Cecilia Salvai, Valentina Cernoia e Barbara Bonansea – l’anno seguente anche Cristiana Girelli – che condividono con lei l’esperienza in nazionale. A proposito: Sara Gama ha giocato 106 volte con la maglia azzurra, l’ultimo dei suoi 6 gol è arrivato nel dicembre 2016 contro la Russia.







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