Paolo Quercia è ricercatore, analista e docente nei settori della politica estera, sicurezza e strategia. Si è laureato in scienze internazionali e diplomatiche a Gorizia nel 1998 con una tesi di laurea in diritto internazionale sul concetto di legittima difesa nel sistema internazionale. Si occupa di monitoraggio e analisi geopolitica e di rischio paese per i paesi dell’area dell’Europa Sud-Orientale e del Mediterraneo orientale e delle regioni limitrofe nell'area dell'Estero Vicino italiano ed europeo. Nel 2000 è stato Visiting Research Associate presso lo European Center for Minority Issues di Flensburg. Collabora dal 2001 con il Centro Alti Studi per la Difesa come analista e direttore di ricerca presso il Centro militare di studi strategici per l'area dell'Europa Sud-Orientale e balcanica. È stato consulente del ministero degli Esteri e del ministero dello Sviluppo economico. Ha commentato questioni politico strategiche per numerosi media italiani e stranieri. Nel 2012 ha fondato il Center for Near Abroad Strategic Studies, centro studi dedicato allo studio dell'estero vicino italiano ed europeo, di cui è il direttore. È stato co-fondatore del progetto Awos - A World of Sanctions e ne è Direttore scientifico occupandosi di studio analisi e relazioni istituzionali legate alle sanzioni economiche e restrizioni strategiche agli scambi commerciali internazionali. Dall’anno accademico 2018-2019 e docente di Studi Strategici all’Università di Perugia.
Nel suo ultimo libro, "La riparazione del capitalismo democratico", Carlo Pelanda offre ai governi una strategia per salvare i capitalismi di massa occidentali
Siamo probabilmente alle porte di una riforma complessiva dell'intelligence. Che l'attuale debolezza dell'Italia potrebbe compromettere. Ecco gli errori da evitare
La nuova Agenzia per la cybersicurezza sarà strettamente intrecciata con il sistema di intelligence nazionale. La sfida è innescare una revisione di quest'ultimo
Dall'inizio della pandemia le Forze armate stanno dando un valido supporto al governo. Ma c'è un pericolo grave: farne un surrogato della protezione civile
Il Governo ha infilato nell’ultima proroga dello stato di emergenza anche una brutta riforma dei vertici dei servizi. Si può ancora cambiarla, ecco come
La tragedia di Ustica nasconde ancora dei segreti che non hanno consentito di trovare la verità. Ma la lezione per la nostra politica estera è chiarissima e va imparata bene
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Il governo ha chiuso i porti dichiarandoli non sicuri. Una decisione sbagliata e un clamoroso boomerang politico che nasconde una inutile prova di forza in sede europea
Dopo l’emergenza coronavirus l’assetto geopolitico del mondo è destinato a cambiare. Ciò avverrà in due fasi, segnate dalla strategia della ricostruzione e degli aiuti condizionati
La disfatta diplomatica dell’Italia in Libia dovrebbe indurre nella classe politica un profondo ripensamento. Ma una grave illusione le impedisce di farlo
La Sea Watch 3 continua ad alimentare un dibattito molto acceso, anche tra i nostri lettori. Paolo Quercia scrive una lettera a Il Sussidiario e aggiunge un altro tassello alla discussione
Enrico Mattei intuì che l’Italia aveva bisogno di una nuova geopolitica delle materie prime e ne fece una strategia. Una lezione anche per questo governo