Paolo Cirino Pomicino, nato a Napoli nel 1939 si è laureato in medicina e chirurgia e specializzato in malattie nervose e mentali. Uomo politico della Dc, è stato consigliere e assessore del Comune di Napoli, deputato alla Camera dal 1976 al 1994, ministro della Funzione pubblica dal 1988 al 1989 e ministro del Bilancio dal 1989-1992. Dopo essere stato eletto alle elezioni europee del 2004 nell’Udeur ed essere espulso dal partito, aderisce alla Dc per le Autonomie, nata nel 2005 su iniziativa di Gianfranco Rotondi. Alle elezioni politiche italiane del 2006 viene eletto alla Camera dei deputati nella lista Dc-Nuovo Psi, di cui assume la presidenza del gruppo parlamentare. Nel 2008 non viene ricandidato al Parlamento nazionale. Successivamente viene nominato dal ministro Gianfranco Rotondi al comitato per il Controllo strategico della Pubblica amministrazione. Collabora con Il Giornale con lo pseudonimo di Geronimo. Feed Rss
Secondo Paolo Cirino Pomicino, ex deputato Dc e due volte ministro tra il 1988 e il ’92, la manovra sarà bocciata dai mercati e il paese crescerà al di sotto di ogni previsione
Di Maio "è sconcertante, perché dimentica che il 68% degli italiani non lo vuole come premier". E l'Italia, dice PAOLO CIRINO POMICINO, “non può permettersi un governo a trazione populista”
La Boschi viene criticata per essersi interessata di Etruria, ma è stato chi governava nel 2012, cioè Mario Monti, a sbagliare tutto. Il commento di PAOLO CIRINO POMICINO
L'alto livello di debito pubblico impone una manovra correttiva, dice PAOLO CIRINO POMICINO. Che annuncia anche l'arrivo di brutte notizie sulle banche italiane
C'è un certo caos nel panorama politico italiano. Si è tornati a parlare di crisi di Governo e di elezioni anticipate. Abbiamo fatto il punto della situazione con PAOLO CIRINO POMICINO
Per PAOLO CIRINO POMICINO, l'Europa deve sicuramente cambiare, ma ciò non può avvenire urlando. La prima cosa da fare è una seria riforma dei mercati finanziari
Per PAOLO CIRINO POMICINO, l’Italia è la Cenerentola d’Europa per tasso di crescita, debito assoluto e rapporto debito/Pil aumentano, disoccupazione e povertà restano invariate
Per PAOLO CIRINO POMICINO, il premier Renzi ha commesso l’errore di approvare il bail-in senza tenere conto del fatto che c’erano già quattro banche italiane agonizzanti
Per PAOLO CIRINO POMICINO, la miscela composta da maggiore debito, minore crescita e maggiori disuguaglianze è esplosiva e nei prossimi tre-quattro anni metterà in ginocchio il Paese
Per PAOLO CIRINO POMICINO, il vero problema non è che il rapporto deficit/Pil dell’Italia potrebbe passare dal 2,4% al 2,7%, bensì che non si affrontano i problemi strutturali dell’Europa
Per PAOLO CIRINO POMICINO, dopo che tutti gli altri Stati europei, dal Regno Unito alla Germania, sono intervenuti per salvare le banche, oggi ciò è precluso all’Italia
Per PAOLO CIRINO POMICINO, Se stiamo alle previsioni dello stesso governo, nel 2018 avremo più debito, una disoccupazione altissima e una crescita inferiore alla media della zona euro
Con Alan Friedman nell'ultima puntata di "Ammazziamo il Gattopardo" Giuliano Amato ha parlato di debito pubblico e prima Repubblica. Il commento di PAOLO CIRINO POMICINO
Per PAOLO CIRINO POMICINO, i poteri forti nel 2011 avevano bisogno che nel nostro Paese ci fosse un governo stracciato, in modo da fare entrare un uomo della Goldman Sachs a Palazzo Chigi
Per PAOLO CIRINO POMICINO, le privatizzazioni di Letta producono entrate di bilancio senza perdere il controllo di aziende strategiche che è fondamentale che rimangano italiane
La richiesta di dimissioni del ministro della Giustizia, spiega PAOLO CIRINO POMICINO, rappresenta un mero tentativo d’aggressione al governo da parte delle diverse opposizioni
Per PAOLO CIRINO POMICINO, la madre di tutte le battaglie è che se non si aumentano le entrate il debito continuerà a crescere. La strada maestra è vendere 100 palazzi da 100mila mq
Ieri sul Corriere della Sera è comparsa una intervista-fiume ad Antonio Di Pietro sulla morte di Raul Gardini, avvenuta il 23 luglio 1993. La versione di PAOLO CIRINO POMICINO è diversa
Per PAOLO CIRINO POMICINO, la serietà d’un partito si misura sul fatto di avere alle sue spalle una cultura di riferimento insieme a una democrazia interna con organi collegiali che decidono
Secondo PAOLO CIRINO POMICINO, rispetto al '92, i politici coinvolti in vicende giudiziarie sono di secondo piano. L’obiettivo, è quello di obbligare a svendere asset fondamentali
"Gli altri partiti non esistono più, sono letteralmente implosi. Si riducono a fare solo del marketing politico". PAOLO CIRINO POMICINO commenta l'ascesa di Grillo e un anno di governo
Secondo PAOLO CIRINO POMICINO i margini di un ritorno all’antica alleanza con l’Udc ci sono. Tuttavia, il Pdl dovrà una volta per tutte archiviare il berlusconismo
La politica italiana si interroga sulla proposta di riforma semipresidenziale alla francese avanzata dal Popolo della Libertà. L'opinione dell'On. PAOLO CIRINO POMICINO
PAOLO CIRINO POMICINO, esponente di spicco della Democrazia cristiana e della Prima Repubblica, analizza il quadro politico attuale, dalla sfiducia al ministro Romano fino al caso Tremonti
Emergenza rifiuti e riforma del fisco. La maggioranza, turbata dalle tensioni interne alla Lega, ha davanti a sé due ostacoli difficili da superare. L'analisi di PAOLO CIRINO POMICINO
Se il centrodestra attende la sentenza della Corte Costituzionale, il centrosinistra è dilaniato davanti al voto degli operai della Fiat di Mirafiori. E così, per una volta in entrambi gli schieramenti, si annuncia l’ennesimo “giorno della verità”. L'analisi di PAOLO CIRINO POMICINO
La mozione di sfiducia nei confronti del sottosegretario Caliendo mette già alla prova il neonato gruppo finiano “Futuro e Libertà” e l'intera maggioranza. «Quello che accadrà oggi - dice CIRINO POMICINO in quest'intervista - potrà fornirci indizi preziosi sul futuro che ci aspetta»