Il sistema elettorale calabrese è stato modificato nel 2014 per superare alcuni problemi di incostituzionalità sollevati dal governo allora in carica. Prevede anche casi particolari, come quello in cui la coalizione vincente non raggiunge i 16 seggi – cioè il 55 per cento – anche dopo l’assegnazione del premio di maggioranza intero. Cosa accade in questo caso? È prevista l’attribuzione di questi seggi aggiuntivi togliendoli da quelli attribuiti alle liste di opposizione. Tra l’altro con l’ultima modifica alla legge elettorale sono cambiate anche le circoscrizioni regionali che da cinque sono diventate tre: Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Cosenza e Reggio Calabria. Per quanto riguarda le Elezioni Regionali Calabria 2020, a ogni elettore verrà consegnata una sola scheda. Proprio nei giorni scorsi è stato sorteggiato l’ordine dei candidati così come appariranno sulla scheda: il primo dall’alto sarà Carlo Tansi, poi trovate Filippo Callipo detto Pippo, quindi Jole Santelli e Francesco Aiello. (agg. di Silvana Palazzo)
Elezioni Regionali 2020: Emilia Romagna (diretta – come si vota); Calabria (diretta); Sondaggi pre-silenzio elettorale
COME SI VOTA ELEZIONI REGIONALI CALABRIA 2020: I SEGGI
Sul fronte dell’attribuzione dei seggi e per il premio di maggioranza, capire come si vota alle Elezioni Regionali in Calabria è sempre utile anche – se non soprattutto – a seggi aperti, con i cittadini calabresi impegnati al voto alle urne di tutta la Regione. Secondo quanto stabilito dal sistema elettorale vigente in Calabria – come già anticipato nei paragrafi qui sotto – il numero dei consiglieri da eleggere è di 30, cui si aggiunge il Governatore eletto questa sera: vince chi prende il maggior numero di voti e sono messe alla ripartizione dei seggi le liste che hanno superato il 4%. Si parla però di “doppio sbarramento” per le Regionali 2020 in Calabria perché vi è uno stop anche a tutte le coalizioni di liste che non superano l’8%. Sul fronte governabilità, il controllo del Consiglio è assicurato con un premio di maggioranza assegnata alla lista – o alle liste – che appoggiano il candidato Presidente vincente: sono infatti garantiti almeno 16 seggi, il 55% del totale, alla lista-liste che appoggiano il candidato Governatore. (agg. di Niccolò Magnani)
CALABRIA, GLI APPELLI AL VOTO DELLE REGIONALI
Vi abbiamo spiegato come si vota alle elezioni Regionali in programma in Calabria domani, domenica 26 gennaio 2020, e c’è grande attesa per conoscere chi vincerà il testa a testa tra Jole Santelli e Pippo Callipo. Nelle ultime ore sono arrivati gli ultimi appelli al voto, ecco le parole della candidata del Centrodestra: «Durante questa campagna elettorale, breve ma intensa, ho vissuto una esperienza straordinaria. Ci tenevo a chiudere con tre tappe: Cosenza, Vibo e Reggio. Faremo in modo che la Calabria diventi una terra di diritti e non di privilegi e soprusi. Lo faremo insieme». Così, invece, il candidato dem: «Votiamo. Più siamo in tanti a votare e meno conteranno i signori che controllano i pacchetti di voti. Votiamo. Per la Calabria #fiducia». Insomma, non ci resta che attendere e conoscere il risultato del voto, uno dei più incerti degli ultimi anni… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
COME SI VOTA ELEZIONI CALABRIA 2020
Come si vota alle elezioni regionali Calabria 2020? Per quanto l’attenzione dei media nazionali sia concentrata per larga parte su quanto avviene in Emilia-Romagna, anche la regione del Sud Italia è chiamata alle urne domenica 26 gennaio per scegliere il proprio futuro politico. A contendersi la poltrona di governatore lasciata libera da Gerardo Mario Oliverio saranno 4 candidati: Jole Santelli di Forza Italia capeggia la coalizione di centrodestra; Pippo Callipo è invece il leader della coalizione di centrosinistra; Francesco Aiello guida il MoVimento 5 Stelle, che ha scelto come in Emilia-Romagna di correre in solitaria senza allearsi con il centrosinistra. E poi c’è Carlo Tansi, candidato indipendente sostenuto da liste civiche senza appartenenze ai partiti tradizionali. Si vota in un’unica giornata, con i seggi che resteranno aperti dalle 7 alle 23.
COME SI VOTA ELEZIONI CALABRIA 2020: IL SISTEMA DI VOTO
Alle elezioni regionali Calabria 2020, per la seconda volta, si vota con la legge elettorale approvata dal consiglio regionale calabrese l’11 settembre 2014. Secondo la suddetta legge regionale, di impianto proporzionale, non sono ammesse al riparto dei seggi le liste circoscrizionali il cui gruppo, anche se collegato ad una lista regionale che ha superato la percentuale dell’8 per cento, non abbia ottenuto, nell’intero territorio regionale, almeno il 4 per cento dei voti validi. Il premio di maggioranza è del 55%. Le circoscrizioni elettorali sono tre: Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Cosenza, Reggio Calabria. I consiglieri da eleggere in totale sono 30: di questi, 24 saranno ripartiti in maniera proporzionale nelle tre circoscrizioni, gli altri 6 saranno assegnati alle liste che appoggiano il candidato vincitore ma, se queste nel totale dovessero superare il 50 per cento, il premio di maggioranza sarà dimezzato a 3 seggi.
COME SI VOTA ELEZIONI CALABRIA: NO AL VOTO DISGIUNTO
A differenza di quanto accade in Emilia-Romagna, dove le elezioni regionali potrebbero essere decise dal voto disgiunto, in Calabria i cittadini non avranno l’opportunità di assegnare la propria preferenza ad un candidato consigliere non associato al governatore. Lo stesso discorso vale per la lista: barrare un determinato simbolo e poi il rettangolo di un governatore non sostenuto dalla stessa lista renderà la scheda nulla. Come si vota allora? Le opzioni sono tre: la prima, si può votare tracciando un segno solo sul nome di un candidato alla carica di governatore; la seconda opzione prevede di tracciare un segno su un candidato e sul simbolo di una delle liste ad esso collegate; la terza opzione consente di tracciare solo tracciando il segno sul simbolo di una lista: il voto andrà direttamente al candidato presidente. Altra differenza sostanziale rispetto a quanto accade in Emilia-Romagna è quella legata al sistema delle preferenze: il Consiglio regionale di recente ha bocciato una riforma della legge elettorale che prevedeva l’introduzione della doppia preferenza di genere. In questo caso, dunque, i calabresi potranno esprimere una sola preferenza.