E’ libera Annamaria Franzoni. La madre che nel 2002 uccise il proprio figlio in quel di Cogne, uno dei fatti di cronaca nera che maggiormente sconvolsero l’opinione pubblica, potrà tornare a casa. Condannata a 16 anni di carcere nel 2008, si trovava ai domiciliari dall’estate del 2014, ed oggi, a 17 anni dall’uccisione del figlio, ha scontato definitivamente la propria pena. Annamaria Franzoni ha fatto sei anni di carcere con l’aggiunta di altri 5/6 ai domiciliari: circa undici anni nonostante la condanna sia stata di 16. Il motivo di tale riduzione di pena la si deve ai tre anni di indulto e ai giorni concessi in libertà, che sommati portano appunto al termine di oggi. Annamaria Franzoni ha cambiato vita, ha abbandonato Cogne in Valle d’Aosta, ma è ancora affiancata dal marito Stefano, che in questi anni ha sempre difeso la consorte, almeno pubblicamente. Con loro anche il figlio di 24 anni, nonché il secondogenito 16enne, nato un anno dopo la tragedia. Annamaria Franzoni, nonostante condanna, si è sempre ritenuta innocente. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie: tensione in Giunta per il caso Diciotti
Stamane la giunta per le immunità del senato ha ricevuto la memoria del ministro dell’interno, Matteo Salvini, in merito al caso Diciotti. Roventi le reazioni dell’opposizione, a cominciare da Pietro Grasso, ex numero uno del Senato, che ha spiegato: «Le memorie sono irricevibili da un punto di vista procedurale e si impone la trasmissione di questi atti al tribunale dei ministri perché la partecipazione del Governo non era conosciuta al tempo». Sarà quindi necessaria una nuova riunione della giunta, prevista per questa sera, al termine del quale si spera la situazione possa distendersi. Positivo invece il commento del presidente del consiglio, Giuseppe Conte, che ha commentato: «Le azioni portate avanti dal ministro dell’Interno Matteo Salvini si pongono in attuazione di un indirizzo politico-internazionale, che il Governo da me presieduto ha sempre coerentemente condiviso fin dal suo insediamento. Di questo indirizzo, cosi’ come della politica generale del Governo, non posso non ritenermi responsabile, ai sensi dell’articolo 95 della Costituzione». Ricordiamo che il voto finale arriverà entro il prossimo 23 febbraio, molto probabilmente fra il 19 e il 20, quindi la questione passerà in Aula. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie: scontro diplomatico Italia-Francia
Nuovo scontro diplomatico fra la Francia e l’Italia. Ai cugini transalpini non è piaciuta la visita del ministro del lavoro, Luigi Di Maio, e dell’amico Di Battista, ai Gilet Gialli. Si parla di incontro in vista delle elezioni europee del prossimo maggio, ma non vi sarebbe ancora nulla di ufficiale, fatto sta che l’Eliseo è andato su tutte le furie ed ha emesso una nota in cui ha richiamato l’ambasciatore a Roma per consultazioni. Una decisione presa dopo “gli attacchi senza precedenti – fanno sapere i francesi – del governo italiano. Le ultime ingerenze – prosegue la nota – sono una provocazione ulteriore e inaccettabile, violano il rispetto dovuto all’elezione democratica fatta da un popolo amichevole e alleato e il rispetto che i governi democratici e liberamente eletti si devono reciprocamente”. Parigi aggiunge che per mesi la Francia è stata oggetto di accuse, attacchi infondati e pretese assurde “senza precedenti” dalla seconda guerra mondiale ad oggi. Francia e Italia, nonostante siano due nazioni confinanti, non sono mai state così lontane da quando il governo giallo-verde si è insediato. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie: commissione Ue taglia le prospettive del Pil
Ed ora arriva la conferma in merito alla stangata della Commissione europea sulle stime di crescita dell’Italia. Come anticipato nella giornata di ieri dall’agenzia Ansa, i “piani alti” dell’Ue prospettano un 2019 negativo per il Belpaese, con il prodotto interno lordo che “crescerà” solamente dello 0.2%. Un dato che fa discutere e che rivede al ribasso le stime autunnali pari all’1.2%, nonché quanto prospettato dal governo durante lo scorso mese di dicembre (+1%). Stando a quanto sostiene la Commissione dell’Unione Europea, la nostra nazione vivrà un periodo di alta incertezza: «La previsione di una debolezza dell’economia globale – si legge sulla nota ufficiale Ue – e l’impatto di una accresciuta incertezza della politica sul ‘sentiment’ e sulle condizioni di finanziamento del settore privato, potrebbe portare a una recessione più prolungata». Pronta la replica del ministro dell’economia, Giovanni Tria, uno dei più scettici all’interno del governo in merito alla manovra di bilancio, che ha spiegato: «è una battuta d’arresto – riferendosi agli ultimi dati Istat – più che una recessione», escludendo una manovra correttiva. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie: furia Tusk contro i brexiters
Scoppia la polemica sull’uscita dell’Inghilterra dell’Unione Europea, polemica nata soprattutto da un affermazione del presidente del consiglio europeo Donald Tusk, che si domanda come sarà il posto all’inferno per coloro che hanno proposto la Brexit, senza alcun piano che agevolasse l’uscita del paese di sua Maestà britannica. Le affermazioni del politico polacco non hanno fatto altro che far innalzare i toni della polemica, e non contribuiscono di certo alla ricerca di un accordo in extremis. Immediate infatti le recriminazioni dei politici inglesi, con il numero due dei Conservatori, Andrea Leadsom, che parla di parole altamente offensive. Nel frattempo la May ha fatto sapere che domani volerà a Bruxelles alla ricerca della riapertura delle trattative d’uscita.
Ultime notizie, Italia rappresenta un rischio per l’economia mondiale
Durissimo monito del Fondo Monetario Internazionale, che oggi analizzando i conti del nostro paese ha evidenziato come essi possono minacciare la stabilità economica mondiale. I contabili dell’FMI non vedono nulla di positivo nella contabilità italiana, una contabilità che porterà il bel paese in una vera e propria recessione. Per l’FMI le stime di crescita del governo sono estremamente ottimistiche, gli analisti infatti sono pronte a ridurle considerevolmente. Discorso a parte per il reddito di cittadinanza, se da una parte esso è elogiato perché mira all’inclusione sociale, dall’altra è criticato perché potrebbe rappresentare un disincentivo ai giovani in cerca della prima attività lavorativa. Il report non è tenero neppure con l’altra misura principe della manovra economica, quota 100, giudicata un aggravio della spesa pensionistica.
Ultime notizie, presi i feritori di Manuel Bortuzzo
Il ritrovamento a poche centinaia di metri dal luogo del ferimento della pistola usata sabato notte, ha permesso ai poliziotti di individuare i feritori di Manuel Bortuzzo. Sulla pistola, una calibro 38, vi erano ancora infatti le impronte digitali dei criminali che hanno ferito la giovane promessa del nuoto italiano. Una volta individuati ai due non è rimasto che consegnarsi in questura, qui sono stati sottoposti ad interrogatorio ed alla fine hanno confessato. I due di 24 e 25 anni sono due residenti ad Acilia, hanno ammesso di aver sparato ma hanno addotto come giustificazione l’errore. La polizia sta cercando in queste ore di capire se l’arma era legalmente detenuta.
Ultime notizie, TAV ennesima lite in maggioranza
Questa volta la pietra dello scandalo è stata la consegna dell’analisi costi – benefici ai francesi, analisi che neppure i ministri dell’esecutivo Conte hanno visionato. A sottolineare la mancanza di aplomb istituzionale è stato come al solito l’altro pezzo forte della maggioranza Giallo- Verde, Matteo Salvini. Il leader del Carroccio ha stigmatizzato la situazione, ottenendo però la risposta piccata prima di Toninelli e poi di Luigi Di Maio. Il ministro delle infrastrutture ha infatti emanato una nota nella quale afferma che l’analisi deve “essere preliminarmente condivisa con gli interlocutori diretti”. Al suo fianco si schiera il capo politico del Movimento, con Di Maio che rassicura Salvini che il report non è stato visionato per il momento neppure da lui.
Ultime notizie Serie A, stasera si torna in campo
Stasera torna in campo la Serie A di calcio con la sfida Lazio Empoli che mette di fronte due squadre pronte a inseguire obiettivi diametralmente opposti. I biancocelesti sognano la qualificazione in Champions League, mentre i toscani devono fare punti per salvarsi. Oggi però è anche la vigilia di un’altra gara importante della massima categoria e cioè Chievo Verona Roma, una sfida che si preannuncia simile almeno per quanto riguarda i traguardi della stagione. Ma perché questi due anticipi? La prossima settimana si torna in campo con Champions League ed Europa League e le due romane saranno chiamate a portare in alto la bandiera del calcio italiano contro rispettivamente Siviglia e Porto.