Paura in Austria dove questa mattina si è registrata una violenta esplosione all’interno di un supermercato a St. Jodok, sul versante austriaco del Brennero. Al momento le informazioni che giungono dal luogo dell’esplosione sono ancora molto scarne ma a quanto riferito dai quotidiani austriaci, pare ci siano diversi feriti. Sul posto, come spiega Fanpage.it, ci sarebbero diverse squadre dei vigili del fuoco intervenute al fine di mettere l’area in sicurezza. Il timore è che possano esserci alcune persone sotto le macerie dell’edificio che, in seguito all’esplosione, sarebbe andato del tutto distrutto. Der Standard fa sapere che a causare l’esplosione distruttiva potrebbe essere stato un operaio che stava svolgendo in quegli stessi frangenti dei lavori edili. E’ possibile che abbia perforato una conduttura del gas provocando così la deflagrazione. La circostanza al momento non sarebbe stata tuttavia ancora accertata. In corso le necessarie operazioni di soccorso oltre alle indagini per fare luce sull’accaduto. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Thomas Cook fallita
Thomas Cook, noto tour operator, ha dichiarato il fallimento. Dopo la notizia della richiesta di bancarotta, sono almeno 500mila i turisti rimasti bloccati all’estero secondo quanto dichiarato dall’autorità britannica per l’aviazione civile. Il premier Boris Johnson ha assicurato che il governo si occuperà adesso del loro rimpatrio, considerato indubbiamente il più grande in tempo di pace del Regno Unito. Il fallimento di Thomas Cook mette ora a rischio 22mila posti di lavoro ed in merito il premier ha fatto sapere che un salvataggio da parte dello stato rappresenterebbe un rischio poichè le altre aziende potrebbero aspettarsi lo stesso trattamento in futuro. Per Boris Johnson, dunque, “bisogna studiare in che modo gli operatori turistici in modo o nell’altro possano proteggersi da simili casi di bancarotta in futuro”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Vende figlie come spose, arrestato
Primo arresto eseguito in Italia per il reato di induzione al matrimonio previsto dal Codice Rosso. E’ accaduto a Pisa, dove un uomo, cittadino bosniaco, è finito in manette a causa delle violenze perpetrate nei confronti delle due figlie vendute per nozze a due cugini nel medesimo campo rom dove abitavano. Le lesioni e i maltrattamenti andavano avanti da tempo, allo scopo di dissuadere le due ragazze a frequentare i loro fidanzati, diversi dagli uomini ai quali erano state vendute dal padre come spose in cambio di denaro, dopo una trattativa con le rispettive famiglie. Le giovani oltre a subire violenza, anche durante la loro minore età, sono state segregate per lunghi periodo nelle roulotte e cibate solo con acqua e pane. Per la polizia, l’uomo è ritenuto responsabile di sequestro di persona, maltrattamenti, calunnia e costrizione e induzione al matrimonio, quest’ultimo reato introdotto proprio con il Codice Rosso. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Ocean Viking sbarcherà a Messina
Ocean Viking può far sbarcare i 182 migranti soccorsi davanti alla Libia in tre occasioni diverse. Fonti del Viminale hanno fatto sapere che il ministero ha assegnato un porto sicuro alla nave di Sos Mediterranée e Medici senza frontiere, nello specifico quello di Messina. Tra i migranti a bordo ci sono 14 bambini, la più piccola di appena 8 giorni. Ma di migranti si parlerà oggi a Malta, visto che è in programma un vertice dei ministri degli interni di Italia, Francia e Germania. Si tratta di una riunione molto attesa, il cui esito non è scontato, visto che non è detto che si arrivi a mettere nero su bianco il principio della rotazione dei porti di sbarco e della redistribuzione dei migranti. C’è la possibilità concreta che altri Paesi entrino nel numero di quelli che fanno parte del meccanismo automatico di ripartizione. Questo vorrebbe dire ridurre il “carico” per quei paesi che si sono dichiarati “volenterosi”.
Ultime notizie, Regionali Umbria: Vincenzo Bianconi candidato Pd-M5S
È l’imprenditore Vincenzo Bianconi il candidato alla presidenza dell’Umbria frutto dell’alleanza Pd-M5s per le elezioni in Umbria previste per il 27 ottobre. E pensare che, come Francesca Di Maolo, aveva detto no alla proposta arrivatagli. Luigi Di Maio aveva incontrato entrambi, visto che tutte e due le candidature erano sul tappeto, e il Pd aveva dato il suo via libera all’operazione. Ma il “no” di Di Maolo è stato irremovibile. Non se la sentiva di lasciare la guida dell’Istituto Serafico, struttura che accoglie bambini con disabilità fisiche e psichiche. Neppure la telefonata del premier Giuseppe Conte le aveva fatto cambiare idea. Stessi segnali da Bianconi, poi Dario Franceschini ha tentato l’ultima offensiva e l’imprenditore di Norcia, alla guida della Federalberghi regionale, ha poi sciolto la sua riserva. C’è grane soddisfazione nel Pd e nel M5s dopo l’annuncio. Entusiasti sia Nicola Zingaretti che Luigi Di Maio.
Ultime notizie: F1, doppietta Ferrari a Singapore
Doppietta Ferrari nel GP di Singapore 2019 di Formula 1. Terza vittoria di fila per il Cavallino: non accadeva da 10 anni una striscia così positiva. Ma sul gradino più alto del podio non c’era Charles Leclerc, bensì Sebastian Vettel, tornato al successo 392 giorni dopo la sua ultima vittoria. Il compagno di scuderia, partito dalla pole, è finito alle spalle del tedesco dopo una strategia del muretto per quanto riguarda i pit stop che ha favorito Vettel. Terza la Red Bull di Max Verstappen, fuori dal podio le Mercedes, con Lewis Hamilton e Valtteri Bottas rispettivamente al quarto e quinto posto. Un esito non previsto dalla Ferrari, visto che la pista non era favorevole alle rosse. Ma gli aggiornamenti aerodinamici sulle SF90 si sono rivelati utili già dalle qualifiche.
Ultime notizie, razzismo in Italia: allarme di Infantino
Allarme razzismo in Italia. A lanciarlo è Gianni Infantino, presidente della Fifa. «In Italia la situazione del razzismo non è migliorata e questo è grave. Bisogna combatterlo con l’educazione, condannando, parlandone, non si può avere razzismo nella società e nel calcio». Il riferimento è a quanto accaduto durante Atalanta-Fiorentina, disputata a Parma. La partita è stata interrotta per circa tre minuti a causa dei cori discriminatori nei confronti di Dalbert. «Faccio i miei complimenti a Orsato per aver interrotto la partita di Parma. Non è mai facile prendere certi decisioni mentre si sta giocando». Presente a San Siro per assistere al derby di Milano, ha parlato a 90° minuto, spiegando che il rimedio è fare come nel calcio inglese: cacciare senza sconti i responsabili. «Ogni volta che succede qualche cosa ne parlano tutti, poi si tende a dimenticare. Bisogna invece esser pesanti e combattere il razzismo, senza abbassare mai la guardia, con pene esemplari».