Perché Dio permette questa guerra? Perché non interviene? Le riflessioni di Matteo, ospite in una comunità di riabilitazione psichiatrica di alta intensità
Approfittando della guerra in Ucraina, la giunta militare golpista del Myanmar aggrava le persecuzioni, gli arresti e le condanne a morte dei dissidenti
L'occidente è colpevole di aver messo la Russia in un angolo invece di aprirle le porte dell'Europa. Gli americani hanno giocato con la stupidità europea
A un anno esatto dalla presa del potere dei militari, in Myanmar prevale ormai un senso di rassegnazione davanti a una repressione via via più efferata
Il finto battesimo blasfemo a Sanremo 2022 e il paragone con San Genesio: “caro Achille Lauro, e se l'ironia e fantasia di Dio vincessero ancora una volta?”
Una mamma racconta com’è il rapporto scuola-famiglia tra quarantene e adempimenti. A Roma lo sanno che tra poco saranno le mamme coi figli a fare la rivoluzione?
In Myanmar il nuovo fatto positivo è l'unità tra generazioni che lavorano insieme per un desiderio di libertà. E per i cristiani c’è la possibilità di vivere una nuova missionarietà
In Myanmar la situazione è così confusa che viene il dubbio legittimo che anche le etnie ribelli al potere dei militari sfruttino la situazione per interesse personale
Nel Myanmar orientale arse vive 35 persone, tutti cristiani. Intanto continuano le atrocità e i bombardamenti aerei. A farne le spese sono i civili che fuggono
In un paese a maggioranza buddista e oggi dominato da una giunta militare comunista, il Natale in Myanmar è solo consumismo. Più che la speranza prevalgono rabbia e rassegnazione
Sciopero generale in Myanmar venerdì 10 dicembre. Non per le strade, ma nelle case. Un silenzio in cui si potevano sentire anche i battiti del cuore delle formiche…
In Myanmar la cronaca non dà tregua. Dopo le condanne di San Suu Kyi e del presidente, i militari continuano a sparare all’impazzata, colpendo anche i bambini
Aung San Suu Kyi e il presidente del Myanmar Win Myint sono stati condannati a quattro anni di carcere. L'obiettivo è lasciare l'opposizione senza leader
In Myanmar la repressione continua senza sosta con condanne a morte e processi fasulli. Intanto si combatte nelle campagne. Scontri e arresti anche nelle piazze di Rangoon
L'esercito e i ribelli si combattono duramente senza che alcuno prevalga, mentre l'Occidente non si cura di quello che succede in Myanmar, dove la Cina ha sempre più il sopravvento
In Myanmar gli scontri si stanno diffondendo in tutto il paese: ogni giorno si spara, si uccide, si tortura per le strade. Senza ritegno. E i giovani si danno alla resistenza