Azzolina: “scuola riaperta, contagi stabili”/ Video: “i problemi fuori dalle classi”

- Niccolò Magnani

Azzolina, video messaggio per il rientro in presenza: "scuola riaperta, i contagi sono stabili e tengono. I problemi veri sono fuori dalle classi"

lucia azzolina Lucia Azzolina, ministro dell'Istruzione (LaPresse, 2020)

Nel giorno in cui riapre la scuola superiore per milioni di studenti italiani (per il rientro in zona gialla di ben 16 Regioni) la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina rilascia un breve video sui canali social ufficiali per fare il punto della situazione nel pieno di una crisi di Governo che vede lei in primis tra le “indiziate” a lasciare l’incarico nelle prossime settimane.

«In queste ore si sta completando il rientro a scuola dei ragazzi delle superiori. Ricevo molti messaggi degli studenti e delle loro famiglie: tutti consapevoli del fatto che bisogna mantenere grande prudenza, ma anche tutti ansiosi e felici di questo rientro in classe», spiega l’esponente M5s ricordando come il primo ciclo in realtà è sempre rimasto aperto per 5 milioni di studentesse e studenti che infatti non hanno mai lasciato le loro aule. «Le scuole superiori hanno invece ripreso la didattica in presenza, gradualmente. E in queste settimane, dove si è aperto per primi, i contagi sono rimasti stabili», annuncia la Azzolina rispondendo alle critiche sollevate da esperti e politici in merito al possibile problema dei contagi in classe.

SCUOLA RIAPRE, PROBLEMI RESTANO

Al momento il basso numero di positivi Covid a scuola conforta il Miur, ma non deve far ridurre l’attenzione e la sicurezza: «l’attenzione deve rimanere molto molto alta. A scuola le regole di sicurezza si rispettano, bisogna fare lo stesso anche fuori, in tutti gli spazi e le attività della giornata. La scuola va protetta anche fuori dalle aule. E questa è una responsabilità di tutti». La scuola riapre ma i problemi rimangono, anche se sul fronte trasporti nelle grande città si assiste all’utilizzo dei pullman turistici e privati che in partnership a scuole e aziende trasporti hanno messo a disposizione diverse corse per aumentare il parco mezzi a disposizione. Fa invece ancora discutere il tema dei banchi a rotelle e in generale di tutte le misure atte a limitare il rischio assembramenti in classe: «la Azzolina ha pensato ai banchi a rotelle e non ad assumere gli insegnanti precari», ha attaccato dagli studi di “Domenica Live” il leader della Lega Matteo Salvini. Oggi contro Arcuri e Azzolina si è aggiunta la polemica della Regione Veneto che ha deciso di “pensionare” i banchi a rotelle perché – secondo ultimi circolari – rischiano di portare seri danni posturali alla schiena per gli studenti.







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