Raoul Bova potrebbe essere stato ricattato per i messaggi con Martina Ceretti: la procura di Roma ha aperto un'indagine contro ignoti

Sembra aggiungersi una nuova, potenzialmente grave, pagine alla storia del flirt tra Raoul Bova e la modella Martina Ceretti resa pubblica pochissimi giorni fa dall’ex re dei paparazzi Fabrizio Corona nel suo podcast Falsissimo: dopo le ovvie ripercussioni sulla storica relazione tra l’attore e Rocío Muñoz Morales, infatti, si è messa in mezzo anche la Procura di Roma che avrebbe aperto un fascicolo per un presunto ricatto subito dallo stesso Bova affinché i messaggi non venissero resi pubblici.



Prima di arrivare alle novità, è importante fare un passetto indietro fino allo scorso 21 luglio: proprio in quella giornata, infatti, è uscita la nuova puntata del podcast di Corona intitolato – appunto – Falsissimo in cui ha reso pubblici alcuni messaggi che Raoul Bova avrebbe scambiato negli ultimi mesi con la modella 23enne Martina Ceretti tra i quali il viralissimo (e già oggetto di decine e decine di meme sul web) complimento per i suoi occhi “spaccanti”.



Chi è Martina Ceretti, modella 23enne al centro del gossip/ Perché è stata accostata a Raoul Bova (Fonte Instagram)

Secondo quanto raccontato da Corona, Raoul Bova e la presunta amante si sarebbero conosciuti la prima volta nel 2023 e già dal quel momento ci sarebbero stati i primi tentativi di approcci da parte dell’attore: dopo mesi di tira e molla, alla fine i due avrebbero anche deciso di incontrarsi di persona, ma nella realtà ciò che è successo tra loro resta del tutto ignoto, affidato solamente alle ipotesi delle pagine di cronaca rosa e dei social.

Raoul Bova potrebbe essere stato ricattato per i messaggi con Martina Ceretti: il messaggio anonimo ricevuto prima della puntata di Falsissimo

Ovviamente il flirt con Ceretti non sarebbe passato inosservato alla moglie di Raoul Bova – appunto, Rocío Muñoz Morales, peraltro madre delle sue due figlie -, tanto che secondo il settimanale DiPiù attualmente l’attore starebbe cercando una nuova casa: dal conto suo Bova ha spiegato che la relazione era già agli sgoccioli e il presunto tradimento sarebbe stata la “goccia che ha fatto traboccare il vaso”; mentre d’altra parte Muñoz Morales ha smentito quest’ultima versione e ora la battaglia è stata affidata in via extragiudiziale ai legali per evitare contraccolpi sulle figlie.



Sempre in queste ultime ore, poi, è arrivata anche la notizia dell’apertura da parte della Procura di Roma di un’indagine sui messaggi tra Raoul Bova e Ceretti: secondo quanto spiegano diversi quotidiani, infatti, l’attore prima della puntata di Falsissimo sarebbe stato ricattato da un numero di telefono anonimo che l’aveva avvisto (senza chiedere soldi) che le conversazioni con la modella sarebbero state rese presto pubbliche.

Per ora il fascicolo è contro ignoti perché il numero di telefono che ha provato a ricattare Raoul Bova sarebbe intestato a un semplice prestanome che nulla centrerebbe con questa vicenda; mentre nel frattempo si cerca anche di capire se Fabrizio Corona fosse al corrente del presunto ricatto perché – se così fosse – potrebbe essere accusato del reato di ricettazione, ma è bene dire che l’ex re dei paparazzi non risulta iscritto in nessun registro di indagine ed è assolutamente estraneo a questo spiacevole epilogo. .