Storie Italiane ha potuto parlare oggi con Alberto Ruggi, il fratello di Daniela Ruggi, la ragazza sparita dalla metà dello scorso settembre 2024 dalla sua abitazione vicino a Modena, ed è stata poi avvistata in varie zone della città ma mai più ritrovata. Perchè il talk di Rai Uno ha parlato con Alberto? Perchè in queste ultime settimane sono state diverse le accuse verso il parente di Daniela Ruggi, a cominciare da un presunto strattonamento da parte di Alberto Ruggi verso Daniela, ma anche di una denuncia presentata dalla zia di Daniela verso lo stesso dopo un’aggressione subita la vigilia di Natale del 2022.
“Siamo sempre stati una famiglia con tanti problemi – dice Alberto in maniera un po’ criptica – abbiamo tante questioni in sospeso ma sono fatti nostri. C’era anche la Daniela che non dava buone immagini come famiglia. Era lei che non si faceva aiutare. Sono andato sei mesi prima e anche un anno prima dagli assistenti sociali per farla aiutare”. E ancora: “Girava sempre, non so cosa possa essere successo, magari è andata da qualche persona e si è fatta ospitare, noi non sappiamo che persone conoscesse. L’eredità? Assolutamente una cosa senza fondamento. Non avevamo nessun problema di eredità, e questa cosa l’ho risolta facendo sparire mia sorella. Mia sorella era una vagabonda”, lo dice parlando al passato.
DANIELA RUGGI, PARLA L’AVVOCATO DEL FRATELLO ALBERTO
Storie Italiane ha parlato anche con l’avvocato di Alberto Ruggi, Deborah De Cicco, che ha spiegato: “Lui conferma quanto sosteniamo, la preoccupazione del fratello nei confronti di Daniela e del suo stile di vita, lui voleva risollevarla mentre lei si stava abbandonando ad una condizione di degrado. Alberto non l’ha mai abbandonata. Lui esterna inoltre che qualcuno possa averla circuita, magari qualcuno che non avesse buone intenzioni, inoltre ribadisce che non vi erano contrasti con Daniela Ruggi ma semplicemente delle visioni diverse”.
Storie Italiane ha parlato anche con la sorella di Daniela Ruggi, che ha spiegato: “Affidiamo a questo nostro messaggio vocale il nostro più sentito ringraziamento per l’importante lavoro che state facendo per ritrovare Daniela. Siamo tanto preoccupate e a distanza di tanti mesi non lo nascondiamo, anche tanto spaventate per ciò che potrebbe esserle accaduto. Daniela è una ragazza buona, particolare nello stile e nelle scelte di vita, ma tanto buona e tanto dolce, la speranza di poterla riabbracciare è sempre viva in noi, trascorrendo le giornate nella telefonata risolutiva dei carabinieri”.
DANIELA RUGGI, LE PAROLE DELLA SORELLA
E ancora: “Ci avete sempre rispettato come famiglia concentrando sempre l’attenzione sulla famiglia e non su notizie collaterali che sono per noi fonte di ulteriore violenza. Ringraziamo anche gli inquirenti che siamo certe davvero stiano facendo tutto il possibile per non lasciare nulla di intentato nella ricerca di Daniela. Se ci stai seguendo ti preghiamo di tornare a casa, ti vogliamo bene e ci manchi sempre ogni giorno”.
L’avvocato di madre e sorella ha aggiunto: “Stanno seguendo tutte le trasmissioni tv, stanno leggendo tutti i giornali, hanno fame di notizie. Mi ha fatto piacere che la sorella ha voluto destinare a voi questo messaggio, hanno trovato rispetto per le loro persone e la loro famiglia e sono molto interessate agli eventuali sviluppi investigativi con riguardo alle informazioni preziose che ci avete dato. E’ ovvio che il sentimento principe è l’angoscia, ma anche ammesso che sia stata vista ad ottobre siamo ormai a fine gennaio, il tempo scorre inesorabile, e anche nella famiglia inizio a correre cattivi pensieri, c’è tanta paura a livello famigliare”. L’avvocato di Alberto Ruggi ci tiene a precisare che: “Alberto vi ringrazia per il lavoro che state svolgendo, ed è contento di aver potuto esternare per la prima volta le sue considerazioni. Ci riserviamo di poter essere ascoltati nuovamente”.
DANIELA RUGGI, LA FIGURA DI SOSSIO
Storie Italiane si è quindi concentrato sulla figura di Sossio, il presunto fidanzato di Daniela Ruggi che si trova in carcere con l’accusa di vilipendio (fatti che non c’entrano nulla con la sparizione della ragazza). Secondo quanto spiegato da Alessandro Politi Sossio sarebbe stato sentito sui fatti di Daniela Ruggi prima dell’arresto, mentre non è chiaro se sia stato sentito anche dopo l’arresto.
“Una bellissima notizia – commenta l’avvocato di madre e figlia – non ritenevo plausibile che gli inquirenti non avessero potuto sentire il signor Sossio. Ma l’arresto non è correlato alla scomparsa quindi è sufficiente che lo abbiano già sentito e che abbiano raccolto eventuali elementi significativi”. Curioso come due persone vicine a Daniela Ruggi siano entrambe in carcere, non soltanto Sossio ma anche Domenico Lanza, il cosiddetto sceriffo, anch’egli in galera ma per possesso illegale di armi.