LA PRIMA SUPERMEDIA DEL 2025: COSA DICONO I SONDAGGI POLITICI SUL “DERBY D’ITALIA” TRA MELONI E SCHLEIN
È ancora Giorgia Meloni contro Elly Schlein e probabilmente lo sarà per tutto il 2025: la prima Supermedia YouTrend dei sondaggi politici del nuovo anno, che raccoglie tutte le intenzioni di voto ufficiali di queste prime due settimane del 2025, conferma una sorta di “derby” impari al vertice del potere politico italiano. Da un lato FdI, letteralmente trascinato dalla Premier dopo la felice conclusione del “caso Cecilia Sala” che ha fatto sobbalzare i consensi per la maggioranza; dall’altra, una leader come Elly Schlein che ancora fatica ad incidere nel suo progetto di unità interna al Centrosinistra, con i veti di Conte e le “bizze” di AVS e dei centristi.
In più, all’interno dei Dem cresce l’insofferenza per lo spostamento troppo verso la sinistra radicale del “campo largo”, con la nascita della Comunità Democratica di Prodi e Ruffini che mira a ricostruire una forte corrente interna moderata-cattolica. I sondaggi politici raccolti e “mediati” da YouTrend vedono una differenza ancora molto netta e ampliata tra fine 2024 e inizio 2025: ad oggi Fratelli d’Italia vale il 29,6% su scala nazionale (+0,7%), sempre più proiettati verso quota 30% (“scollinata” in almeno due intenzioni di voto questa settimana) e con un margine di oltre 6 punti sulla diretta rivale. Schlein col Pd scende ancora al 23,2%, cristallizzati dopo l’ottima fine anno dovuta alla vittoria nelle Regionali di Umbria e Emilia Romagna.
CALENDA IN “AZIONE”, M5S IN “STALLO”, L’ALTRO DERBY (NEL CENTRODESTRA): COSA DICONO I SONDAGGI POLITICI DELLA MEDIA YOUTREND
Se allarghiamo lo sguardo al resto dei sondaggi politici presentati dalla Supermedia YouTrend questa settimana – variazioni tra il 16 gennaio 2025 e il 27 dicembre 2024 – troviamo distanze ancora impossibili da colmare nel breve termine tra FdI-PD e il resto dei partiti in Parlamento. In generale continua a tenere bene il Centrodestra come coalizione, sempre a ridosso di quota 48-50%, comunque circa 10 punti netti sopra l’eventuale “campo largo progressista” che permane in difficoltà senza imbarcare a bordo l’area centrista.
I sondaggi politici mediati questa settimana vedono per l’appunto la crisi del resto del Centrosinistra, specie in casa M5s dove Conte perde netto lo 0,4% e scivola indietro all’11,1%, senza esiti positivi dopo la “cacciata” di Beppe Grillo. Prosegue il derby interno al Centrodestra con i principali alleati di Meloni a Palazzo Chigi che insieme sfiorano il 20%: la Lega di Salvini questa settimana cala un attimo il consenso all’8,5%, in perdita dello 0,2%, mentre Forza Italia di Tajani sale al 9,5% e recupera una distanza di 1 punto percentuale sull’alleato-rivale nella settimana dove qualche “screzio” è proseguito sul tema dell’elezione dei giudici della Consulta. A chiudere la rassegna sulle intenzioni di voto di fine settimana, la Supermedia dei sondaggi YouTrend registra un’impennata inattesa per Azione di Calenda (+0,4%), pur rimanendo ancora sotto quota 3% e lontanissima dall’Alleanza Verdi-Sinistra, stabili al 6,2%. Il partito centrista con il 2,9% distanzia il “nemico” politico Matteo Renzi, al 2,2% con Italia Viva, mentre PiùEuropa al 2% tiene dietro nel borsino dei sondaggi politici nazionali solo Noi Moderati di Lupi (in calo allo 0,9%).
📊 #Supermedia Youtrend per @Agenzia_Italia dei sondaggi sulle intenzioni di voto (e variazione rispetto al 27 dicembre 2024):
FdI 29,6% (+0,7)
PD 23,2% (-0,1)
M5S 11,1% (-0,4)
FI 9,5% (+0,1)
Lega 8,5% (-0,2)
AVS 6,2% (+0,1)
Azione 2,9% (+0,4)
IV 2,2% (-0,1)
+E 2,0% (=)
NM 0,9%… pic.twitter.com/4ouaZ7PFR7— Youtrend (@you_trend) January 17, 2025