Ci sono libri che hanno segnato il percorso della Scienza e della riflessione sulla Scienza. I testi che qui sono segnalati in particolare per la Fisica restano dei punti di riferimento per chi è impegnato sia nell’attività di ricerca sia nella comunicazione e nell’educazione scientifica. Meritano, quindi, una “rilettura” per coglierne tutta la portata culturale e gli elementi di attualità presenti.
Il libro presenta sinteticamente, ma in modo completo, i punti essenziali della vicenda umana e scientifica di Galileo sfatando i tanti miti descritti nei libri, anche di scuola, su Galileo.
Una ragione, tra le altre, per la quale è interessante rileggere questo testo è il rinato interesse per la matematica e le scienze nell’opera di Dante che l’autore per primo riaffronta.
Per Einstein la realtà può essere complicata, ma mai contraddittoria e dietro la complessità si rivela un principio armonico e semplice. Il libro è una rivisitazione della figura di Einstein
Il libro, scritto nel 1938, è ancora un punto di riferimento per una divulgazione che non banalizza i contenuti ed è tuttora uno strumento importante per riflessioni sulla scienza.
Il testo è particolarmente interessante per il mondo dell’insegnamento poiché permette di cogliere le ragioni del rapidissimo sviluppo dei semiconduttori e della microelettronica.
L’autore descrive la natura e qualità delle leggi fisiche che sono quelle strutture dei fenomeni della natura che non appaiono direttamente, ma che si rivelano solo dopo attenta analisi.
Un saggio che è di particolare attualità. L'autore dopo quarant’anni di ricerca didattica, rielabora criticamente i risultati di sulla crisi della formazione scientifica negli Stati Uniti.
L’Autore riporta in modo organico e semplice, ma chiaro tutti i risultati sperimentali e teorici che hanno portato al riconoscimento di una struttura discontinua della materia.
Un insieme di saggi dell’autore che con A. Einstein è l’iniziatore dei cambiamenti profondi nella Fisica che hanno portato al definitivo superamento del meccanicistico di fine Ottocento.
L’intenzione dell’autore (Premio Nobel) è «di rendere partecipe dell’entusiasmo che coglie molti scienziati facendo uso di una terminologia che […] sia un poco comprensibile a tutti».
Il testo è l’autobiografia di uno tra i maggiori fisici teorici contemporanei che ha vissuto in prima persona le grandi problematiche del suo tempo, per altro ancora molto attuali.
Aprile 1898: i coniugi Pierre e Maria Curie presentavano una nota con l’annuncio della scoperta degli elementi radioattivi. Il libro presenta, senza alcuna retorica, la vita di Maria Curie.
I Sonnambuli sono i grandi come Keplero o Galilei che, nel XVII secolo, cambiarono la visione dell’universo e imposero una nuova concezione della scienza e dei suoi rapporti con il sapere.