SCUOLA/ Scoppia il caso dei 27mila insegnanti di sostegno da assumere…

- La Redazione

La denuncia, via Facebook, del grillino Lugi Galli ha aperto un nuovo caso scuola: il ministero dell'economia "contro" i circa 27mila insegnanti di sostegno che dovrebbero essere assunti?

infophoto_scuola_alunno_R439 Immagini di repertorio (Infophoto)

Secondo round tra Saccomanni e Carrozza? Dopo la querelle sulla restituzione degli scatti stipendiali di 150 euro (vinta dal ministro dell’istruzione), ecco un nuovo motivo di frizione. Quale? L’assunzione, prevista dal decreto-scuola, dei 26.684 insegnati di sostegno (di cui 4.447 per l’anno scolastico in corso). Ma secondo il Movimento 5 Stelle, per bocca dell’onorevole Luigi Galli, il Ministero dell’Economia era tutto fuorché intenzionato a firmare la prima tranche di assunzioni”. Ma da via XX settembre arrivano subito le smentite: “nessuna obiezione sull’assunzione dei docenti di sostegno”. Ma l’accusa dell’esponente penta stellato ha trovato il sostegno anche di Anief e Gilda. I sindacati parlano di bluff sull’assunzione in questione. Marcello Pacifico, presidente dell’Anief, attacca: “Sarebbe una vera beffa perché il contingente era stato già dimezzato rispetto al reale fabbisogno. Evidentemente viene reputata troppo alta la spesa di 4 miliardi di euro l’anno per garantire la didattica ad oltre 220mila alunni, le cui Asl chiedono il docente specializzato”. Non si tratterebbe, in sostanza, di assunzioni vere e proprie, bensì di una stabilizzazione favorevole anche per il bene dell’alunno disabile, che si vede troppe volte cambiato il partner di lavoro. Ad oggi, su circa 110 mila docenti specializzati che seguono i portatori di handicap, soltano poco più della metà (circa 63mila) hanno un contratto a tempo indeterminato. La restante parte è  precaria.







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