Con una decisione ufficiale stabilita dal Tar della Regione Lazio una parte del Decreto sul foglio elettronico NCC 2025 verrà rimossa. Lo stesso Tribunale riferisce però, che con queste nuove disposizioni non vengono alterate minimamente le altre regolamentazioni che gestiscono i taxi e il noleggio con conducente.
Il Mit invece, nonché il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha confessato che questa decisione è sorta per combattere l’evasione fiscale sempre più insostenibile ai danni delle numerose licenze NCC. Dunque il Decreto attualmente interessato è stato “bloccato” fino ad una nuova risoluzione.
Foglio elettronico NCC 2025: il Decreto è “bloccato”
Un nuovo Decreto ha sospeso – come accennato – una parte del cosiddetto foglio elettronico NCC 2025, e secondo il Tar della Regione Lazio era una scelta imprescindibile non solo per proteggere l’intera categoria di settore che lavora onestamente, ma anche per garantire la sicurezza di ogni cittadino e utilizzatore del servizio.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dichiarato che successivamente seguiranno ulteriori chiarimenti sulla nuova decisione che ha “congelato” l’attuale decreto del foglio in questione, così come si discuterà con le categorie del settore per trovare un accordo “vincente” tra le parti coinvolte.
Sebbene i motivi della sospensione siano ancora poco chiari, la decisione di bloccare una parte del decreto sul foglio elettronico per i vettori del servizio di noleggio con conducente arriva dopo qualche mese dalla sua attuazione (sottoscritta effettivamente nell’ottobre scorso).
I contesti normativi del foglio elettronico
Il foglio elettronico previsto dal contesto normativo attuale prevede che i vettori del NCC e i tassisti debbano compilare il documento in questione per favorire una miglior tracciabilità e trasparenza così da agevolare i controlli delle Forze dell’Ordine, impegnati a contrastare le attività abusive.
Con una documentazione ordinata e digitale, si ridurrebbero anche le possibili controversie a fronte di una prova concreta, chiara e limpida.
L’accessibilità all’applicazione informatica – sia per i vettori NCC che per la Polizia Stradale – è completamente gratuita, e può essere consultata soltanto dagli organi elencati e contenuti nell’articolo 12 del Codice della Strada.