Salvatore Abbruzzese, nato ad Arce (FR) nel 1954, si è laureato in sociologia e ha conseguito il dottorato in sociologia all’Université Paris-Sorbonne. È attualmente professore ordinario di Sociologia della religione all’università di Trento. La sua attività di ricerca è incentrata su indagini sui valori, processi di mutamento culturale, nuove forme di aggregazione sociale, processi di ricomposizione sociale di reti e gruppi nella società contemporanea. È membro del Centre d'Etudes Interdisciplinaires des Faits Religieux (Ceifr) all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales (Paris). È membro della Société Internationale des Sociologues de la Religion e del comitato di redazione degli Archives en Sciences Sociales des Religions. È autore di decine di pubblicazioni su riviste scientifiche e divulgative italiane e internazionali.Salvatore Abbruzzese, born in Arce (FR) in 1954, graduated in sociology and received his doctorate from the Université Paris-Sorbonne. He is currently a Professor of Sociology of Religion at the University of Trento. His research is concentrated on values, processes of cultural change, new forms of social aggregation, processes of the social recomposition of networks and groups in contemporary society. He is a member of the Centre d'Etudes Interdisciplinaires des Faits Religieux (Ceifr) at the Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales (Paris). He is also a member of the Société Internationale des Sociologues de la Religion and of the editing staff og the Archives en Sciences Sociales des Religions. He has written dozens of articles in international journals. Feed Rss
Ci illudiamo di vivere senza aver bisogno di nessuno, tantomeno di chi ci ha preceduto e delle loro civiltà. Scuola primo ambito per invertire la tendenza
Nella folla di commenti venuto dopo l'assassinio di Giulia Cecchettin si è parlato "patriarcato". Sbagliato: siamo davanti alla degenerazione del narcisismo
In Francia il governo vieta l'abaya, tunica islamica femminile. Il fondamentalismo non c'entra: le giovani la mettono perché la scuola è senza identità
A suicidare la memoria del 25 aprile, della resistenza e della liberazione è stato il Pci e i suoi derivati, facendo dell'antifascismo un'arma ideologica buona contro ogni nemico
I giovani “democratici” che hanno occupato La Sapienza si abbeverano di una rappresentazione, alimentata dall’esterno, di una destra parlamentare sempre e comunque fascista
La rimozione del concetto di merito costituisce un tassello essenziale del disastro attuale che è sotto i nostri occhi. Riabilitare il merito vuol dire innescare una spirale virtuosa
Nel centenario della nascita, Rizzoli pubblica una antologia degli scritti di don Giussani, "Alle radici di una storia", presentata ieri al Meeting di Rimini
Fallite le rivoluzioni, smarrite le utopie, c'è un nucleo militante reduce dalla cultura degli anni 70 che vuole usare la libertà per sopprimere l'uomo stesso
Non bastano i richiami all’onestà. La mancanza di obiettivi concreti per cui impegnarsi è preludio alla lotta interna. La parabola del M5s è un caso da manuale
Il Covid non è più una novità e questo non giustifica il protrarsi dello stato di emergenza. Soprattutto per i rischi istituzionali che ciò sta comportando
Sempre di più casi di intolleranza contro chi non si allinea con la politica sanitaria del governo. La paura, da strumento politico, si è resa indipendente
L'astensione senza precedenti registrata in queste elezioni comunali non riguarda il giudizio negativo verso candidati e partiti. Nasce da una nuova percezione della realtà
Dopo avere individuato nei legami familiari la chiave di volta delle reti criminali camorriste e mafiose, Saviano auspica la fine della famiglia come tale
I ricoveri in ospedale si riducono, i vaccini funzionano, è ora di dire basta al terrorismo da pandemia perché la convivenza sociale sta pagando un prezzo troppo alto
Con il reddito di cittadinanza e i bonus vari si mette in trappola una intera generazione, gettando le buone volontà individuali e consegnandole all'inerzia e al sommerso
Anche da posizioni di governo si difende l'idea che l’assistenza ai nuovi arrivati sia il primo passo della loro integrazione naturale e necessaria nella società italiana
Le restrizioni sono un colpo di grazia per chi, come i ristoratori, è chiuso da mesi e non ha altri introiti. Si tratta di sfidare la ragione sanitaria e aprire dove è possibile
Draghi dovrà affrontare problemi molto complessi che vanno al di là delle singole soluzioni. Va riscritta l’intera logica con cui si è amministrata finora l’Italia
Il rapporto Censis disegna un’Italia preda di un terrore diffuso. Ma l’isteria ci fa perdere quella serenità necessaria per affrontare con efficacia la pandemia
Il timore di una seconda ondata è infondato, eppure il governo continua a insistere su emergenza e paura. Con enfatizzazioni fuori misura e risoluzioni poco credibili
In Francia si discute sulla richiesta medica di avere una certificazione di verginità da parte delle donne. È lo scontro tra islam e società dei diritti
Dopo mesi di silenzio tornano le sardine per aiutare il Pd in Toscana. Assumendo così il ruolo di "popolo di riserva" che può essere mobilitato là dove occorre
Nel suo saluto inaugurale al Meeting di Rimini, Papa Francesco indica il cammino: lo stupore per il bene rinasce dall’amore e dalla dedizione all’altro
L’Italia si concede il lusso di pensare a come risolvere problemi che vengono dopo le questioni fondamentali. La prima delle quali è la ripresa economica. Che manca
All’esterno un futuro denso di problemi, all’interno un presente ricco di speranza. Le famiglie si confermano il pilastro di una società abitabile. Ma chiedono aiuto
Durerà l’alleanza Pd-M5s? Sì, galleggiando sulla crisi nell’incapacità di affrontare i grandi problemi del paese. Tra silenzi, lentezze e contraddizioni
Le regole della fase 2 su funerali e visite ai congiunti nascondono l’inettitudine di un’élite al governo che non conosce la società italiana e impone regole in cui rispecchia sé stessa
I colpevoli sono sempre gli stessi, designati d’ufficio dai medesimi accusatori. Il caso Lombardia, la cultura del sospetto e i suoi teoremi alimentati dai soliti noti
Il coronavirus ha smascherato il non detto sul quale ancora oggi, dopo tanto tempo, si reggono le nostre giornate. La fede, in questo mondo, è ancora decisiva