L’importo dell’assegno unico anche nel 2025 cambia in base alla fascia reddituale dei richiedenti. A fronte dell’inflazione, della riduzione del potere d’acquisto e di una situazione lavorativa ed economica sempre più precaria, le famiglie numerose (con almeno tre figli) potranno godere di un incentivo più ricco.
Il Governo ha deciso di andare incontro alle famiglie con 3 figli a carico, e nel caso in cui essi siano tutti minorenni la somma da destinare può essere molto più elevata rispetto a chi non ha figli. Ma quali sono le indennità monetarie da poter percepire in base alla propria condizione economica e familiare?
Importo assegno unico 2025 maggiorato: in quali casi?
L’importo dell’assegno unico nel 2025 è stato aumentato, così come il tetto massimo da non superare per godere di una “ricompensa monetaria” più ingente. Possono percepire fino a 600 euro al mese tutti i nuclei familiari in cui vi sono tre figli minorenni e con un ISEE entro i 17.090,61€.
Per coloro che hanno un ISEE molto più alto, ovvero che supera i 45.574,96€, i potenziali beneficiari potranno ricevere sempre e comunque il loro AUU, ma in forma molto più ridotta. Mentre per chi rientra in una condizione meno abbiente, ecco cosa potrebbe spettare:
Come ottenere l’AUU corretto nel 2025
Rispettare l’iter per un ISEE corretto è essenziale ai fini dell’ottenimento di un AUU che rispecchi le reali esigenze familiari. Viceversa, i nuclei che non rispettano tale procedura dovranno rassegnarsi all’indennità minima che viene concessa anche a chi non presenta la dichiarazione dei redditi.
Per conteggiare e fare in modo che venga accreditato l’assegno adeguato è indispensabile compilare la DSU e successivamente attendere la nuova dichiarazione dei redditi. Le famiglie beneficiarie dell’assegno unico possono accertarsi dell’accredito sul portale INPS.
Ricordiamo che in quei nuclei familiari in cui c’è ancora un figlio con età maggiore ai ventuno anni (a meno che non sia affetto da una disabilità), l’indennità prevista è di 85 euro al mese.