Manuela Bianchi e Loris Bianchi sono stati intervistati ieri sera da Quarto Grado sul giallo Pierina Paganelli. Le prime parole sono state della nuora della vittima, che è tornato sull’episodio delle stelle cadenti, già raccontato da Valeria Bartolucci: secondo quest’ultima Manuela Bianchi si sarebbe “imbucata”, ma la versione della nuora di Pierina Paganelli è diversa. “Louis – racconta a Quarto Grado – mi ha chiesto di andare con loro a vedere le stelle cadenti perchè comunque sapevano, soprattutto Valeria, che mia figlia non le aveva mai viste. Quella sera Louis ha preso la macchina, io e mia figlia dietro, Valeria davanti, poi è stata messa una coperta per terra, io e mia figlia ci siamo rannicchiate lì sulla coperta e Louis e la moglie erano su una panchina a circa dieci metri da noi, quindi nessuna situazione romantica”.
“Io all’epoca non avevo le costole rotte anche perchè quando me le sono rotte sono dovuta stare una settimana nel letto. Perchè mi attacca sempre? Il motivo di per se non le so, le cose che ho sentito negli ultimi mesi sono una verità su nove invenzioni in un discorso. Mi ha fatto ridere il fatto che io mi sia messo in mezzo a loro sulla coperta a vedere le stelle, è ridicola questa cosa, come avrebbe potuto accettare lei questa cosa?”. E ancora: “Lei ci avrebbe visto mentre ci baciamo? Assolutamente no, Louis stava lontano anni luce da me quando c’era sua moglie, non so se lei aveva capito che c’era qualcosa fra di noi, se l’aveva capito non me l’ha dimostrato”.
PIERINA PAGANELLI, MANUELA BIANCHI E I DUE DNA
Sui due dna femminili trovati sul corpo di Pierina Paganelli: “Aspetto con ansia questi due dna, potrebbe essere la soccorritrice che è intervenuta quel giorno, io non l’ho mai toccata mia suocera, non le ho mai fatto del male e mai ne avrei fatto, io sono tranquilla”. Ancora su quel giorno: “Credo che se fossi stata capace avrei volato… aperta la porta tagliafuoco ho fatto un sospirone, sono rimasta senza fiato e non so quanto sono rimasta, forse qualche secondo. Perchè non ho urlato? Lo chiedano ad uno psicologo”.
Quindi ha concluso: “Le persone che hanno fatto questa cosa a mia suocera credo che volessero far ritrovare mia suocera in un altro modo ed ho sempre detto “loro”, forse perchè una cosa così non l’avesse potuta fare solo una persona, troppo brutta, crudele, il fatto dell’ascensore bloccato, tutte queste cose mi hanno sempre fatto pensare dall’inizio che potessero essere due persone”. Su Louis Dassilva: “Responsabile? A me sembra impossibile, io spero che possa provare la sua innocenza. Quando l’ho visto in udienza mi ha trasmesso dolore, è una persona che secondo te dovrebbe essere in un altro posto e non dietro le sbarre”.
PIERINA PAGANELLI, LA VERITA’ DI LORIS BIANCHI
Quarto Grado ha quindi parlato con Loris Bianchi, che nella prima Sit quasi si autoaccusò dell’omicidio di Pierina Paganelli: “Era come per dire – ha spiegato il fratello di Manuela ritornando proprio su quelle dichiarazioni – se puntate su Louis per ragioni sentimentali, allora ditelo anche a me, erano dei viaggi mentali. Perchè dico che potrebbe essere stata mia sorella? era un modo provocatorio per dire “che cavolo ne so?”, ed ho citato le cose più improponibili”.
“L’arresto di Louis ha rafforzato le mie convinzioni? Sì, ho parlato con le forze dell’ordine ed ho alzato le mani. Louis poteva essere una persona per rendere giustizia a ciò che mia sorella ha passato, quello è stato il mio viaggio mentale. Valeria circola con un coltello perchè ha paura di me? Mi dispiace darle questa preoccupazione, mai fatto del male a nessuno sono una persona incensurata e piuttosto bisognerebbe avere paura di lei viste le minacce verso mia sorella e mia nipote. Sospesso verso di lei? Si lo abbiamo avuto per via dei tanti viaggi mentali, lei voleva molto bene a mia sorella poi può dire quello che vuole, è più delusa da mia sorella che da Louis. Lei come esecutore materiale? Potrebbe essere”.
PIERINA PAGANELLI, LORIS BIANCHI, L’INCIDENTE A GIULIANO E IL SOSPETTATO
Sull’incidente a Giuliano: “Io avevo pensato subito ad una aggressione ma non ad un incidente. L’hanno aggredito come se si conoscesse l’orario di quella persona. Io l’ho sempre sostenuto che incidente e omicidio di Pierina Paganelli fossero collegati. Io come possibile aggressore di Giuliano? Sapendo che Giuliano trattava male Manuela avrei potuto difenderla. Chi potrebbe essere l’assassino di Pierina? Qualcuno che ha avuto attriti in passato, non è di colore, ma sempre nell’ambito famigliare, non ho indicato questa persona agli inquirenti, so che l’ha fatto mia sorella ma per il momento non è di interesse. Ridirei giustizia è stata fatta? Lo ridirei era un modo per cercare un feedback”.
In studio a Quarto Grado vi era il consulente di Manuela Bianchi e Loris, Davide Barzan, che ha commentato le parole dei due assistiti spiegando: “E’ probabile che sulla scena del crimine vi possano essere due persone, perchè qualcuno potrebbe aver tenuto ferma l’ascensore quella sera, come emerge dalla perizia. Negli atti si parla di un omicidio d’impeto e colloca solamente Lous Dassilva sulla scena del crimine, attendiamo quindi l’esito di questi due Dna femminili”. Sulle dichiarazioni di Loris Bianchi, che Gianluigi Nuzzi fa notare siano differenti rispetto alla tesi di Barzan, quest’ultimo precisa:
PIERINA PAGANELLI, BARZAN: “LORIS BIANCHI? SONO DEI VIAGGI MENTALI SUOI…”
Davide Barzan ha proseguito: “Sono delle loro convinzioni, Loris parla di viaggi mentali, io lo conosco bene, ho pensato effettivamente a inizio inchiesta che poteva esserci effettivamente un’altra persona, e come lei sa abbiamo anche chiesto degli approfondimenti a riguardo”, quindi ha aggiunto: “In ogni caso stiamo parlando della persona che dalla procura viene considerata il più credibile, il suo alibi è inattaccabile, non è stato trovata una traccia di sangue sui suoi abiti, ha fornito il dna… lui fa questi viaggi mentali, lo ha fatto anche il 4 ottobre 2023, indicando come Louis Dassilva come ipotetico assassino di Pierina Paganelli, e il pubblico ministero è stato d’accordo con lui. Loris non è collocabile sulla scena del crimine, si vede la telecamera che inquadra Loris che arriva da Riccione, non è attaccabile”.
Davide Barzan ha poi precisato: “Dopo che è rientrato a Riccione presso il suo immobile lui non esce più di casa, gli hanno sequestrato vari oggetti e non hanno trovato tracce di sangue nella sua casa ne tanto meno in quella di Manuela”. Il consulente precisa inoltre che “dalle 22:18 alle 8 e qualcosa, nessuno si accorge del cadavere di Pierina Paganelli e nessuno ascolta le urla di disperazione della donna?”.