Un recente studio pubblicato sulla rivista Journal of Adolescence ha indagato quanto gli adolescenti tendono a dire bugie ai loro genitori e coetanei, soffermandosi soprattutto sulle conseguenze sperimentate e sulla durata della menzogna. Per l’indagine, coordinata da Judith Smetana del Department of Psychology dell’University of Rochester, negli USA, sono stati coinvolti 131 adolescenti americani, che hanno riposto ad un sondaggio sulle tempistiche e le circostanze delle menzogne.
Dall’indagine è emerso che oltre il 50% degli adolescenti dice bugie di vario tipo ai genitori, con una prevalenza (non statisticamente rilevante) per quanto riguarda i maschi rispetto alle femmine. Le principali ragioni per cui mentono sono legate al desiderio di fare esperienze di vario tipo che non verrebbero approvate dai genitori, mentre sono emerse varie tipologie di menzogna, che vanno dal non detto fino al nascondere informazioni chiave pur non dire una bugia propriamente intesa. Più interessante, sugli adolescenti che dicono bugie, è la rivelazione della verità ai genitori, peraltro oggetto specifico dello studio americano.
Adolescenti e bugie: “La verità raccontata solo dopo il fatto”
Gli adolescenti che dicono bugie, infatti, rivelano in generale la verità ai genitori solamente una volta che l’oggetto del desiderio è stato ottenuto. Similmente, una spinta a dire la verità è la certezza che presto o tardi (ma più presto che tardi) verranno scoperti, magari messi alle strette dagli stessi genitori. Inoltre, una delle ragioni per rivelare i loro piani è la necessità, che può essere quella di essere accompagnati da qualche parte, o di ospitare amici a casa/dormire fuori.
Inoltre, tra gli adolescenti che dicono bugie sono le ragazze a cedere prima dei ragazzi, talvolta anche prima che l’evento si compia o che vengano messe alle strette. Questo comportamento potrebbe essere legato al fatto che le ragazze nutrano rapporti più stretti e aperti con i genitori (soprattutto le madri), che potrebbero essere compromessi da quelle menzogne raccontate. Infine, lo studio ha anche indagato le lezioni che gli adolescenti hanno appreso dopo aver detto (e smentito) le bugie. In generale, il peso di una menzogna è avvertito dalla maggior parte degli intervistati, mentre la rivelazione è legata ad una crescita personale e, soprattutto, del rapporto con i genitori.