Facciamo il punto sulla guerra in Ucraina con le ultime notizie che giungono da quelle terre martoriate. Ieri è tornato a parlare il presidente Zelensky, che ha teso in qualche modo la mano al rivale Vladimir Putin, presidente della federazione russa, in vista di un eventuale colloquio per parlare di pace.
Donald Trump ha sempre spiegato di voler mettere fine alla guerra in Ucraina e lo ha ribadito anche in questi giorni, dicendo che Putin sta portando la Russia sull’orlo del fallimento. Nel contempo Zelensky ha spiegato che se Trump fornirà sicurezza a Kiev allora sarà disposto ad incontrare Putin, aggiungendo che servirebbero almeno 200.000 uomini da dispiegare per garantire che la pace venga rispettata dove una eventuale tregua, e prevenire così una nuova invasione. Nel frattempo non si placano i bombardamenti, con un nuovo raid russo in quel di Zaporizhzhia, nei pressi della centrale nucleare più importante al mondo, causando la morte di almeno 16 persone, con l’aggiunta di altre cinque ferite in maniera molto grave: tutto questo deve finire il prima possibile.
Ultime notizie, l’intervista di Donald Trump a Fox
Altre ultime notizie, quelle riguardanti la situazione Usa. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, torna a parlare e questa volta lo ha fatto ai microfoni di Fox, canale tv americano che è sempre stato molto vicino al tycoon. Il commander in chief non si nasconde, spiegando che senza di lui l’America sarebbe stata persa per sempre. Secondo Trump tutti i problemi attuali degli Stati Uniti sono risolvibili, ma servono impegno, lavoro e ovviamente soldi.
Fra i provvedimenti che hanno fatto discutere, la grazia nei confronti dei rivoltosi di Capitol Hill, e a riguardo Donald Trump ha spiegato che gli stessi erano stati trattati come i peggiori criminali, ma stavano “solo protestando per delle elezioni truccate”, ribadendo quindi il suo pensiero nei confronti della tornata elettorale di cinque anni fa. Per Trump molte delle persone arrestate per i fatti del 6 gennaio 2021 erano innocenti o responsabili di incidenti minori, accusando poi la Commissione Speciale della Camera di aver distrutto le prove. Donald Trump nel primo giorno di incarico ha cancellato ben 300 miliardi di dollari di fondi destinati alle infrastrutture verdi: “Il green deal è finito”.
Ultime notizie, arrestato il tycoon Rene Benko
Proseguiamo le ultime notizie con una vicenda che giunge dall’Austria. Choc nel mondo dell’imprenditoria: nella giornata di ieri è finito in manette il tycoon René Benko, considerato responsabile del crac miliardario del gruppo immobiliare Signa. Come riferisce Skytg24, è stato arrestato su ordine delle autorità austriache nella sua villa ad Innsbruck, e secondo quanto sostiene l’accusa, Benko si sarebbe ritirato dalla gestione del gruppo ma solo di facciata, continuando a “gestirlo” dietro le quinte.
Nel corso dell’ultimo anno la pressione delle autorità è aumentata nei suoi confronti e alla fine è scattato l’ordine d’arresto. Anche la procura di Trento ne aveva chiesto il fermo lo scorso dicembre 2024, ma le autorità austriache si erano rifiutate, visto che lo stesso è appunto originario dell’Austria.