Il fantasma di un default della Grecia, dopo le rassicurazioni di Angela Merkel, sembra definitivamente allontanato. Ma la politica monetaria europea apre una serie di interrogativi ai quali occorre dare una risposta. Ilsussidiario.net ne ha parlato con Carlo Pelanda
Sarkozy si fa portabandiera di un approccio rigorista e continentale all’exit strategy dalla crisi, opposto a quello di Londra. Ecco come la Francia rafforza la sua presa sullo scacchiere finanziario europeo, in attesa di sapere cosa succederà alla Bce
Favorire l’aggregazione delle nostre piccole imprese è oggi cruciale per cercare di agganciare una ripresa che è ancora debole e per superare indenni la crisi. Guarda il video dell'assemblea nazionale della Cdo
In un momento storico in cui il Governo in carica ha larghe possibilità di attuare le riforme, viene da chiedersi, dice RICCARDO GOTTI TEDESCHI, perché non si vada al fondo di una soluzione coraggiosa: la flat tax, un'aliquota unica uguale per tutti
L’Imposta Regionale sulle Attività Produttive presenta alcuni elementi di criticità ed è consigliabile una sua abrogazione o forte riduzione per aiutare le imprese in crisi, come è avvenuto in Francia
Il governatore della Banca d’Italia potrebbe succedere a Trichet alla guida della Bce nel 2011. Sulla sua strada deve fare apparentemente i conti con due paesi: l'Italia e la Germania. Il Risiko è cominciato e Tremonti non starà alla finestra
Bnp Paribas ha annunciato un aumento di capitale da 4,3 miliardi per arrivare a rimborsare lo Stato dei 5,1 miliardi di azioni privilegiate sottoscritte
Sostenere le famiglie, come fanno Francia e Germania, potrebbe essere una scelta vincente anche per un paese come l’Italia, che sembra non aver mai tenuto in considerazione il valore economico della cellula fondante della società
Il commissario europeo per i consumatori, Meglena Kuneva, presenterà un rapporto che punta il dito contro la poca trasparenza e i costi più alti d'Europa degli istituti di credito di Italia, Francia, Spagna e Austria
Magna, che ha avuto il via libera da General Motors per l’acquisizione della casa automobilistica tedesca Opel, conta di tagliare fino a 10.500 posti di lavoro
Air France ha annunciato un piano di tagli per 1.500 posti di lavoro che saranno effettuati mediante esodi volontari. Inoltre ridurrà del 15% la capacità della sua flotta cargo e del 5% quella della divisione passeggeri
Secondo Jean-Claude Trichet, il presidente della Bce, «è ancora troppo presto per dire che la crisi finanziaria è finita, e le incertezze restano ancora elevate»
La Banca centrale europea resta contraria al provvedimento del governo italiano che stabilisce la tassazione delle plusvalenze sulle riserve d’oro della Banca d’Italia
Oggi nella riunione del consiglio direttivo, la Banca centrale europea ha deciso di lasciare invariato all’1% il tasso d’interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, come previsto dagli analisti
La commessa ha un valore complessivo di 9 miliardi di euro e riguarda la produzione di 112 velivoli, compresi 241 motori, destinati ai quattro Paesi partner: Germania, Italia, Spagna e Regno Unito
La crisi economica continua, anche se il presidente Usa ha detto che vediamo la fine della recessione. Per Gotti Tedeschi, economista, è ora di riprendere in mano la Caritas in veritate, l’ultima enciclica di Benedetto XVI. Un testo che tutti gli economisti dovrebbero leggere, se volessero davvero capire, davvero, “cosa non ha funzionato”
L’Irlanda, ormai ex "tigre celtica", attraversa una crisi che rischia di mettere in pericolo l’intera Unione Europea, al cui interno Spagna, Francia, Germania e Italia non attraversano un momento brillante. MAURO BOTTARELLI elenca tutte le cifre e i dati di questa situazione, che non trasmette affatto ottimismo. L'Europa se la caverà comunque?
Il governo ha varato nuove misure anticrisi, ma il dibattito sul credito rimane aperto. Tremonti dice che «è ancora aperta la domanda di responsabilità»; Passera (Intesa Sanpaolo) ribadisce che le banche hanno soldi disponibili e inutilizzati. L’opinione dell’economista ETTORE GOTTI TEDESCHI. Con un’attenzione particolare alle cause (vere) della crisi…
Il Financial Stability Report della Banca Centrale Europea dice chiaro e tondo che entro la fine dell'anno «si attende svalutazioni per 283 miliardi di dollari da parte delle banche continentali»
Il mercato che più pesa, e più conta per la società italiana, è naturalmente l'Europa. E qui, vista la mal parata tedesca, non resta che la carta francese di Psa. Facile prevedere che Marchionne, grande viaggiatore, lungo il tragitto tra Torino e Detroit farà spesso scalo a Parigi nei prossimi mesi
Cominciati ieri alle 17:00 e terminati all'alba di oggi, verso le 4:30, gli incontri sul futuro della casa automobilistica tedesca, tenuti in cancelleria, non hanno prodotto un risultato definitivo
Dirittura d’arrivo per la trattativa su Opel: il governo tedesco dovrebbe decidere al più tardi mercoledì. La partita a questo punto si gioca sui posti di lavoro e sulle garanzie chieste allo Stato. L’opinione dell’economista FRANCESCO FORTE
La dialettica tra la (vecchia) Europa di Frau Merkel e la (nuova) America di Mister Obama è già il filo rosso del summit. Resta quindi centrale il confronto tra Usa e Germania
Il parlamentare della Cdu tedesca, Otto Bernhardt ha reso nota l’esistenza di un piano segreto per il salvataggio di un paese dell’area euro: l’Austria è la maggior indiziata
Dopo che i paesi dell’Europa occidentale, in primis la Germania, hanno detto no alla richiesta coordinata di aiuto avanzata dai paesi dell’Est europeo, si moltiplicano gli interrogativi sulla capacità dell’euro di resistere alla crisi. Ma questo non è l’unico grattacapo delle cancellerie europee
La crisi che sta pesando sull'economia ha portato ad un «rallentamento sincronizzato a livello globale» che «probabilmente proseguir nell'anno in corso», mentre solo «il 2010 sarà l'anno della ripresa». È quanto ha dichiarato il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, nelle vesti di presidente del Global Economy Meeting, la riunione dei banchieri centrali del G-10 tenutasi a Basilea presso la sede della Banca dei Regolamenti Internazionali