L’Agenzia delle Entrate ha ricordato in una nota pubblica sul suo sito, che per l’esenzione del canone Rai 2025 restano ancora pochi giorni (circa otto con esattezza). Alcuni contribuenti infatti, ovvero chi non possiede un device che trasmetta e riceva il segnale radiotelevisivo, possono richiedere l’esenzione.
Da un po’ di anni il canone della Rai viene addebitato direttamente in bolletta (salvo non venga effettuata una richiesta specifica per risultarne esenti). Per godere dell’esenzione – salvo si abbiano i reali requisiti – il diretto interessato deve inoltrare la dichiarazione sostitutiva all’ente tramite PEC oppure ricorrendo ad una lettera raccomandata.
Esenzione canone Rai 2025: come compilare il documento sostitutivo
L’Ade fa presente che l’esenzione del canone Rai 2025 può essere richiesto entro e non oltre la fine di questo mese, ovvero prima di venerdì 31 gennaio. Per chi non sapesse come inoltrare la pratica l’Agenzia delle Entrate è possibile consultare le istruzioni pubblicate online.
All’interno della dichiarazione è essenziale che il soggetto confermi di non possedere nessun dispositivo (né lui e né alcun familiare o chiunque viva sotto lo stesso tetto), in grado di trasmettere il segnale radiotelevisivo. Il quadro interessato nel modello specifico è quello “A”.
Sempre nella stessa sezione è possibile specificare che nessuno dei componenti del nucleo familiare in questione è in possesso di un device e/o di una televisione che possa permettergli la visione dei canali in chiaro RAI.
É possibile presentare la dichiarazione anche come “erede“, qualora il canone TV risulti ancora intestato alla persona defunta, sottolineando l’assenza di un apparecchio televisivo.
All’interno del documento sostitutivo non è ammessa la domanda dai contribuenti che non sono intestatari di un contratto di energia elettrica (dato che il canone RAI è addebitato automaticamente in bolletta). Questo può succedere nel caso in cui in un nucleo familiari ci siano diversi soggetti con differenti intestazioni contrattuali (ad esempio d’energia e di un abbonamento televisivo).
Come fare domanda per l’esenzione
La domanda per l’esenzione va posta in molteplici modi, sia in modo autonomo che affidandosi ad un incaricato professionale (un intermediario quale Caf o patronato).
In alternativa è possibile inviare una raccomandata all’indirizzo legale dell’Ade oppure far richiesta tramite il portale ufficiale.