Daniela Notarbartolo, docente di ruolo nei licei, passata alla ricerca educativa prima all'interno della Scuola di specializzazione per l'insegnamento secondario come supervisore del tirocinio e responsabile di laboratorio di didattica dell'italiano, poi con il CRISP (Centro di ricerche interuniversitario per i servizi di pubblica utilità alla persona) come coordinatrice della indagine "Dalla differenza, l'equità. Misurare gli apprendimenti nella scuola dell'autonomia". Dal 2005 lavora presso l'ex-IRRE Lombardia, dove si occupa prevalentemente di didattica della grammatica e di valutazione. Ha svolto consulenze per il MIUR e collabora con l'INVALSI. Feed Rss
Nel 2024 ricorrono i cento anni della morte di Franz Kafka. Il grido umano, il bisogno inascoltato, l'attesa del bene assente: una costante della sua opera
Nella scuola è fondamentale motivare gli studenti. Occorre però che la formazione iniziale dei docenti sia basata su criteri precisi. Se ne parla oggi al Meeting
Nel dibattito sulla scuola bisognerebbe tornare a parlare di come migliorare la qualità dell'insegnamento adeguandolo alla realtà di ieri, di oggi e di domani
Il no allo scritto di maturità chiesto da molti studenti con una petizione è un grido di dolore inascoltato. Perché oggi i ragazzi non sanno più scrivere in modo coerente e coeso
Una delle più rilevanti novità introdotte dall'Invalsi è la pubblicazione di descrittori analitici di livello per le classi in uscita dal I e dal II ciclo. DANIELA NOTARBARTOLO
I manuali per la scuola del I ciclo propongono testi incentrati sui "grandi problemi" dell'umanità, ma questo non aiuta a entrare positivamente nel mondo. DANIELA NOTARBARTOLO
Fra gli interventi recenti in materia di istruzione si segnala il "Piano nazionale scuola digitale". Però metterlo in condizione di funzionare non è scontato. DANIELA NOTARBARTOLO
Cosa rimane del Family day? Innanzitutto il concetto di natura: Il dato di realtà può essere negato, ma tendenzialmente ciò lascerà il segno. DANIELA NOTARBARTOLO
Migliorare la scuola usando i dati Invalsi: dopo la pubblicazione del Rav, molto istituti si cimentano con il piano di miglioramento. DANIELA NOTARBARTOLO e SANDRA RONCHI
Guardi la fiction televisiva "Gomorra" (in attesa della seconda serie) e spegni la tv con nulla in mano: è il ritratto di un'Italia senza speranza. O quasi. DANIELA NOTARBARTOLO
La lingua italiana si disimpara a partire da un certo periodo scolastico. Un fenomeno di regressione a cui si può cercare di porre rimedio, spiega DANIELA NOTARBARTOLO
Oggi si tiene la prova Invalsi di II superiore (matematica, italiano, questionario studente). Intanto tra i genitori gira via sms un invito a boicottare le prove. DANIELA NOTARBARTOLO
L'Accademia della Crusca, nella persona di Francesco Sabatini che è stato per anni presidente, ha lanciato l'allarme: "I giovani non sono padroni della lingua italiana". DANIELA NOTARBARTOLO
Gli studenti italiani farebbero più ore di compiti a casa dei loro colleghi Ocse. Ma dietro ogni dato si nasconde una realtà complessa. Il commento di DANIELA NOTARARTOLO
Leggere con gli studenti "I promessi sposi" fa toccare con mano la difficoltà di capire una vita priva di alcune evidenze morali che sono andate perdute. La lettera di DANIELA NOTARBARTOLO
La direttiva ministeriale n. 11 del 18 settembre 2014, attuativa del Regolamento 80/2013 rende obbligatoria l'autovalutazione delle scuole. Perplessità e rischi. DANIELA NOTARBARTOLO
Si avvia al suo quinto e ultimo anno la prima tornata di studenti che è partita con la riforma delle superiori. Cometenze e profilo in uscita, ecco i nodi chiave. DANIELA NOTARBARTOLO
La scuola è divenuta un luogo in cui sempre più bene e male sono in questione. La verità è che non basta il rispetto di una regola condivisa. La lettera di DANIELA NOTARBARTOLO
Educazione secondo gli standard del gender e proposta Scalfarotto formano un tutt'uno. Per questo è essenziale che il nuvo governo dica cosa intende fare. DANIELA NOTARBARTOLO
Ha ripreso a circolare la lettera al ministro Carrozza (18 lug.) firmata da 95 professori di pedagogia sperimentale e psicometria contro gli esperti Invalsi. Risponde DANIELA NOTARBARTOLO
Gli avversari delle rilevazioni le confondono con l'overdose di "regole" politcamente corrette tanto di moda. DANIELA NOTARBARTOLO a proposito di un recente seminario Asli
Dopo l'uscita del Rapporto Invalsi 2013, continua il lavoro dell'istituto. Mole le opinioni di ogni tipo, e una società ha raccolto quello che si dice sul web. DANIELA NOTARBARTOLO
Di tutte le persone interessate dalle prove Invalsi, le più trascurate sono i genitori. Eppure li vediamo coinvolti a pieno titolo. Hanno davvero le idee chiare? DANIELA NOTARBARTOLO
Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva il Regolamento relativo all’istituzione e alla disciplina del Sistema nazionale di valutazione (Snv). DANIELA NOTARBARTOLO
Da un po’ di tempo a questa parte i risultati delle prove Invalsi stanno uscendo dai confini della “misurazione” e cominciano ad avere degli effetti pratici. DANIELA NOTARBARTOLO
“Voci a confronto”: è questo il titolo significativo di un seminario organizzato dall’Invalsi in due giornate, la prima lo scorso 21 novembre e la seconda oggi, 27. DANIELA NOTARBARTOLO
I dati diffusi dal ministero dell'Istruzione sugli esami di maturità dovrebbero aprire un ampio dibattito. Cosa fare prima di introdurre una prova standardizzata? DANIELA NOTARBARTOLO
La nuova bozza di Sistema Nazionale di Valutazione ha i requisiti per sollecitare le scuole a migliorarsi. I meccanismi però, da soli, non bastano. Il commento di DANIELA NOTARBARTOLO
È uscito come ogni anno il “solito” rapporto nazionale Invalsi sulle rilevazioni 2012, ma questa volta le novità sono molte, sia per il presente sia in prospettiva. DANIELA NOTARBARTOLO
Le Indicazioni nazionali per il I ciclo e l’italiano. Le nuove Indicazioni potrebbe “imparare” molto dai Quadri di riferimento Invalsi. Le proposte di DANIELA NOTARBARTOLO
La non sovrapponibilità delle lingue è il bello della traduzione. Come scorgere la “tessitura” della lingua? Il contributo di DANIELA NOTARBARTOLO al dibattito avviato su queste pagine
Nei giorni scorsi è uscito il terzo Rapporto Invalsi sulla prima prova all’esame di Stato delle superiori (a.s. 2009-10). Interessanti le conclusioni sull’italiano. DANIELA NOTARBARTOLO
DANIELA NOTARBARTOLO commenta alcuni segnali interessanti che attestano più di un cambiamento nel travagliato mondo della scuola. A cominciare dai dati Invalsi, restituiti alle scuole
I fondamenti teorici delle Prove e la costruzione di una banca dati dei risultati ottenuti sono ancora temi dibattuti: sarà di nuovo polemica sui test, si chiede DANIELA NOTARBARTOLO?
La grammatica, dice DANIELA NOTARBARTOLO, da normativa che è stata per molto tempo, dovrebbe farsi carico di portare ad una competenza maggiore nel capire e scrivere i testi
La rilevazione Invalsi non è un fatto tecnico interno ad un istituto “specializzato in test”, ma riguarda tutta la nazione. Al di là delle schermaglie ideologiche. DANIELA NOTARBARTOLO
Da 20 anni a questa parte il modo di insegnare la grammatica, nell’illusione di fare degli studenti dei linguisti in miniatura, non ha funzionato. DANIELA NOTARBARTOLO
Le scuole effettueranno i test Invalsi dal 10 al 13 maggio. DANIELA NOTARBARTOLO spiega che la parte di grammatica è assai lontana da qualcosa di astratto e mnemonico
In vista dei test di valutazione di maggio DANIELA NOTARBARTOLO propone di lavorare sulle competenze degli studenti, anziché finire preda di uno stress da test
L'incremento della cultura della valutazione è stato determinante, spiega DANIELA NOTARBARTOLO, nel miglioramento relativo dei risultati PISA di Sud, Sud-Isole e Nord Ovest
Le prove Invalsi permettono il confronto tra singola scuola e dato nazionale. La novità ora, spiega DANIELA NOTARBARTOLO, consiste nella migliore qualità e quantità delle informazioni
All’inizio della scuola si invoca novità. Ora però la svolta non è tanto la riforma, ma il “presente di incarnazione” (Daniel Pennac) dell’ora di lezione. Il commento di DANIELA NOTARBARTOLO
Per insegnare a scrivere bene nelle scuole, suggerisce DANIELA NOTARBARTOLO, può essere utile utilizzare le indicazioni di un fascicolo come punto di partenza
Scrivere, spiega DANIELA NOTARBARTOLO, è un atto di conoscenza di sé e del mondo, e la competenza richiesta dipende innanzitutto da come uno percepisce se stesso
La scheda di correzione INValSI dello scritto di italiano all’esame di Stato è a disposizione delle commissioni. Ma contiene anche utili indicazioni per la didattica. Il commento di DANIELA NOTARBARTOLO
La redazione definitiva della bozza di Indicazioni nazionali, dice DANIELA NOTARBARTOLO, deve essere guidata dalla coscienza della struttura unitaria con cui è stato presentato il riordino dei licei
DANIELA NOTARBARTOLO replica all’articolo di Roberto Stefanoni, ispettore tecnico del Miur. Lo scopo delle misurazioni del SNV è migliorare l’apprendimento degli studenti, non l’esame ai professori o la classifica delle scuole
Per la prima volta ieri mattina il rapporto INValSI sulle misurazioni nella scuola primaria è stato presentato in un ambito accademico. DANIELA NOTARBARTOLO spiega quanto sia stato apprezzato da entrambe le parti politiche e dalle scuole il lavoro di valutazione operato dall’istituto
Conoscenze e competenze, il dibattito infinito. Ma per DANIELA NOTARBARTOLO la diatriba parte da presupposti sbagliati. Occorre infatti tornare a rieducare a partire da un concetto di conoscenza assai diverso dal nozionismo propinato negli ultimi decenni a scuola
Conferme, stimoli, ma anche qualche dubbio e perplessità. DANIELA NOTARBARTOLO commenta l’esito del rapporto Invalsi sugli apprendimenti per le suole primarie 2008-2009
Il ripristino dei voti numerici e il blocco dei debiti vorrebbero segnare la fine della valutazione “fumosa” degli studenti. Ma DANIELA NOTARBARTOLO esprime qualche dubbio a proposito della loro efficacia in termini educativi e verificativi
Sono stati resi noti ieri i dati dell'ultimo Rapporto INValSI sull’esito della prova standardizzata nell’esame di stato della secondaria di I grado. DANIELA NOTARBARTOLO li illustra ai lettori de ilsussidiario.net
“Chi è l’adulto, quando si trova di fronte un ragazzo? Egli è colui che riesce a cogliere nelle sue giuste dimensioni il bisogno del piccolo” con queste parole DANIELA NOTARBARTOLO commenta il manifesto lanciato da CDO: “Una scuola che parla al futuro”
Parte in questi giorni il Sistema Nazionale di Valutazione con test applicati alle classi seconda e quinta della scuola primaria. Un’indagine importante, che deve aprire a un riflessione sull’importanza e l’indipendenza di un istituto come l’Invalsi
Viene avviato proprio in questi giorni da MIUR e INValSI il secondo Piano di informazione sulle indagini internazionali (OCSE-PISA; IEA-TIMSS e IEA-PIRLS), rivolto in primo luogo ai dirigenti e poi a più di 30.000 insegnanti di italiano e matematica-scienze delle scuole medie delle quattro regioni-convergenza (Puglia, Campania, Sicilia e Calabria)
Il dibattito sulla proposta in merito alla formazione iniziale dei docenti dell’infanzia suscita, anche solo da un punto di vista comparativo, l’interrogativo su come sia regolata questa materia altrove in Europa
Il tema centrale è quello del rapporto fra curricoli e competenze in uscita, che non può più essere differito. Anche questo è un buon motivo per ripensare le “discipline”, come già sostenuto da in precedenti interventi
La diffusione dei dati Eurostat relativi alla spesa in istruzione è stata accolta da stampa e commentatori per l’ennesima volta con una certa superficialità (e con qualche errore). Ma il vero problema rimane il fatto che nel nostro Paese è necessario superare la logica della “spesa”, per mantenere il sistema, e passare agli “investimenti”
Da questo autunno è stata avviata dal MIUR e dall’INValSI una campagna di informazione sugli obiettivi e le modalità dell’indagine, con l’intento di invitare tutti a viverla con consapevolezza e serietà
I dati TIMSS appena pubblicati, relativi all’apprendimento della matematica e delle scienze parlano di risultati molto buoni per la quarta elementare, mentre danno un giudizio negativo per la terza media. DANIELA NOTARBARTOLO fa il quadro della situazione
In Germania le basse valutazioni nelle rilevazioni OCSE-PISA del 2000 furono vissute come un vero e proprio choc, cui seguirono azioni concrete di recupero. DANIELA NOTARBARTOLO, formatrice IRRE-Lombardia, ci spiega il modello di autonomia scolastica con cui il sistema tedesco è riuscito a risalire la china nelle valutazioni internazionali. All’interno i precedenti interventi sui modelli americano e inglese