L’Unione Europea ha ufficialmente autorizzato il commercio, nella giornata di ieri, della farina di larve. Dopo l’approvazione negli ultimi anni di altri supercibi come ad esempio i grilli domestici (senza dubbio il più famoso), ma anche i vermi e locuste, ora la Commissione Europea ha dato il suo via libera alla messa in commercio sul territorio degli stati membri appunto della farina di larva. Le larve in polvere di tenebrio molitor, detti anche vermi della farina gialla, potremo quindi trovarle a breve sugli scaffali dei supermercati dopo il via libera arrivato ieri, lunedì 20 gennaio 2024. L’ok è arrivata comunque non a difficoltà, visto che alcuni gruppi di centrodestra al Parlamento europeo, avevano provato a mettere in discussione lo stesso cibo, senza evidentemente riuscirci.
Dopo la modifica al regolamento 2017/2470, in Europa si può quindi ufficialmente vendere farina di larve, trattata con i raggi UV, ultravioletti, andando così ad arricchire un elenco di cosiddetti “nuovi alimenti”, ovvero, tutti quei prodotti che fino al maggio del 1997 non sono stati consumati in Unione Europea in maniera rilevante. Nel giro di una ventina di giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta, l’autorizzazione diverrà effettiva, di conseguenza da quella data, per un periodo di cinque anni, la società francese Nutri Earth potrà immettere sul mercato appunto farina di larve, o fino a che un altro richiedente non ottenga l’autorizzazione per questo nuovo alimento.
FARINA DI LARVE APPROVATA DALL’UE: SARA’ PRODOTTA DA NUTRI EARTH
La domanda di Nutri Earth è stata presentata più di un lustro fa, poi nell’estate del 2023 la EFSA, l’autorità riguardante la sicurezza alimentare in Europa, ha dato il suo lasciapassare scientifico, definendo il prodotto in questione un alimento sicuro se nelle condizioni e nell’utilizzo proposto. Ma per cosa si potrà utilizzare la farina di larve? Ad esempio nelle torte, nel pane, nei formaggi e nei latticini, ma anche per farci composte di frutta e di verdura, e in quei prodotti a base di pasta. Insomma, un vero e proprio menù che sarà cucinabile appunto con tale nuovo alimento.
Come detto sopra, pochi giorni fa in quel del parlamento europeo si era tentato di bloccare l’autorizzazione, precisamente il 15 gennaio, quando venne presentata una mozione da parte di Laurence Trochu, conservatore francese, ma la stessa era stata respinta con 39 voti contrari, 32 favorevoli e 6 astenuti. Sulla vicenda si era espressa anche Silvia Sardone, nota eurodeputata della Lega, che aveva accusato la sinistra europea di voler mettere gli interessi delle multinazionali prima di quelli dei consumatori e della sicurezza alimentare.
FARINA DI LARVE APPROVATA DALL’UE: GLI ALTRI NUOVI ALIMENTI IN ARRIVO
L’Ue sta da anni approvando questi prodotti senza dubbio sui generis, precisando che l’umanità ha sempre più bisogno di cibo, ma che lo stesso rischia di scarseggiare visto che ogni anno la popolazione mondale aumenta. Attualmente vi sono ancora diverse domande in stand by, come ad esempio la farina di mosca soldato nera, ma anche il nido di fuchi delle api mellifere, quindi la farina delle larve di tarme, la polvere intera di grillo domestico, e molti altri ancora, che sono già nella fase di valutazione del rischio, anche se non è ben chiaro quando arriverà la loro approvazione e se mai ciò avverrà.
Al momento il cibo nuovo più famoso, e di cui se ne è fatto un gran parlare soprattutto l’anno scorso e nel 2023, è la farina di grillo, con cui si è prodotto anche un hamburger in un fast food. Non sappiamo quanto venga utilizzato questo alimento dall’industria, ma sulle tavole degli italiani siamo quasi certi che non ve ne è traccia. Staremo a vedere se succederà lo stesso anche per la farina di larve, ma non ce la vediamo la tipica massaia italiana a fare un dolce con questo supercibo.