Il Milan batte il Parma nei minuti di recupero e sembrerebbe cominciare a fare propri gli insegnamenti di Conceição, mostrando, se non altro, voglia di vincere e di non arrendersi. Il solito Reijnders e Chukwueze, al secondo e al quinto minuto di recupero, ribaltano una partita che pareva ormai persa, dimostrando fame e carattere. Forse il lavoro di Conceição comincia a dare i suoi frutti, anche se sarebbe meglio aspettare incontri più probanti di quello con gli emiliani.
Il Milan parte con Maignan in porta, non incolpevole sui due gol subiti; Calabria, ormai fuori dai piani della squadra, sulla fascia destra; Gabbia, sempre più sicuro sul centrodestra della difesa; Pavlović, in odore di partenza, sul centrosinistra; e Theo Hernández a presidiare la fascia sinistra, con qualche titubanza. Musah, Fofana e Reijnders, tornato sui suoi livelli, presidiano il centrocampo, con davanti Pulisic, Morata e Leão sulla sinistra.
L’unità fra proprietà, società, dirigenza e squadra è condizione basilare affinché il nuovo coach, Sérgio Conceição, riesca a mettere a punto il proprio credo. Bartesaghi, piacevole sorpresa, come Chukwueze, con Abraham, Bennacer e Jović, sono subentrati nella ripresa, anche all’insegna del turnover. Nel mercato di gennaio il Milan ha acquisito le prestazioni di Walker dal Manchester City, in prestito con diritto di riscatto: prenderà il posto di Emerson Royal, infortunato per alcuni mesi, compiendo un’operazione utile e intelligente. Dovrebbe inoltre essere alla ricerca di una punta, perché il reparto offensivo è un po’ latitante. Vedremo chi sarà il nome, anche se sembra possa essere Giménez, punta del Feyenoord, che parrebbe proprio un