THOMAS CECCON E IL PENSIERO DELLE OLIMPIADI
Thomas Ceccon è uno dei grandi volti del nuoto che rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi 2024. Detentore del record del mondo sui 100 dorso, già due medaglie ai Giochi ma soprattutto tre ori Mondiali e quattro Europei, un totale di 15 podi in queste due competizioni senza contare le kermesse in vasca corta – il conteggio salirebbe a dismisura – è evidente che il nativo di Thiene, in provincia di Vicenza, sia sotto l’occhio di tutti i riflettori. La pressione la sente, probabilmente, e lo dice anche: in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera ha detto che ha intensificato gli allenamenti in vista delle Olimpiadi, che “ai Giochi penso ogni minuto, sono lì e non ci si può far niente”.
D’altra parte però aggiunge che non si può mai essere pronti per un evento simile, anche confrontando i risultati degli scorsi anni, e questo contribuisce ad alleviare la pressione. “Ogni 50 a dorso mi dico che è il ritorno dei 100 che farò in finale, che l’arrivo sarà così, questa sarà la partenza”… un pensiero continuo, un giorno Ceccon si sveglia ed è lì mentre arrivano delle mattine in cui non è così, ma il numero di giornate in cui le Olimpiadi sono un chiodo fisso è decisamente maggiore. “Ho 23 anni ed è il mio momento” ha dichiarato.
LA “POLEMICA” CON SINNER
Nel corso della sua intervista Thomas Ceccon ha anche aperto quella che, se vogliamo, è una leggera polemica con Jannik Sinner. Intendiamoci: il nuotatore veneto non ha nulla contro l’attuale numero 1 del ranking Atp e anzi ha detto che “mi piacerebbe conoscerlo, abbiamo la stessa età e quando vince lui voglio vincere anch’io”. Ha anche rivelato di aver giocato a tennis quando era bambino; i termini di paragone con Sinner ci sono come dallo stesso Ceccon affermato, ma diciamo che il nuotatore si è tolto qualche sassolino riguardo l’aura di “santità”, virgolettiamo perchè sono sue parole, che circonda il tennista.
“Adesso tutto quello che lo riguarda è esagerato” questa la dichiarazione, ma Ceccon ha immediatamente aggiunto che lo stesso Sinner ne è consapevole e la cosa certamente lo diverte, se non altro, per esempio qualche giorno fa la notizia che lui stesso pulisse le righe del campo era stata pubblicata con toni entusiastici francamente non consoni (la stessa notizia per esempio è uscita su Iga Swiatek, a sua volta numero 1 del ranking). Insomma, per Ceccon questa dichiarazione su Sinner è una sorta di modo per dire “attenzione, quando si vince siamo tutti bravi e modelli ma quando poi non è più così le cose possono cambiare”. Un altro modo per prepararsi alle Olimpiadi, forse.