DANILO E LA DEPRESSIONE, IL PERIODO BUIO AL REAL MADRID
Quando si parla di calcio bisogna sempre avere ben in mente l’enorme eco che questo sport ha sulle vite dei milioni – se non addirittura miliardi – di persone che lo seguono e lo amano durante ogni attimo della loro vita. Tenendo bene a mente questo concetto si capisce subito quanto possano essere importanti le parole che ha utilizzato Danilo, difensore e capitano della Juventus, in una lettera pubblicata sul The Players Tribune alla vigilia dell’inizio della Copa America con il suo brasile. Danilo ha parlato di sé stesso e si è messo a nudo raccontando i momenti più difficili e bui della sua carriera da calciatore professionista che ha avuto il privilegio di vestire le maglie dei migliori club al mondo come Real Madrid, Manchester City e Juventus. Il brasiliano ha toccato il delicato tema legato alla depressione raccontando la sua storia e sottolineando come, durante il periodo a Madrid, abbia più volte pensato di lasciare il calcio durante un periodo buio che gli stava facendo odiare la sua vita.
DANILO E LA DEPRESSIONE, “MI HANNO SALVATO I TERAPISTI E I MIEI FIGLI”
Il percorso di Danilo, secondo le sue dichiarazioni, è passato attraverso l’amore della sua famiglia e l’aiuto dei terapisti che sono riusciti a curare la sua depressione restituendogli una vita tranquilla e la sua carriera da calciatore professionista di alto livello. Sentire il racconto di queste storie da parte di calciatori così importanti e rappresentativi non può che far bene al mondo del calcio e a tutti i suoi appassionati che hanno un’importante esempio positivo da seguire nella vita quotidiana e nell’approccio ad un’insidiosissima malattia come depressione. Danilo ha poi concluso la sua lettera rivolgendosi ai tifosi brasiliani in vista della Copa America e ricordando loro i valori del gruppo guidato da Dorival Junior che non vede l’ora di affrontare la competizione con l’obiettivo di vincerla e regalare una gioia a tutto il popolo brasiliano che seguirà la Seleçao negli Stati Uniti.