I “RUMORS” SU ELISABETTA BELLONI SONO ORA UFFICIALI: DA 007 ITALIANA A DIPLOMATICA DELLA COMMISSIONE UE
A guardarla oggi, quell’ultima “sibillina” risposta data da Elisabetta Belloni nell’intervista al “Corriere della Sera” di inizio gennaio pare come una plastica dichiarazione di intenti: non chiudere la porta a potenziali incarichi europei ha portato oggi all’ufficializzazione del nuovo incarico alla corte di Ursula Von der Leyen. Appena un mese dopo l’addio formale alla guida del DIS (il Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza), l’ambasciatrice Belloni è stata nominata nuovo consigliere diplomatico della Presidente della Commissione Europea, scelta personalmente dalla leader tedesca dopo averci collaborato a stretto contatto per l’incarico di “capo sherpa” della presidenza italiana del G7 (ruolo scelto da Meloni per la n.1 del DIS, svolto col plauso di tutto il Governo e degli altri partner internazionali).
L’addio alla guida dei servizi segreti italiani – non senza polemiche e “caos” su eventuali rapporti di tensione con altri funzionari di Palazzo Chigi – ha dato poi il via libera ad un futuro di nuovi incarichi non per forza nazionali: e così, spiega l’ANSA, giunge oggi la nomina ufficiale come Chief Diplomatic Adviser della Presidente Von der Leyen. Nello specifico la donna negli ultimi anni rimasta “candidata” per svariati incarichi di rilievo tra Ministeri, Palazzo Chigi e addirittura Quirinale, viene ora scelta per guidare la consulenza della Commissione UE sul servizio “IDEA”, voluto personalmente da Von der Leyen per fornire idee innovative alle policy comunitarie. Come spiegano le fonti dirette di Bruxelles, il canale IDEA fa capo alla Presidenza della Commissione e dunque nei prossimi mesi Belloni collaborerà a stretto contatto con Ursula Von der Leyen.
DI COSA SI OCCUPERÀ BELLONI ALLA “CORTE” DI URSULA VON DER LEYEN
Innovazione, ricerca multidisciplinare, collaborazione e trade union tra i diversi ambiti della Commissione Ue: il servizio IDEA (Inspire, Debate, Engage and Accelerate Action) che sarà guidato dall’ambasciatrice Elisabetta Belloni cercherà di aiutare la Presidenza Von der Leyen nell’apportare novità e “velocizzazione” delle policy comunitarie e collaborando a stretto contatto con il Segretariato Generale di Bruxelles.
Il mandato di Belloni come consigliere diplomatico della Commissione UE ha una durata iniziale di 2 anni, ma sarà rinnovabile in caso di decisione della stessa Presidente Von der Leyen: ci sarà alle dipendenze della nuova consulente UE anche un team specifico che proverà a fare da collante tra Commissione, Segretariato e i vari dicasteri europei. L’annuncio della nuova nomina di Belloni arriva tra l’altro in un giorno non casuale: sempre stamattina la stessa leader PPE ha presentato a Palazzo Berlaymont la “Bussola per la competitività” che disegna l’azione operativa della Commissione a partire da un report di un altro illustre italiano, l’ex Premier Mario Draghi (che scelse Belloni alla guida del DIS). Dai report di Letta sul Mercato Unico a quello dell’ex Presidente BCE sulla competitività, alla consulenza diplomatica di Belloni: le scelte della presidente Von der Leyen si intrecciano sempre più a doppio filo con l’Italia, in aggiunta alla intricata nomina di Raffaele Fitto come vicepresidente esecutivo della Commissione UE, nonostante il partito di Giorgia Meloni (ECR) non faccia direttamente parte alla maggioranza di governo a Bruxelles.