Andrea Guidi, avvocato di Louis Dassilva, intervistato da “Ore 14” commenta l’assenza del Dna sul corpo di Pierina Paganelli: “Dal nostro punto di vista è un esito assolutamente favorevole perché non lo colloca sulla scena del crimine. È un elemento estremamente positivo in ambito difensivo” spiega. Secondo il legale, “dal punto di vista difensivo, uno scenario che escluda che sia Louis quello ripreso dalla Cam3 della farmacia sita in Via del Ciclamino, determinerebbe un ulteriore elemento da aggiungere a quello dell’incidente probatorio sul Dna”.
Secondo l’avvocato di Louis Dassilva, ancora, “in questo scenario ovviamente ci sarebbero allora tutti gli elementi per valutare in modo favorevole una richiesta di revisione in ordine della gravità indiziaria e quindi anche la possibilità che si chieda la scarcerazione del Dassilva”. Roberta Bruzzone, del pool difensivo di Louis Dassilva, spiega a “Ore 14”: “Il nostro obiettivo è questo, la scarcerazione. Se dovesse essere favorevole anche l’incidente probatorio sulla Cam3, oltre quella sulla parte genetica che è a nostro favore, la richiesta di scarcerazione la depositeremmo al gip”.
Pierina Paganelli, l’avvocato della famiglia: “Louis Dassilva…”
L’avvocato Monica Lunedei, legale della famiglia Saponi, ovvero dei figli di Pierina Paganelli, spiega: “Il fatto che non ci sia il Dna di Louis sul corpo non va ad intaccare il quadro indiziario raccolto dalla Procura. Gli indizi a carico del signor Dassilva non contemplano il Dna sul corpo di Pierina, anzi, secondo noi l’assassino avrebbe agito completamente schermato come volto e indumenti, essendosi poi sbarazzato di questi o avendo indossato una tuta da giardino o una mascherina per schermare la bocca”.
Per quanto riguarda i due Dna femminili, verranno escluse le persone che avrebbero potuto interagito con Pierina e poi si proseguirà con comparazioni con i soggetti di maggiore interesse, che potrebbero avere concorso nel delitto. “Rimane la nostra speranza che un possibile complice si sia tradito e abbia lasciato tracce” conclude la legale.