Con lo scrutinio agli sgoccioli e 20 dei 577 seggi da assegnare, i risultati dei ballottaggi delle Elezioni legislative 2024 in Francia ci indicano che il Nuovo Fronte Popolare ha 177 deputati, Ensemble di Macron è a quota 157, Rassemblement National a 140, mentre i Republicains a 45. Gli ultimi exit poll diffusi dall’Ifop, la coalizione di sinistra otterrebbe tra 187 e 198 seggi all’Assemblea Nazionale, mentre Ensemble, che ha la maggioranza uscente, potrebbe mantenere tra 161 e 169 deputati, tra 143 e 135 quelli di Marine Le Pen, ma comunque una cinquantina in più dell’ultima legislatura, mentre i repubblicani sono stabili con i 63 seggi.
A proposito di maggioranza uscente, il primo ministro Gabriel Attal ha annunciato che rassegnerà le dimissioni, ma il presidente francese Emmanuel Macron potrebbe non accettarle e lasciarlo fino ai Giochi Olimpici. La situazione è alquanto confusa, ma soprattutto tesa, come dimostrano gli scontri che si sono susseguiti in serata a Parigi e in altre città francesi. (agg. di Silvana Palazzo)
I COMMENTI AGLI EXIT POLL SUI BALLOTTAGGI IN FRANCIA: PARLAMENTO BLOCCATO, NFP VINCE MA GIÀ SI DIVIDE, BARDELLA ATTACCA LA DESISTENZA
I risultati ancora parziali dei ballottaggi in Francia rendono questo secondo turno delle Elezioni Legislative tutt’altro che “chiaro”: lo spoglio dei seggi ad oggi, con 184 collegi ancora mancanti, vede il Rassemblement National primo con 129 seggi già eletti, davanti ai 104 di Ensemble e 92 del Nuovo Fronte Popolare. Gli exit poll dopo le ore 20 però hanno dato un esito completamente opposto e in effetti mancano pochi collegi “contesi” da Bardella, la maggior parte dei mancanti è invece una sfida tutta tra Macron e Melenchon, perciò i risultati finali si avvicineranno molto più alle previsioni date dagli exit poll, con l’inevitabile primo vero risultato di questo ballottaggio. Il Parlamento francese da domani sarà completamente “bloccato”, così come la formazione del Governo di cui Macron dall’Eliseo già fa sapere di voler prendere tempo prima di adottare una soluzione.
Nei primi commenti Melenchon ha rivendicato la vittoria del NFP, con il suo partito – La France Insourmise – che si dimostra primo nella coalizione e in grado così di dettare almeno all’inizio la “linea”: una vittoria che però già evidenzia le differenze anche importanti al suo interno, dato che immediato è stato il commento del Partito Socialista che pur da dentro l’NFP afferma «il Fronte repubblicano ha salvato la Francia umanista. Con un’Assemblea così divisa, bisogna comportarsi da adulti». Le parole di Glucksmann gelano in qualche modo Melenchon, il quale ha anche ribadito che non intende adottare alcuna coalizione con Macron per poter governare. Fronte destra, i grandi delusi dai risultati dei ballottaggi Elezioni Francia 2024, è di Jordan Bardella il primo discorso a urne chiuse: «un’alleanza disonorevole getta il Paese nelle braccia dell’estrema sinistra». Secondo il candidato Premier di Le Pen, «Purtroppo l’alleanza del disonore e gli accordi elettorali di Emmanuel Macron e Gabriel Attal e l’estrema sinistra privano gli elettori di un governo Rn, Di fronte al partito unico questa sera tutto comincia. Sarò qui, per voi, con voi fino alla vittoria. Stasera è caduto un vecchio muro e nulla può fermare un Paese che ha cominciato a sperare». Dall’Eliseo il Presidente parla solo con una breve nota e non rilascia per ora alcun discorso ufficiale: «Il blocco centrista è vivo», spiega Macron, il quale però chiede cautela in quanto ancora i risultati «non rispondono alla domanda su chi debba governare».
“RIBALTONE” IN FRANCIA: SINISTRA AVANTI SU MACRON, LE PEN TERZA. I PRIMI RISULTATI DELLE ELEZIONI LEGISLATIVE 2024
I primi exit poll ufficiali in Francia vedono un clamoroso ribaltone, secondo le prime proiezioni diffuse da Ipsos, Elabe per BFMTv e anche Ifop: la sinistra del Nuovo Fronte Popolare è in testa a sorpresa davanti alla coalizione di Macron e terzi invece l’RN di Le Pen e Bardella dopo aver invece stravinto il primo turno. Gli accordi di desistenza alla prova dei fatti si sono resi decisivi in questi primi risultati, ribaltando sondaggi e proiezioni della vigilia: secondo gli exit poll Ipsos la stima finale dei seggi vedrà 172-192 seggi in dote al Nuovo Fronte Popolare, che racchiude la sinistra radicale insieme al Partito Socialista; al secondo posto Ensemble con 150-170 seggi, mentre “solo” terzi l’RN con 132-152 seggi totali (57-67 i Repubblicani gollisti).
Simili i risultati che arrivano con Elabe per BFMTV con il “blocco” di Centro-sinistra che ferma effettivamente Marine Le Pen: qui l’exit poll dà l’NFP con forchetta tra 175 e 205, Ensemble 150-175 mentre l’RN scende a 115-150, Repubblicani ultimi con 60-70. Per finire, IFOP conferma il Fronte di Melenchon con 180-215 seggi, Ensemble 150-180, RN 120-150. «La volontà del popolo dovrà essere rispettata in maniera rigorosa, nessun accordo con la destra di Le Pen e nemmeno con il Presidente della Repubblica Macron»: così Melenchon spiega nel suo primo discorso dopo gli exit poll delle ore 20 in Francia, «ora il Presidente ha il dovere di convocare il NFP per farlo governare immediatamente, il Premier Attal se ne deve andare». Per Macron invece il voto di oggi «non risponde alla domanda su chi governerà»; primo commento anche dal RN con il deputato Chenu, «Francia nel pantano per colpa di alleanze innaturali». I primi risultati delle Elezioni Legislative in Francia danno dunque un Parlamento “bloccato” con nessuna forza in grado di superare i 289 seggi totali e con tutti che, a parole, rifiutano di costituire coalizioni con gli altri due “blocchi” avversari.
MEDIA BELGI: “PER MARINE LE PEN NO MAGGIORANZA ASSOLUTA”. AFFLUENZA ELEZIONI FRANCIA VERSO IL 67%
Il primo exit poll con i risultati dei ballottaggi in Francia arriva come sempre dal Belgio, dove non vige la regola di divieto diffusione dei dati fino alle ore 20: e così emerge che ad oggi le Legislative darebbero sì il primo posto al Rassemblement National di Marine Le Pen ma senza però una vera maggioranza assoluta. Gli exit poll di La Libre Belgique vedono infatti l’RN a circa 200 seggi finali sui 577 dell’Assemblea Nazionale, mentre il Nuovo Fronte Popolare non andrebbe oltre i 170, con Macron a 140 e il gollisti Repubbicani a 60.
In attesa degli exit poll francesi in arrivo solo dopo le ore 20, questi primi risultati confermerebbero stime ed impressioni della vigilia, con un Parlamento a Parigi che domani si potrebbe “risvegliare” del tutto bloccato dagli accordi di desistenza ai ballottaggi delle Legislative tra NFP e Ensemble. Intanto secondo una stima mediata dai vari istituti di sondaggi politici in Francia, l’affluenza finale delle Elezioni Legislative Francia 2024 in questi ballottaggi sarà attorno al 67%, un pelo sopra il 66% raggiunto al primo turno appena una settimana fa.
LO “SCHEMA” DEI BALLOTTAGGI IN FRANCIA IN ATTESA DEI PRIMI RISULTATI CON EXIT POLL. AFFLUENZA RECORD ANCHE ALLE 17
Tanto alle ore 12 quanto alle 17 l’affluenza delle Elezioni Legislative Francia 2024 in questi ballottaggi resta da record: hanno votato finora il 59,71% mentre domenica scorsa era pari al 59,39%. Nel 2022 era al 38,11%: si tratta così del dato più alto dal 1981, confermato anche alle ore 17. Exit poll alle 18, poi risultati parziali nei piccoli Comuni ed exit poll sulle grandi città dopo le 20: questo il programma dell’ormai imminente bilancio definitivo dei ballottaggi alle Elezioni Legislative Francia 2024, quando ormai manca pochissimo alla chiusura delle urne. Secondo quanto stabilito dal primo turno, sono appunti 501 i collegi ancora da assegnare per comporre l’intera prossima Assemblea Nazionale, ovvero: 403 “duelli”, 95 “triangolari”, 2 “quadrangolari”.
Secondo i dati raccolti da Opinion Way e YouTrend, di questi quelli a maggiore interesse sono quelli che vedono contrapposti i tre blocchi ovvero RN, NFP e Ensemble. Ebbene, sono ben 149 i duelli contrapposti tra candidati vicini a Le Pen e a Melenchon-Glucksmann: 134 sono i duelli invece tra Ensemble e RN, mentre 54 sono i duelli interni al Centrodestra fra Repubblicani e lepenisti, con 30 soli duelli NFP-Ensemble. Sui triangolari invece 69 vedono il terzetto di blocchi contrapposti, con 13 soli invece tra candidati RN, LR e NFP; tutti e due i quadrangolari invece sono tra potenziali parlamentari del Fronte Popolare, gollisti, RN e macroniani.
RISULTATI AFFLUENZA ELEZIONI FRANCIA: BALLOTTAGGI RECORD ALLE ORE 12 SUPERATO IL PRIMO TURNO. ALTRI SEGGI ASSEGNATI
Il record già storico del primo turno viene superato ai ballottaggi delle Elezioni Legislative in Francia: alle ore 12 infatti l’affluenza registrata nei 501 collegi ancora in bilico per i seggi da eleggere in Parlamento, i risultati dell’affluenza “schizzano” alle stelle con il 26,63% degli aventi diritto di voto che si sono recati alle urne per votare i rispettivi candidati. Esattamente una settimana fa, l’affluenza del primo turno era stata del 25,9% sempre alle ore 12: secondo i dati del Ministero dell’Interno di Parigi, era dal 1981 che non si assisteva ad un dato così alto per l’affluenza delle Elezioni Legislative in Francia.
Mentre ancora qualche ora ci separa dai primi exit poll in diretta dai seggi, è interessante aggiornare i risultati in arrivo dai ballottaggi dei territori d’Oltremare: al momento, il Rassemblement National non riesce a spuntarla nei vari seggi rimasi i bilico sia a Guadalupe (dove vince il NFP ed elegge altri due parlamentari), sia in Polinesia dove invece sono gli autonomisti a battere la sinistra e l’RN. A a Saint-Pierre e Miquelon è ancora la coalizione autonomista a battere il candidato socialista in Nuova Caledonia viene eletto un seggio a guida Ensemble-Macron (nel primo collegio) e un indipendentista nel secondo collegio, contro il candidato repubblicano gollista. Al momento il conto dei seggi già eletti tra primo turno e ballottaggi vede la destra di Le Pen e Bardella con 39 eletti, 28 per NFP, 2 a testa per autonomisti di centrodestra e indipendentisti di centrosinistra, 1 per Ensemble.
SI VOTA IN FRANCIA PER I BALLOTTAGGI: RISCHIO IMPASSE DOPO I RISULTATI, GLI ULTIMI SCENARI
Con le urne aperte in tutta Francia fino alle 18 (nei piccoli comuni) e alle 20 nelle grandi città, si decide tutto in questi ballottaggi delle Elezioni Legislative: o forse no… L’impasse istituzionale infatti dopo i risultati di questa notte sarà quasi sicuramente il vero argomento di discussione dei singoli partiti fin dalla mattina di domani: visto che la legge impedisce il nuovo scioglimento del Parlamento a meno di un anno dal precedente, nuove Elezioni Legislative sono escluse, così come le dimissioni del Presidente Macron che ha escluso tale opzione fino al maggio 2027 quando scade il suo mandato.
Sebbene i sondaggi diano il Rassemblement National di Le Pen e Bardella lontani dalla maggioranza assoluta, comunque da stasera exit poll e risultati dovrebbero dare tale ordine di arrivo: primo l’RN, secondo il Nuovo Fronte Popolare, terzo Macron con i centristi. In attesa di capire con quali rapporti di forza e numeri in Assemblea Nazionale ci arriveranno, serve capire come potrà nascere un Governo senza una vera maggioranza assoluta e senza che vi sia all’orizzonte la possibilità di un accordo di coalizione tra i tre blocchi così diversi e “lontani”. L’ipotesi di un governo di unità nazionale che lasci alle opposizioni Melenchon e Le Pen è di difficile realizzazione sia per i numeri, sia per la debolezza politica ormai conclamata alle urne di Macron, e sia perché in questo modo RN e LFI (oggi dentro NFP) potrebbero crescere a dismisura dalle prossime Elezioni in Francia. Resta dunque l’impasse, tema centrale che presto apparirà dopo i risultati di questa sera: come “sbloccarlo” è al momento il vero rebus di queste Legislative 2024.
LA GUIDA PER I BALLOTTAGGI DELLE ELEZIONI LEGISLATIVE FRANCIA 2024: DIRETTA AFFLUENZA, EXIT POLL E RISULTATI
La resa dei conti in Francia è arrivata: urne aperte in tutto il Paese per i ballottaggi delle Elezioni Legislative 2024, appena una settimana dopo il primo turno che ha consegnato un’affluenza da record e risultati roboanti per il Rassemblement National di Marine Le Pen verso la nuova Assemblea Nazionale. Proprio l’esito delle urne ha portato il Presidente della Repubblica Emmanuel Macron a richiamare un “blocco anti-RN” per questi ballottaggi, appello accolto (in parte) sia sul fronte centro che nella sinistra dove il Nuovo Fronte Popolare di Melenchon (LFI) e Glucskmann (Socialisti) è stata la vera sorpresa delle Legislative 2024 finora.
Si vota solo oggi 7 luglio 2024 dalle ore 8 alle 18, fino alle 20 invece nelle grandi città, con i primi exit poll in diretta live appena chiudono i seggi: fari sull’affluenza finale che potrebbe determinare il successo o meno del “blocco anti-Le Pen” e ovviamente interesse massimo sui 501 collegi ancora in bilico che vanno oggi ai ballottaggi delle Elezioni Legislative Francia 2024. Ricordando che quelle in corso sono votazioni anticipate per decisione dello stesso Macron, il quale ha sciolto il Parlamento l’indomani dei risultati delle Europee (dove l’RN aveva doppiato la coalizione governative di Ensemble-Reinassance), ecco qui sotto la guida accelerata con tutto quello che c’è da sapere prima dei risultati definitivi in arrivo questa sera attorno alle ore 23.
COSÌ I RISULTATI AL PRIMO TURNO DELLE LEGISLATIVE: AFFLUENZA RECORD, 76 SEGGI GIÀ ELETTI
Al primo turno i risultati definitivi delle Elezioni legislative Francia 2024 furono nettamente a favore del Rassemblement National, con ottima tenuta del NFP della gauche francese, mentre decisamente sottotono la coalizione che fa a capo al Premier uscente Gabriel Attal e, soprattutto, al Capo dell’Eliseo. Le Pen con il candidato Premier Jordan Bardella nel voto dello scorso 30 giugno presero il 33,15% delle preferenze con più di 10 milioni di elettori: al secondo posto il Nuovo Fronte Popolare con tutte le sinistre unite, al 27,99% (quasi 9 milioni di francesi) mentre con meno di 7 milioni al terzo posto è finito Ensemble con Horizons, la coalizione macroniana, con il 20,76% finale.
Dei 577 seggi totali del Parlamento francese solo 76 sono già stati eletti al primo turno, mentre 501 restano in bilico nei ballottaggi di oggi: 38 già conquistati dal RN con gli alleati di Centrodestra (parte del Partito Repubblicano), 32 per il NFP, 2 per Ensemble e DVG, 1 a testa per Repubblicani e Reconquete di Zemmour. Gli appelli lanciati dai partiti hanno visto l’impegno di Macron, Melenchon e Glucksmann di creare una sorta di “blocco” anti destra che puntasse al massimo di desistenze possibili per non disperdere voti: con desistenza si intende la decisione di ritirarsi dal ballottaggi – laddove vi siano 3 o più candidati che hanno superato la soglia di sbarramento al primo turno – per i terzi classificati, in modo da concentrare le forze contro il candidato considerato “nemico”, in questo l’RN di Le Pen.
COME SI VOTA AL BALLOTTAGGIO IN FRANCIA: TUTTI I NUMERI E RISULTATI SUI SEGGI IN BILICO
Tali accordi questa settimana hanno poi sconvolto gli scenari dei risultati per i ballottaggi per le Elezioni Francia 2024: al primo turno infatti erano 306 i “triangolari” nei collegi in bilico, con 190 “duelli” e 5 “quadrangolari”. Dopo gli appelli del centro e della sinistra francese, ai nastri di partenza di questi ballottaggi per le Legislative il dato è drasticamente calato: con 218 ritiri ufficiali dal secondo turno (129 del NFP, 81 di Ensemble), i “duelli” si moltiplicano fino a 403 sfide secche, con 95 “triangolari” e solo 2 “quadrangolari”.
Il dato “magico” è la quota 289: sono i seggi utili per avere la maggioranza assoluta dei deputati nella prossima Assemblea Nazionale, scenario non esattamente facile per nessuno dei tre grandi blocchi oggi al voto per formare un nuovo Governo. Interessi altissimi già sui primi exit poll in diretta questa sera per verificare se l’accordo di desistenza avvenuto a livello di “palazzo” sia poi stato seguito a ruota dal voto degli elettori: non è infatti scontato che il ritiro di un candidato, “automaticamente” chiami al voto per un altro candidato di un altro schieramento, tutto per non far eleggere il “nemico” comune della gauche francese, ovvero proprio l’RN. Secondo i risultati ufficiali espressi dopo gli accordi/ritiri in settimana, dei 403 “duelli” ben 154 sono sfide tra candidati di sinistra e destra; 135 le sfide tra Ensemble e RN; 50 quelle tra RN e gollisti; 32 tra Macron e Melenchon; 5 soli tra NFP e Repubblicani. Per i 95 “triangolari” invece la maggior parte, 70, sono tra i 3 grandi blocchi al voto in Francia, solo 11 tra NPF, Destra e Repubblicani. Come si vota al ballottaggio è invece pratica molto semplice: nei 501 collegi ancora in bilico (che corrispondono nettamente allo stesso numero di seggi ancora da assegnare) al secondo turno vale la semplice maggioranza relativa, dunque vince il candidato che prende più voti dello/degli sfidante/i.
SONDAGGI E PROIEZIONI SEGGI RISULTATI ELEZIONI FRANCIA 2024: IL REBUS MAGGIORANZA FRA LE PEN, MACRON E MELENCHON. GLI SCENARI
Prima di entrare nella lunga diretta alle urne di tutta Francia con i ballottaggi delle Elezioni Legislative, ecco i risultati arrivati con gli ultimi sondaggi espressi prima degli exit poll di questa sera, tenuto conto che secondo gli esperti la partita della maggioranza assoluta è alquanto complicata. Ad oggi, informa l’analisi di Toluna Harris Interactive per Challenges, M6 e RTL, il RN di Le Pen e Bardella avrebbe una proiezione seggi stimata tra i 190 e 220 eletti, davanti al NFP con 159-183, Ensemble invece sempre indietro con 110-135: i Repubblicani divisi tra Ciotti e il resto dei gollisti avrebbe invece un 30-50 seggi da giocarsi nei ballottaggi delle Elezioni Francia 2024.
Con Le Pen che lancia l’appello per convincere gli elettori ad un altro piccolo sforzo per cambiare radicalmente la Francia dopo decenni di guida centro-sinistra, Macron e Melenchon invocano il “blocco” anti Rassemblement National senza però avere chiaro poi quale tipo di Governo/maggioranza poter mettere in piedi: il Presidente francese ha garantito che «Non governeremo con La France Insoumise (LFI), una desistenza non significa una coalizione», stesso dicasi al contrario per i comunisti e radicali del Fronte. Attal ha chiamato all’unità nazionale contro le destre, ipotizzando un Governo di coalizione “provvisorio” non avendo però indicato la durata e soprattutto chi poi esprimerebbe gli effettivi voti in Parlamento. Se Bardella non dovesse farcela a costruire una maggioranza dopo i risultati di questa sera (e così nemmeno Melenchon), l’ipotesi del Governo tecnico non è da scartare del tutto, anche se la prospettiva alquanto insolita per la Francia rende assai incerto qualsiasi esito arriverà nelle prossime ore.